Esistono esami specifici per valutare la percentuale di grasso viscerale, come la Dexa, la Tac e la Risonanza Magnetica. Si tratta tuttavia di metodi costosi e non privi di controindicazioni. ? anche possibile valutare in modo affidabile la presenza di grasso viscerale misurando la circonferenza della vita. "Nell¡¯uomo, la condizione ottimale ¨¨ avere una circonferenza inferiore ai 94 centimetri; valori compresi tra 94 e 102 cm rappresentano un campanello d¡¯allarme, mentre, un girovita superiore a 102?rappresenta un vero e proprio fattore di rischio in quanto indica la presenza di grasso viscerale. Nella donna la condizione ideale ¨¨ un girovita ¨¨ inferiore a 80 cm. Oltre gli 88 cm di girovita invece il rischio patologico ¨¨ alto".
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