Fallito l’aggancio a Napoli e Sassuolo, idem il sorpasso sull’Inter con il Milan che rimane lontano, a +3 e con una partita in meno: la Juventus non sorride, il Verona ringrazia Favilli, si regala l’1-1 e sale a quota 8 in classifica. Pirlo, invece, allontana il primo k.o. in campionato, anche se questo pareggio sa tanto di passo falso: non proprio il modo migliore per preparare la super sfida di mercoled¨¬, in Champions League contro il Barcellona. Male Bernardeschi, la sfida dell’Allianz la riprende Kulusevski, dentro al suo posto nella ripresa e subito decisivo. Di certo, lo svedese, rappresenta la nota pi¨´ bella della non facile serata bianconera. Juric, invece, pu¨° essere soddisfatto: l’Hellas ammirato a Torino non ¨¨ finito, anzi. Pu¨° ancora migliorare. E replicare l’ottima passata stagione sar¨¤ un piacevole dovere.
allo stadium
Juve, altro pari: Kulusevski risponde a Favilli, 1-1 col Verona
I bianconeri, che perdono anche Bonucci per infortunio, vanno sotto grazie al gol dell’ex, poi rimedia lo svedese ma non basta
C’E’ BERNA, KALINIC DAL 1’
¡ªIn casa Juve c’¨¨ un solo cambio rispetto all’undici ipotizzato alla vigilia: Frabotta va in panchina, a sinistra fiducia a Bernardeschi. Per il resto, nel 3-4-1-2 di Pirlo, tutto confermato con Szczesny protetto da Demiral, Bonucci e Danilo. Mediana completata da Cuadrado, Arthur e Rabiot con Ramsey alle spalle di Dybala (prima volta da titolare in stagione) e Morata. Per il Verona le sorprese sono Kalinic e Colley, rispettivamente unica punta e trequartista insieme a Zaccagni. Tameze scala a centrocampo, accanto a lui c’¨¨ Vieira con Faraoni e Lazovic sugli out. In difesa, davanti a Silvestri, spazio a Ceccherini, Lovato ed Empereur. Arbitra Pasqua della sezione di Tivoli.
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MORATA-GOL, MA C’E’ LA VAR
¡ªParte forte l’Hellas, coraggioso come voleva Juric. Non a caso, nei primi 15’, Silvestri sta a guardare ed ¨¨ Colley, dall’altra parte, a creare un brivido a Pirlo: al 16’ palla sulla destra per Kalinic, cross in mezzo e l’ex Atalanta buca Szczesny. Esulta il ragazzo, ma ¨¨ fuorigioco. Lo spavento scuote la Juve, che poco dopo va vicino all’1-0: assist di Rabiot, il sinistro di Bernardeschi trova le manone di Silvestri. ? un lampo, perch¨¦ ¨¨ ancora il Verona a provarci due volte in pochi secondi: prima con Colley (pericoloso in spaccata, palla fuori), poi con Kalinic (sinistro, seppur debole, out di poco). I minuti passano, alla mezzora il pallino ¨¨ ancora giallobl¨´ e Dybala, il pi¨´ atteso tra i bianconeri, fatica a scaldarsi. Negli ultimi 15’ Juric trema. Prima Vieira subisce il giallo (al 39’ steso proprio Dybala lanciato in contropiede), poi Cuadrado al 41’ sfrutta un cross basso dalla sinistra di Bernardeschi e batte Silvestri con un destro potentissimo: solo la traversa - che trema ancora - dice no. Il vantaggio, per¨°, ¨¨ nell’aria. E puntuale arriva 4’ dopo: assist di Cuadrado, in profondit¨¤ c’¨¨ Morata che un colpetto delizioso scavalca Silvestri. Juve avanti, ma l’intervento della Var ferma tutto. Offside dello spagnolo, il risultato non cambia: 0-0 e t¨¨ caldo per tutti.
KULU RISPONDE A FAVILLI
¡ªSi riparte senza sostituzioni per Pirlo (che nel finale perde Bonucci per infortunio), nel giro di 9’ Juric sceglie Ilic, Magnani e Favilli per Tameze, Ceccherini e Kalinic. Cambiano gli uomini, non l’atteggiamento del tecnico croato che anche nella ripresa prova a fare la partita. E fa bene, perch¨¦ al 60’ passa: errore di Bernardeschi in fase di costruzione, recupera palla Zaccagni che serve all’interno dell’area Favilli, prontissimo con il suo mancino per il pi¨´ classico dei gol dell’ex (la Juve, tra l’altro, detiene il diritto di recompra per un altro anno per circa 23 milioni di euro). L’Hellas, a questo punto, sogna il colpaccio. L’autore del vantaggio si fa male, entra Barak. Dall’altra parte Pirlo prova a dare la scossa inserendo Kulusevski per uno spento Bernardeschi. Cos¨¬ la Signora prova ad aumentare pressing e ritmo: al 69’ fallo al limite di Empereur, chance ghiotta per Dybala, ma c’¨¨ la barriera. La stessa Joya, a 14’ dalla fine, coglie la traversa (palla leggermente deviata). Il gol, per¨°, ¨¨ questione di attimi: 1’ dopo Faraoni balla, Kulusevki lo salta e con il sinistro batte Silvestri alla sua destra. Pareggio meritato, che comunque ai campioni d’Italia non pu¨° bastare.
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