Una frequenza cardiaca pi¨´ bassa a riposo implica generalmente una miglior funzionalit¨¤ cardiaca e una migliore forma fisica
Tenere sotto controllo la frequenza cardiaca, anche a riposo, pu¨° permetterci di capire se qualcosa non sta funzionando correttamente e anticipare possibili rischi per la salute. Non ¨¨ un caso che tra le funzioni base degli smartwatch in commercio, pensati non soltanto per chi fa attivit¨¤ fisica ma anche per monitorare una serie di aspetti della propria vita, ci sia proprio il monitoraggio della frequenza cardiaca, le pulsazioni che il cuore compie ogni minuto per distribuire il sangue nei vasi.
In una persona adulta in genere i valori di riferimento per la frequenza cardiaca sono compresi tra i 60 e i 100 battiti al minuto a riposo, da misurare per una maggiore precisione almeno 10 minuti dopo essersi seduti. Nel corso della giornata pu¨° capitarci di percepire il battito cardiaco accelerato, non solo quando si svolge attivit¨¤ fisica, ma anche di fronte a un maggiore stress o dopo una tazzina di caff¨¨: ¨¨ tutto nella norma, ma con qualche piccolo accorgimento ¨¨ possibile abbassare la frequenza cardiaca a riposo. Cosa dicono gli esperti?
Come abbassare la frequenza cardiaca a riposo
¡ª ?Il cuore ¨¨ un muscolo e come tale pu¨° essere allenato a lavorare in modo pi¨´ sano per l'organismo. Abbassare temporaneamente la frequenza cardiaca ¨¨ possibile ricorrendo ad esempio a tecniche di respirazione o alla meditazione, ma chi punta a ridurre il numero di battiti del cuore al minuto quando si ¨¨ a riposo deve guardare al lungo periodo.
Il dottor Franco Santoro, responsabile degli ambulatori di Cardiologia di Humanitas Gavazzeni Bergamo, indica la strada principale per abbassare la frequenza cardiaca a riposo: rivedere il proprio stile di vita "stimolando l¡¯attivit¨¤ fisica che deve per¨° essere svolta in modo regolare e non saltuariamente. Gli stessi risultati possono essere ottenuti tramite una maggiore attenzione dietetico-alimentare, che vede l¡¯eliminazione delle bevande che possono favorire l¡¯aumento della frequenza (come il caff¨¨, il t¨¨, o le bevande gasate o eccitanti)".
Senza ricorrere all'uso di medicinali pensati per questo scopo, a cominciare dai cosiddetti betabloccanti che hanno la capacit¨¤ di rallentare il battito cardiaco ma che vanno assunti su consiglio di un medico, gli esperti sostengono che ¨¨ necessario non soltanto allenarsi con costanza, ma anche alternare l'intensit¨¤ degli allenamenti cos¨¬ da insegnare pian piano al cuore a sostenere ritmi maggiori.
L'ideale sarebbe pianificare un allenamento con esercizi di intensit¨¤ medio/alta e alternare con lavori lunghi e lenti come camminate veloci di almeno un'ora o giri in bicicletta per qualche chilometro evitando accelerazioni e ritmi sostenuti.
Per abbassare la frequenza cardiaca ¨¨ importante anche imparare a mantenere una respirazione regolare e cercare di tenere sotto controllo lo stress nel corso della giornata, come sottolineato anche dalla dottoressa Suzanne Steinbaum, cardiologa e portavoce della American Heart Association, l'organizzazione statunitense fondata a Dallas nel 1915 con l'obiettivo di ridurre le morti causate da problemi cardiaci e ictus: "Semplici tecniche di respirazione come espirare profondamente possono aiutare a stimolare il sistema nervoso parasimpatico, che ridurr¨¤ la frequenza cardiaca". Come fare? Inspirare dal naso contando fino a 4, trattenere il respiro e poi espirare profondamente contando fino a 6.
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