Questa malattia, molto spesso provocata da batteri: bere molta acqua riduce i rischi
Tra i disturbi femminili pi¨´ comuni vi ¨¨ senz¡¯altro la cistite, che invece colpisce gli uomini solo molto raramente. Pur non trattandosi di un problema di per s¨¦ grave, comporta comunque fastidi anche imbarazzanti, che possono abbassare notevolmente la qualit¨¤ della vita. Per fortuna, le armi a disposizione per guarire sono diverse ed efficaci.
CISTITE: C¡¯? ANCHE QUELLA INTERSTIZIALE
¡ª ?La cistite ¨¨ un¡¯infezione della vescica provocata dalla proliferazione di microrganismi all¡¯interno di quest¡¯organo. Molto spesso a causarla sono batteri, in particolare l¡¯Escherichia coli, che di solito si trovano nell¡¯ultimo tratto dell¡¯intestino e raggiungono la vescica dagli organi vicini (soprattutto l¡¯uretra) o tramite il sangue. ¡°La cistite interessa specialmente le donne perch¨¦ hanno l¡¯uretra pi¨´ corta rispetto agli uomini. Perci¨°, ¨¨ pi¨´ probabile che i batteri che vivono nella parte finale dell¡¯intestino arrivino nella vescica¡± spiega il dottor Danilo Zani, responsabile dell¡¯Unit¨¤ Operativa di Urologia dell¡¯Istituto Clinico Citt¨¤ di Brescia. Soltanto in rari casi a provocare questa malattia non sono batteri, ma virus o funghi. Sono poco comuni anche le cistiti causate dall¡¯uso prolungato di certi farmaci. Una forma particolare della patologia ¨¨ la cistite interstiziale, un¡¯infiammazione cronica della vescica la cui origine non ¨¨ ancora ben chiara.
COME SI MANIFESTA LA CISTITE
¡ª ?Il sintomo che contraddistingue la cistite ¨¨ uno stimolo a urinare urgente e molto frequente. Inoltre, al momento della minzione si avverte una sensazione di bruciore. A volte, a ci¨° si associa dolore nella zona pelvica, mentre le urine possono presentare tracce di sangue e avere un odore intenso e un aspetto torbido. Solo raramente questa malattia ¨¨ causa di una lieve febbre. La stitichezza rappresenta un fattore di rischio per tale patologia, perch¨¦ se le feci ristagnano a lungo nella porzione finale dell¡¯intestino ci sono maggiori probabilit¨¤ che i microrganismi in esse contenuti arrivino fino alla vescica. ¡°Per eliminare i microrganismi nocivi bisognerebbe prestare molta cura all¡¯igiene intima, soprattutto dopo i rapporti sessuali e quando si ha il ciclo mestruale¡± raccomanda il dottor Zani. Si ¨¨ pi¨´ a rischio di cistite soprattutto in alcuni momenti della vita, quali la gravidanza e la menopausa.
CISTITE: SI CURA CON GLI ANTIBIOTICI
¡ª ?Soprattutto chi ¨¨ vittima spesso di episodi di cistite dovrebbe mettere in atto alcuni comportamenti utile a ridurre i rischi. Il primo consiste nel bere almeno due litri d¡¯acqua al giorno. Questa abitudine stimola la minzione e riduce le probabilit¨¤ di ristagni di urina nella vescica. Inoltre, ¨¨ importante non trattenere la pip¨¬ quando scappa. ? poi bene vestire biancheria intima di cotone, che non irrita, evitando invece di indossare indumenti che stringono all¡¯altezza della zona pelvica. Se sospetta una cistite il medico dovrebbe prescrivere un esame delle urine con urinocoltura, che consente di individuare il microrganismo responsabile dell¡¯infezione. Nella maggior parte dei casi emerge che a causare la malattia ¨¨ un batterio, quindi viene prescritto un antibiotico. La terapia ¨¨ diversa in presenza di cistite interstiziale, per curare la quale si usano farmaci da prendere per bocca o da iniettare direttamente nella vescica. Contribuisce a migliorare la situazione anche la riabilitazione perineale, che aiuta a ridurre da un lato il dolore e dall¡¯altro la frequenza della minzione. ¡°L¡¯intervento chirurgico rappresenta l¡¯ultima opzione, a cui ricorrere soltanto se l¡¯uretra ¨¨ particolarmente stretta oppure se la vescica ¨¨ cos¨¬ infiammata da aumentare la frequenza della minzione cos¨¬ tanto da costringere ad andare in bagno anche ogni quarto d¡¯ora¡± conclude il dottor Zani.
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