Al rally in Scandinavia Esapekka Lappi ha ottenuto il successo sulla Hyundai i20 Rally1, ma il nuovo sistema di attribuzione dei punti ha premiato Evans, secondo classificato. Una scelta che fa discutere in un Mondiale in cerca di soluzioni per la crisi di numeri
Il tentativo di dare uno scossone a una tappa conclusiva, quella della domenica, spesso avara di emozioni a causa del format attuale di gara, ha creato un vero e proprio terremoto nel Mondiale Rally Wrc, con il nuovo, discusso, sistema di punteggio approvato dalla Fia all'inizio dell'anno. Lo si ¨¨ visto al?Rally di Svezia 2024, con?Elfyn Evans (Toyota Yaris Rally1), secondo assoluto al traguardo di Umea, che ha conquistato?24 punti, ben cinque in pi¨´ rispetto al vincitore dell'evento, Esapekka Lappi, al via con la Hyundai i20 Rally1. Una situazione paradossale, preannunciata da molti alla vigilia della stagione in corso, che desta perplessit¨¤ anche nei parchi assistenza di una serie iridata in crisi di numeri, con solo sei piloti impegnati full time in rappresentanza di due costruttori (Hyundai Motorsport e Toyota Gazoo Racing) e mezzo (Ford M-Sport World Rally team), per citare?Mohammed Ben Sulayem, presidente della Federazione Internazionale dell'Automobile, al via nella classe regina con le loro vetture ibride. Nell'imminente?riunione del World Motorsport Council, fissata per il 28 febbraio 2024, verranno discusse e approvate alcune regole relative al futuro della specialit¨¤.
i punti extra della domenica
¡ª ?Il caso che riguarda Esapekka Lappi, pilota part-time alla sua prima apparizione stagionale, ed Elfyn Evans, uno dei grandi favoriti per la vittoria di un titolo iridato detenuto da Kalle Rovanpera, il suo giovane compagno di squadra che nel 2024 disputer¨¤ solamente met¨¤ degli eventi, coinvolge direttamente anche i rispettivi team, Hyundai Motorsport e Toyota Gazoo Racing, costantemente in lotta anche per il Mondiale costruttori, e la Fia. Con l'approvazione del nuovo regolamento, infatti, ¨¨ arrivato il via libera anche al nuovo sistema di attribuzione dei punti, con ciascun pilota che ha la possibilit¨¤ di conquistare il bottino pi¨´ cospicuo in termini di punti (18 al vincitore, 15 al secondo, 13 al terzo, 10 al quarto, 8 per il quinto, 6 per il sesto, 4 per il settimo, 3 per l'ottavo, 2 per il nono e 1 per il decimo della generale), classificandosi nelle prime dieci posizioni al termine della tappa del sabato, con il solo obbligo di raggiungere il traguardo, terminando quindi la gara, nella giornata di domenica per la riscossione degli stessi. In caso di ritiro nella fase finale, l'equipaggio perderebbe quanto virtualmente acquisito a favore del pilota che segue in classifica. Ma non ¨¨ tutto, perch¨¦ oltre alla conferma dei punti della Power stage finale (5 per il vincitore, poi 4, 3, 2 e 1 per il quinto classificato), si ¨¨ deciso di stilare una classifica specifica per gli equipaggi pi¨´ veloci in quella singola giornata, con sette punti che spettano al vincitore di quello che ormai ¨¨ diventato, a tutti gli effetti, un vero e proprio rally sprint, come avviene in MotoGP e in alcune gare della F1, e con un ranking che premia complessivamente i primi sette equipaggi classificati, sempre con la medesima modalit¨¤. Un incentivo a spingere fino al termine dell'evento che, tuttavia, lascia qualche dubbio anche fra gli addetti ai lavori.
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dal dominio di montecarlo alle tattiche svedesi
¡ª ?Al Rally di Montecarlo il dominio assoluto di Thierry Neuville e Martijn?Wydaeghe non aveva lasciato spazio a repliche, visto che l'equipaggio belga ¨¨ stato in grado di portare a termine il cosiddetto weekend perfetto, con la conquista dei trenta punti garantiti dalla leadership assoluta al termine della giornata di sabato, dal miglior tempo complessivo relativamente alle sole prove speciali della domenica e allo scratch fatto registrare nella Power stage conclusiva. In Svezia, invece, il leader della classifica generale ¨¨ stato penalizzato dalla posizione di partenza per tutta la prima tappa, con l'obbligo di spazzare la neve presente su buona parte delle prove speciali che non gli ha permesso di andare oltre la quarta posizione finale. Ma in quella che, nel 2023, ¨¨ stata l'ultima gara del compianto Craig Breen, il pilota irlandese scomparso durante una sessione di test in vista del Rally di Croazia di un anno fa, il team Hyundai Motorsport voleva vincere per onorare la sua memoria. E cos¨¬, anche a fronte dei problemi che hanno coinvolto la vettura di Ott Tanak, ci ha pensato l'outsider Lappi a rendere omaggio all'ex compagno di squadra prendendo il largo al termine del decimo (su diciotto) tratto cronometrato, quando Takamoto Katsuta (Toyota Yaris Rally1) ha impattato contro un banco di neve, perdendo ben pi¨´ della manciata di secondi che fino a quel momento lo dividevano dalla vetta. Gli altri inseguitori, invece, avevano gi¨¤ accumulato un ritardo ben maggiore. A met¨¤ gara, pertanto, Lappi si ¨¨ ritrovato con pi¨´ di novanta secondi di vantaggio su Adrien Fourmaux (Ford Puma Rally1), scegliendo di amministrare il vantaggio fino al traguardo. Una scelta che gli ha permesso di chiudere il sabato davanti a tutti (compresi molti equipaggi del WRC-2, al via con vetture di classe Rally-2, presenti nella top ten), con 18 punti acquisiti, per poi aggiungerne uno ulteriore grazie al settimo posto complessivo della domenica. Dopo aver chiuso la seconda tappa in terza posizione assoluta (13 punti), invece, Elfyn Evans ha deciso di schiacciare sull'acceleratore anche nella giornata conclusiva, con altri 7 (per il successo domenicale) e 4 punti (per il secondo posto nella Power stage conclusiva) che lo rendono il top scorer del fine settimana, nonostante il secondo posto assoluto nella classifica finale del rally. Il Mondiale WRC ripartir¨¤ ora dal Safari Rally Kenya, in programma dal 28 al 31 marzo 2024, con Thierry Neuville in testa alla classifica generale a quota 48 punti, seguito da Elfyn Evans (45) e da Adrien Fourmaux (29).??
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