Buona parte della popolazione soffre di disturbi gastrointestinali: un possibile aiuto per contrastarli pu¨° venire dai batteri. Ecco ci¨° che serve sapere
Una buona parte della popolazione soffre frequentemente o ha sofferto di sintomi gastrointestinali, come dolore addominale, stipsi, diarrea o vomito. Questo ¨¨ ancora pi¨´ comune negli sportivi, specialmente se sottoposti a sforzi molto intensi e/o ad un¡¯assunzione importante di cibo durante l¡¯attivit¨¤ o durante la giornata. Questa sintomatologia ¨¨ cos¨¬ frequente nel mondo dello sport da aver portato i ricercatori a identificarla come Sindrome Gastrointestinale Indotta dall¡¯Esercizio (EIGS, da Exercise-Induced Gastrointestinal Syndrome).?
le cause dei problemi gastrointestinali
¡ª ?I meccanismi alla base di questi sintomi sembrerebbero principalmente due: lo scarso afflusso di sangue all¡¯apparato digerente e l¡¯aumento degli ormoni dello stress. Entrambi sono meccanismi fisiologici con cui il corpo risponde allo sforzo. Il fatto che poco sangue venga deviato verso l¡¯apparato digerente, ad esempio, permette un maggiore afflusso verso i muscoli scheletrici e, di conseguenza, un migliore trasporto dell¡¯ossigeno verso le cellule muscolari. Insieme, questi meccanismi vanno a compromettere, almeno temporaneamente, la salute intestinale, causando i sintomi sopra riportati e molti altri. L¡¯EIGS, infatti, non si riferisce solamente agli effetti gastrointestinali immediati che si riscontrano durante l¡¯attivit¨¤, ma anche ad aspetti meno evidenti, come il progressivo peggioramento dell¡¯integrit¨¤ e della funzione gastrointestinale e l¡¯innalzamento dell¡¯infiammazione sistemica.
Un possibile aiuto dai batteri
¡ª ?Un possibile aiuto per contrastare questa sindrome viene dai batteri, o meglio, dal nostro microbiota intestinale. L¡¯intestino umano ¨¨ colonizzato da miliardi di batteri che contribuiscono, sia in positivo che in negativo, alla sua salute. Le specie batteriche presenti nel tratto digerente dipendono da numerosissimi fattori, tra cui lo stress, lo stile di vita e l¡¯alimentazione. Alcuni integratori sono stati formulati specificamente per influire sulla composizione del nostro microbiota e si dividono in tre classi:?
- probiotici: batteri vivi che sopravvivono al transito gastrico e possono colonizzare l¡¯intestino;?
- prebiotici: materiale non digeribile, che pu¨° essere fermentato dalle specie batteriche presenti nell¡¯intestino;?
- simbiotici: combinazione di pre- e probiotici.
Spesso questi prodotti vengono consigliati per ridurre i sintomi gastrointestinali, anche in ambiente sportivo.
Una falsa speranza?
¡ª ?I dati scientifici, almeno al momento, non sembrano per¨° confermare l¡¯efficacia di pro-, pre- e simbiotici sui sintomi gastrointestinali a riposo e durante l¡¯attivit¨¤ fisica. Una recente revisione sistematica della letteratura ha infatti riscontrato che la supplementazione con questi prodotti non ¨¨ efficace nel migliorare i sintomi e neanche nel migliorare i marker di infiammazione e danno della mucosa intestinale. Gli stessi autori per¨° evidenziano che questa assenza di efficacia potrebbe essere solamente determinata da una scarsa qualit¨¤ degli studi fatti finora. Infatti le modalit¨¤ di assunzione e di misurazione degli effetti, i ceppi batterici utilizzati e le popolazioni studiate sono estremamente differenti nei diversi studi. Per avere una risposta definitiva sull¡¯utilizzo di questi prodotti sar¨¤ dunque necessario attendere ulteriori studi e, nel frattempo, ricordarsi di non prendere per oro tutto quel che luccica.
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