Nel suo metodo di lavoro sviluppato in et¨¤ giovanile con i propri figli, Gjert Arne Ingebrigtsen ha sempre utilizzato un "limite di velocit¨¤" che non deve essere mai superato per non andare incontro a sovrallenamento o a degli infortuni. Fondamentale anche l'alternanza fra le sedute pi¨´ impegnative con altre di minor carico per permettere all'organismo degli atleti di recuperare bene le energie spese. Insomma fare molto, ma sempre controllando ogni cosa, a intensit¨¤ media, recuperando bene, il tutto verso un obiettivo futuro di costruzione organica proiettato nel tempo. Certamente con momenti di verifica attraverso una serie di gare, sia nelle varie competizioni ufficiali, sia con gare simulate effettuate nelle sedute di allenamento.
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