Due cantieri aperti, due squadre in cerca d’identit¨¤ e due tecnici obbligati a districarsi tra assenze e crisi di risultati. Juventus e Barcellona si avvicinano alla super sfida europea di mercoled¨¬ sera attanagliate da problemi simili e con la stessa esigenza di rialzare la testa dopo un avvio di stagione zoppicante, sia in termini di prestazioni che di risultati. La situazione per Pirlo non ¨¨ semplice, ma il Bar?a naviga in acque forse anche pi¨´ complicate. I freddi numeri dicono che i Blaugrana attraversano il periodo pi¨´ complicato degli ultimi due decenni, nel bel mezzo di una crisi dirigenziale che pu¨° portare al ribaltone prima del previsto e con un Messi mai cos¨¬ poco incisivo.
verso la champions
Juve-Bar?a, sfida tra grandi in crisi. Catalani mai cos¨¬ male dal '95
Bianconeri e blaugrana in cerca di riscatto dopo il faticoso avvio di stagione. E per Messi ¨¨ il peggior inizio dal 2007
I NUMERI DELLA CRISI
¡ªI tre pareggi consecutivi raccolti in campionato hanno fatto scattare un primo segnale d’allarme in casa bianconera, alimentando anche qualche malumore tra i tifosi meno pazienti. Ma in Catalogna va anche peggio: nello stesso periodo, il Bar?a ha infatti raccolto solo un punto su nove a disposizione, rimediando un pareggio e due sconfitte consecutive nelle prime cinque giornate di campionato. In soldoni, il peggior avvio di stagione per i Blaugrana dall’introduzione dei tre punti a vittoria, nel 1995. A dir la verit¨¤, lo stesso accadde la scorsa stagione con Valverde, che per¨° dovette rinunciare a Messi per quattro delle prime sei giornate di Liga. Le prime due vittorie sonanti contro Villarreal e Celta (4-0 e 3-0) avevano illuso chi pensava che Koeman avesse subito trovato la quadra, salvo doversi ricredere dopo le sfide contro Siviglia, Getafe e Real Madrid, con un bilancio di tre reti realizzate e cinque subite. Oltre ai numeri e a un gioco che ancora convince solo in parte e a sprazzi, ci sono poi una serie di problemi che non agevolano di certo il lavoro del tecnico olandese. Su tutti, la crisi dirigenziale che pu¨° portare al ribaltone da un momento all’altro: dopo la mozione di sfiducia contro il presidente Bartomeu e l’annuncio di un referendum tra i soci per votarne la destituzione, l’attuale numero uno blaugrana - anticipa la stampa spagnola - potrebbe presentare le dimissioni nel caso la autorit¨¤ locali non accettassero di posticipare le votazioni previste per i primi giorni di novembre, a causa dello stato d’allarme proclamato dal Governo per l’impennata di contagi. In sostanza, il Barcellona potrebbe presentarsi a Torino mercoled¨¬ senza un presidente. Come se non bastasse, c’¨¨ ancora da risolvere il braccio di ferro con mezza squadra dopo la decisione del club di tagliare gli stipendi a tutti i dipendenti.
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NODO MESSI
¡ªInfine, a Barcellona iniziano a sospettare che ci sia anche un “caso Messi”. Mundo Deportivo fa infatti notare come i numeri e il rendimento della Pulce siano i peggiori da 13 anni a questa parte: solo due reti realizzate nelle prime sei partite stagionali (peraltro entrambe su rigore) e nessun assist fornito nelle ultime quattro partite disputate. In termini realizzativi, si tratta del peggior avvio stagionale per la Pulce dal 2007, mentre l’apporto totale ¨¨ stato cos¨¬ scarso solo a gennaio del 2014. Difficile pensare sia solo una coincidenza frutto di un momento di appannamento. Pi¨´ facile pensare che Messi si trascini dietro le scorie del mancato addio di quest’estate e il k.o. nel Clasico non pu¨° che averne ulteriormente minato il morale. Le difficolt¨¤ del Bar?a, evidentemente, sono (anche) lo specchio dei problemi che sta attraversando la Pulce. Ma anche per questo la Juve dovr¨¤ mantenere alto il livello di guardia, consapevole che mercoled¨¬ a Torino si trover¨¤ di fronte un avversario ferito e affamato.
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