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Tutti i dubbi sull'antibiotico-resistenza: lĄŻesperta spiega perch¨Ś ¨¨ un pericolo per la salute
La scoperta di nuovi farmaci in grado di curare malattie pi¨´ o meno gravi e diffuse rappresenta uno dei progressi pi¨´ importanti per la medicina. Per ottenerli, la ricerca scientifica ¨¨ chiamata a sostenere grandi sforzi. Un fenomeno che pu¨° vanificarli ¨¨ lĄŻantibiotico-resistenza o, pi¨´ precisamente, la resistenza antimicrobica, che costituisce una vera e propria minaccia per la salute pubblica, come testimoniano gli oltre 35mila decessi di cui ¨¨ stata causa in Europa nel corso del 2020.
antibiotici e batteri
ĄŞ ?LĄŻazione degli antibiotici consiste nellĄŻeliminazione o nellĄŻimpedire la moltiplicazione di determinati batteri. LĄŻantibiotico-resistenza ¨¨ invece la capacit¨¤, innata o acquisita nel tempo, di tali agenti patogeni di sfuggire allĄŻazione di questi farmaci. Quindi, grazie alla resistenza antimicrobica i germi possono continuare a moltiplicarsi, scatenando malattie pi¨´ difficili da trattare rispetto allĄŻinfezione originaria e che possono coinvolgere diverse parti dellĄŻorganismo. ? lĄŻuso eccessivo e incongruo di questi farmaci a favorire la selezione di ceppi di batteri a essi resistenti. Ą°Oltre che su quella del singolo individuo, lĄŻantibiotico-resistenza ha un notevole impatto anche sulla salute pubblica. Infatti, i batteri resistenti allĄŻazione di questi farmaci tendono a diffondersi nei luoghi in cui li si usa di pi¨´, ossia gli ospedali, in particolare nei reparti in cui si trovano pazienti fragili, quali quelli di terapia intensiva, oncologia ed ematologia, trapianti, ecceteraĄą sottolinea la dottoressa Giovanna Orlando, specialista in malattie infettive del CDI (Centro Diagnostico Italiano) di Milano. Se ¨¨ negli ospedali che ci sono maggiori possibilit¨¤ di selezione dei germi pi¨´ resistenti, questi ultimi possono ovviamente anche Ą°uscireĄą da tali strutture e diffondersi nella societ¨¤ e coinvolgere, oltre allĄŻuomo, anche animali e piante.
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i batteri pi¨´ resistenti agli antibiotici
ĄŞ ?Ci sono alcuni ceppi di batteri abbastanza comuni che stanno diventando sempre pi¨´ resistenti allĄŻazione degli antibiotici. Uno di questi ¨¨ lo Staphylococcus aureus, che provoca da semplici infezioni alla cute fino a infezioni pi¨´ gravi, che coinvolgono organi e tessuti, come lĄŻendocardite batterica, la polmonite e la sepsi. Un altro germe piuttosto diffuso che sta diventando sempre pi¨´ resistente agli antibiotici ¨¨ lĄŻEscherichia coli, che provoca spesso infezioni delle vie urinarie, che possono evolvere verso forme sistemiche, con pielonefriti e urosepsi. Ą°Da tenere particolarmente sotto controllo ¨¨ anche Klebsiella pneumoniae, perch¨Ś pu¨° trasferire la resistenza agli antibiotici anche ad altri batteriĄą, avverte la dottoressa Orlando.
i contributi all'antibiotico-resistenza
ĄŞ ?Per contrastare lĄŻantibiotico-resistenza bisognerebbe agire a diversi livelli. Il primo ¨¨ quello istituzionale, che con accorti progetti pu¨° riuscire a contenere questo fenomeno. Ogni anno lĄŻECDC (European Centre for Disease Prevention and Control) stila un rapporto sulla diffusione dei ceppi batterici resistenti agli antibiotici. Sotto questo aspetto, anche se nel 2021 si ¨¨ registrato un lieve miglioramento rispetto al 2020, lĄŻItalia ¨¨ indietro rispetto - per esempio - ai Paesi scandinavi, dove attente politiche sanitarie sul corretto uso degli antibiotici hanno consentito addirittura di ripristinare la sensibilit¨¤ di vari batteri ad alcuni di questi farmaci dopo che per qualche tempo non lo erano pi¨´ stati. Un contributo alla lotta contro la diffusione della antibiotico-resistenza viene anche da misure locali messe in atto dalle aziende ospedaliere per i reparti pi¨´ a rischio. Inoltre, il medico di famiglia contribuisce in modo sostanziale al contenimento del fenomeno prescrivendo gli antibiotici corretti per tipologia, dosaggio, modalit¨¤ e tempi di somministrazione. Ą°Nei confronti dellĄŻantibiotico-resistenza possono fare molto anche i singoli individui, innanzitutto evitando il ĄŽfai da teĄŻ e di assumere antibiotici quando non ¨¨ necessario o indicato, poi cercando di prevenire le infezioni e, di conseguenza, lĄŻuso di tali farmaci. Inoltre, ¨¨ fondamentale lavarsi bene le mani e prestare attenzione anche allĄŻigiene dei cibi. ? poi importante disinfettare con cura eventuali ferite, cos¨Ź come vaccinarsi per prevenire malattie causate da batteriĄą raccomanda la dottoressa Orlando. Infine, ¨¨ bene seguire le indicazioni del medico quando viene prescritto un antibiotico, rispettando le dosi, gli orari in cui assumerlo e la durata della terapia.
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