¡°E¡¯ importante sottolineare che nel Crossfit sussistono tanti PRO ma anche altrettanti CONTRO, dice Stefano Zambelli, consulente e formatore di molti atleti che collabora con Issa-Europe? come direttore tecnico e insegnante; ¨¨ autore di numerosi articoli e manuali e software per l¡¯analisi della composizione corporea e la gestione dell¡¯allenamento.
?¡°Come sempre contano preparazione del tecnico, progressione e personalizzazione di possibilit¨¤ e obiettivi¡±, dice Zambelli. Il tasso di infortuni nel CrossFit? ¨¨ di circa il 20%. I maschi hanno maggiori probabilit¨¤ di incorrere in un infortunio (spalla, ginocchia e zona lombare) rispetto alle femmine. Il tasso di infortunio ¨¨ stato significativamente diminuito con la supervisione di un trainer. La presenza di gravi sintomi fisici nel periodo post-esercizio ¨¨ stata notevolmente superiore nel CrossFit? rispetto ad esercizi svolti seguendo le linee guida dell¡¯ACSM. Questo sottolinea che l¡¯impegno richiesto nel crossfit? non ¨¨ per tutti e per prevenire il rischio di sovrallenamento e rabdomiolisi ¨¨ fondamentale una preparazione adeguata, ponendo attenzione al recupero tra gli allenamenti. Il dato che balza all¡¯occhio ¨¨ che sia gli individui fisicamente attivi (in passato avevano praticato sport), che gli individui sedentari, hanno riportato in media lo stesso numero di lesioni¡±.(Continua nella prossima scheda)
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