Safari Rally, trionfo di Rovanpera nella doppietta Toyota

Il finlandese si impone sulle terribili piste africane in un weekend perfetto per la casa giapponese che piazza Katsuta al secondo posto. Podio per Fourmaux, mentre Neuville con il 5° posto è leader della classifica iridata. In WRC2 ok Greensmith, epica gara per Garosci e Briani

Gli equipaggi iscritti al Safari Rally 2024 hanno dovuto affrontare veramente la summa di tutti i guai che possono funestare una gara WRC, con quattro giornate di gara veramente d’altri tempi. Alla fine ha vinto il pilota che ha sbagliato di meno, Kalle Rovanpera, assecondato da una Toyota GR Yaris Rally1 perfetta e bravo a non perdere la calma nei momenti di difficoltà. Un peccato che il finlandese quest’anno disputi solo qualche gara selezionata, per aiutare la Toyota a vincere il titolo Costruttori: le potenzialità per un tris iridato ci sarebbero tutte. Per la Gazoo Racing è doppietta, con Takamoto Katsuta secondo nonostante un paio di forature causate da un fondo disastrato che alternava tratti fangosi ad altri cosparsi di pietre. Per Katsuta è il miglior piazzamento di sempre in carriera, eguagliando il secondo posto conquistato nel Safari Rally 1994 dal compianto Kenjiro Shinozuka con la Mitsubishi Lancer Evo I.

FOURMAUX, L’UOMO NUOVO…O QUASI

Terzo posto meritato per la Ford Puma Rally1 M-Sport di Adrien Fourmaux, che avrebbe potuto raccogliere di più se nella PS n.13 una foratura all’anteriore sinistra non gli avesse fatto perdere tempo prezioso riducendo a mal partito la carrozzeria della sua auto. Il francese sta facendo notevoli progressi e la chance per un successo parziale nelle prossime gare non è affatto peregrina. Parlando di forature, weekend “maledetto” per Elfyn Evans che per ben cinque volte ha avuto a che fare con gomme a terra, dovendo così accontentarsi del quarto posto finale. Per l’inglese della Toyota Gazoo Racing, quella che doveva essere una stagione in discesa verso il primo titolo iridato si sta trasformando in un vero incubo.

NEUVILLE SOFFRE MA E’LEADER IRIDATO

Pochi sorrisi pure in casa Hyundai, con il quinto posto di Thierry Neuville quale migliore risultato. Alle tre i20 N Rally1 ufficiali è veramente capitato di tutto: tra problemi tecnici, forature, parabrezza e carrozzerie a pezzi, abitacoli invasi dalla polvere ed urti contro animali è veramente un miracolo che siano riuscite tutte a pervenire alla pedana d’arrivo. Oltre a Neuville, centra la zona punti anche Ott Tanak che dopo l’incidente della tappa di Venerdì si è reso protagonista di una rincorsa rabbiosa culminata nell’ottavo posto finale. Niente da fare per Esapekka Lappi che, dopo la trasmissione k.o. della seconda tappa e l’urto con una zebra nella giornata di ieri, ha finito nettamente fuori dalla zona punti. A salvare il weekend della casa coreana la splendida performance corale nella Power Stage finale, vinta da Neuville su Tanak e Lappi: una tripletta che consente a Neuville di tornare dal Kenya come leader della classifica WRC con 6? punti di vantaggio su Evans. Tornando alla M-Sport, tanti rimpianti per Grégoire Munster, finito nelle retrovie dopo essere ripartito col Super Rally per avere danneggiato il differenziale della sua Puma Rally1 nella giornata di ieri; in compenso sorride Jourdan Serderidis che, procedendo come una formichina, conquista un prestigioso nono posto assoluto e relativi punti iridati.

WRC2, GREENSMITH VOLA NELLA SAVANA

Nella classe WRC2 pronostici rispettati, con Gus Greensmith trionfatore al volante di una Skoda Fabia RS Rally2 perfetta. Per la casa di Mlada Boleslav weekend trionfale, con il podio completato da Oliver Solberg e da Kajetan Kajetanowicz. Il polacco si è imposto nella classe WRC2 Challenger, tenendo a debita distanza un buon Nicolas Ciamin, autore di una performance tutto sommato positiva con la Hyundai i20 N Rally2 sulle ostiche piste keniote. Il francese ritenterà l’assalto con maggiore motivazione in Croazia, dove disporrà di un motore aggiornato. Sempre parlando di WRC2 Challenger, terzo posto per Charles Munster anche lui su Hyundai. Nella WRC Masters Cup, con Miguel Diaz Aboitiz fuori gioco nella giornata di ieri, trionfo per Carl Tundo che con la sua Ford Fiesta R5 è anche il miglior pilota keniota. Secondo il greco George Vasilakis e terzo Akif Virani. Dopo un calvario di problemi tecnici, Anwar Hamza vince in solitaria la classe WRC3, finendo alle spalle dei nostri Riccardo Garosci e Rudy Briani che con la loro Mitsubishi Lancer Evo X riescono a completare un epico Safari Rally senza mai ricorrere al Super Rally. Il WRC si prende appena tre settimane di pausa: si tornerà in campo nel weekend del 21 Aprile con il Rally di Croazia.

SAFARI RALLY, LA CLASSIFICA FINALE

Ecco la classifica finale del 72° Safari Rally Kenya, terza prova del WRC 2024:

1. Kalle Rovanpera/Jonne Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) in 3.36’04’’;?
2. Takamoto Katsuta/Aaron Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) a 1’38’’;?
3. Adrien Fourmaux/Alexander Coria (Ford Puma Rally1) a 2’25’’;?
4. Elfyn Evans/Martin Scott (Toyota GR Yaris Rally1) a 4’20’’;?
5. Thierry Neuville/Martijn Wydaeghe (Hyundai i20 N Rally1) a 10’17’’;?
6. Gus Greensmith/Jonas Andersson (Skoda Fabia RS Rally2) a 18’05’’ (1. WRC 2).

LA CLASSIFICA WRC

Ed ecco la classifica del WRC dopo tre gare:

1. Neuville 67 punti;?
2. Evans 61;?
3. Fourmaux 46;?
4. Tanak 33;?
5. Rovanpera 32.