Ispirandosi alla Z650 B1 del 1977, la Z650RS ripropone in una chiave pi¨´ accessibile le emozioni offerte dalla sorellona da 900 cc. Piacer¨¤ ai neofiti e al pubblico femminile, ma non solo: nel suo target ci sono anche quei motociclisti pi¨´ esperti che non sono ossessionati dalle prestazioni pure ma cercano una moto sfiziosa da guardare e da guidare. Il prezzo ¨¨ di 8.190 euro
Alla fine degli anni Novanta, Kawasaki ¨¨ stata pioniera nel segmento Modern Classic con la serie W, la moto che prima della stessa Triumph Bonneville riscopriva il fascino delle bicilindriche inglesi anni Sessanta e Settanta. Parecchi anni dopo, a met¨¤ Duemiladieci, ad Akashi sono stati anche tra i primi a credere in quello che in un certo senso possiamo definire come lo step successivo: le naked neo-vintage, nude in grado di coniugare il fascino delle Ą°classicheĄą con tecnologia e prestazioni al passo con i tempi. In questo filone rientra la nuova Kawasaki Z650RS.
la filosofia della nuova kawasaki
ĄŞ ?Attingendo al suo enorme patrimonio storico, la casa nipponica ha tirato fuori dal cappello la Z900RS, erede spirituale di quellĄŻindimenticata Z1 che, assieme alla Honda CB 750 Four, ¨¨ un poĄŻ la mamma di tutte le maxi giapponesi che conosciamo oggi. Ma a distanza di ormai qualche stagione era giunto il momento di allargare la famiglia anche verso il basso, dando anche agli utenti pi¨´ giovani e meno assetati di performance la loro sport-retr¨°: ecco che in vista del 2022 Kawasaki ha lanciato la Z650RS, naked dal gusto nostalgico che si configura in tutto e per tutto come una versione Ą°pocketĄą dellĄŻesuberante 900.
kawasaki z650rs, COMĄŻ¨¨ FATTA
ĄŞ ?In unĄŻoperazione simile a quella fatta con la sorellona a quattro cilindri, la Z650RS nasce da una costola della Z650 standard. A offrire la base tecnica ¨¨ proprio la nuda media di casa, testata a inizio 2020 sulle strade della Catalogna: ritroviamo anche qui il medesimo telaio a traliccio in tubi dĄŻacciaio e la stessa ciclistica, con la forcella anteriore a layout tradizionale da 41 mm abbinata al back-link orizzontale con regolazione del precarico molla.
i cerchi
ĄŞ ?Qualche minima differenza tecnica con la declinazione liscia la si pu¨° individuare nellĄŻimpianto frenante con Abs a due canali, che pur mantenendo le pinze anteriori a doppio pistoncino adotta dischi tradizionali in luogo dei dischi a margherita, una scelta coerente con lĄŻanimo retr¨° di questa RS. Nuove anche le ruote in lega da 17 pollici, dorate sulla versione in verde, che si caratterizzano per razze cos¨Ź sottili da farle sembrare quasi dei cerchi a raggi.
il motore
ĄŞ ?Sulla Z650RS ritroviamo anche il Ą°cuoreĄą della versione standard, cio¨¨ quel collaudatissimo bicilindrico da 649 cc che ormai da anni, in costante affinamento, equipaggia le medie della casa di Akashi: un Ą°twinĄą parallelo che, grazie al raffreddamento a liquido, testata a quattro valvole per cilindro e la distribuzione a doppio albero a camme in testa eroga 68 cavalli di potenza a 8.000 giri/min e 64 newtonmetri di coppia a quota 6.700 giri, trasferiti alla ruota posteriore da un cambio a sei rapporti con frizione assistita e antisaltellamento.
nuovi abiti
ĄŞ ?? parlando di estetica che la nuova nata traccia un solco netto con la moto da cui deriva. La RS (Retro Sport, nel dizionario Kawasaki) rinuncia alle forme aggressive, vistose e quasi manga che tipicamente caratterizzano le naked della casa giapponese, per indossare invece un elegante abito classico che ci proietta direttamente negli anni Settanta. Laddove la Z900RS si ispira dichiaratamente a una delle prime maxi giapponesi, cio¨¨ la mitica Z1 del 1972, quasi in un gioco di ruoli la nuova nata guarda invece alla Z650 B1, quadricilindrica di media cubatura lanciata nel 1977.
kawasaki z650rs, il design
ĄŞ ?LĄŻimpatto estetico ¨¨ notevolissimo, come testimoniato dai tanti sguardi che la Z650RS attira su di s¨Ś: non ¨¨ una moto appariscente nel senso stretto della parola, ma di certo sa bene come catturare lĄŻattenzione (e non solo quella degli appassionati). I designer di Akashi hanno portato a termine con successo una missione decisamente impegnativa, quella di trasformare una nuda moderna in una reenactor delle Kawa di un tempo. Un obiettivo raggiunto grazie allĄŻadozione di un serbatoio a goccia da 12 litri, nuovi fianchetti e un bellissimo posteriore a coda dĄŻanatra che definire solo Ą°evocativoĄą sarebbe riduttivo.
lo scarico nuovo
ĄŞ ?Cambiano anche la sella, ora in un pezzo unico, e il manubrio, che diventa pi¨´ alto e largo. La fanaleria si adegua al nuovo stile, sia davanti che dietro, con il muso da transformer della Z650 che cede il passo a un faro anteriore a Led di forma circolare (inedito e non condiviso con la Z900RS, ci tengono a sottolineare gli uomini in verde). In termini di design lĄŻunica nota stonata ¨¨ forse costituita dallo scarico, invariato rispetto alla standard e francamente un poĄŻ fuori luogo nel contesto di una cos¨Ź ben riuscita Operazione Nostalgia. Kawasaki si ¨¨ per¨° fatta pi¨´ che perdonare con una strumentazione che ¨¨ un piacere consultare: i due quadranti analogici Ą°a proiettileĄą di sezione rotonda cingono un piccolo display Lcd multifunzione, che fornisce tutte le info necessarie senza intaccare il colpo dĄŻocchio di un cockpit che ¨¨ quasi una macchina del tempo.
le colorazioni della Z650RS
ĄŞ ?Disponibile anche in versione depotenziata da 35 kW per i motociclisti dotati di patente A2, questa seiemmezzo si presta bene alla personalizzazione, una pratica che la stessa Casa incentiva attraverso un nutrito catalogo di accessori. Una menzione dĄŻonore la merita la fascinosa scritta Kawasaki sul serbatoio che riprende il font utilizzato sulle verdone anni Settanta, chicca dedicata agli amanti dei dettagli che fa il paio con il badge Z650RS ispirato al logo della mitica B1. Tre le colorazioni in gamma, tra cui una raffinata livrea a base grigia (Metallic Moondust Gray/Ebony), lĄŻimmancabile nera (Metallic Spark Black) e la splendida Candy Emerald Green, tonalit¨¤ gi¨¤ vista oltre quarantĄŻanni fa sullĄŻantenata B1.
kawasaki z650rs, prezzo
ĄŞ ?Il prezzo, dunque? La cifra necessaria a mettersi in garage la Z650RS 2022, che arriver¨¤ nei concessionari italiani a fine 2021, ¨¨ stato comunicato dopo la presentazione: 8.190 euro, in linea o leggermente al di sotto rispetto alle concorrenti pi¨´ o meno dirette, come Triumph Street Twin (da 9.345 euro), Ducati Scrambler (da 9.690 euro), Yamaha Xsr 700 (da 8.199) e Moto Guzzi V7 (da 8.990 euro).
kawasaki z650rs, COME VA: in sella
ĄŞ ?Rispetto alla sorellina standard, la Z650RS ha una presenza pi¨´... Ą°importanteĄą. Anche a bordo, complice la diversa triangolazione e la conseguente posizione di guida, la si sente pi¨´ generosa, con il suo manubrio alto e una postura che regala sensazioni da moto di cubatura maggiore. La sella, 820 mm in configurazione standard, ¨¨ disponibile anche nellĄŻopzione ribassata da 800 mm, una soluzione ideata principalmente per il pubblico femminile e gli utenti pi¨´ minuti.
Come va: in marcia
ĄŞ ?Da lode sotto il profilo della cura costruttiva, nel confronto con la standard la Retro Sport ha unĄŻimpostazione certamente meno sportiva, meno carica sullĄŻanteriore. ? una moto da trotto, che invita a godersi lĄŻesperienza in sella senza troppa fretta, su ritmi da cruiser pi¨´ che da naked bellicosa. LĄŻavantreno si Ą°senteĄą un poĄŻ di meno che sulla Z650, complice anche la taratura piuttosto morbida delle sospensioni: forzare non paga, ma sul guidato ci si diverte ugualmente facendo leva sulla grande agilit¨¤ che la RS mette sul piatto. Un notevole plus anche in citt¨¤, ambiente che fa senza dubbio per lei e non solo per ragioni di stile.
come va: l'erogazione
ĄŞ ?Facile e molto maneggevole, questa Kawa si lascia condurre docilmente anche dai neofiti. Il merito ¨¨ anche del peso contenuto (187 kg con il pieno) e di una potenza che pur sempre a portata di polso riesce a non mettere mai in difficolt¨¤. Il propulsore, caratterizzato da unĄŻerogazione rotonda e molto pastosa, risulta piacevolmente brillante su tutto lĄŻarco del contagiri, accompagnando le accelerazioni con una nota di scarico che risulta gradevole soprattutto quando si ¨¨ in sella.
kawasaki z650rs, IN SINTESI
ĄŞ ?Pur condividendo con la Z650 standard gran parte della componentistica, la RS ¨¨ un prodotto con una filosofia profondamente diversa. Kawasaki ha deciso di scavare unĄŻaltra volta nel suo invidiabile bagaglio storico per sfornare una nuda retr¨° raffinata e ben costruita, che per una buona parte della sua potenziale clientela pu¨° anche rappresentare una moto Ą°definitivaĄą. Intendiamo dire che laddove la Z650 ¨¨ facilmente una moto di passaggio, una nave scuola che fa da preludio ad altri step di cilindrata e potenza, la Retro Sport si rivolge s¨Ź ai neofiti, ma anche a quei motociclisti che pur cercando una moto sfiziosa non sentono la necessit¨¤ di avere a portata di Ą°manettaĄą prestazioni da hypernaked.
kawasaki z650rs, PREGI E DIFETTI
ĄŞ ?Piace: poche moto possono vantare un cos¨Ź grande appeal sul fronte estetico, e non solo nel suo segmento: il design della Z650RS ¨¨ davvero senza tempo. Il motore ¨¨ brillante a tutti i regimi, pur senza mai mettere in difficolt¨¤.
Non piace: lĄŻassetto ¨¨ un poĄŻ troppo morbido, ci sarebbe piaciuta una forcella un poĄŻ pi¨´ sostenuta. Peccato per lĄŻassenza del controllo di trazione.
kawasaki z650rs, SCHEDA TECNICA
ĄŞ ?Motore Bicilindrico parallelo 4 tempi raffreddato a liquido; 649 cc; alesaggio x corsa 83 x 60 mm; rapporto di compressione 10,8:1; distribuzione Dohc, 8 valvole; potenza massima 68 CV a 8.000 giri/min
Coppia massima 64 Nm a 6.700 giri/min
Consumo di carburante 4,3 l/100 km
Emissioni CO2 107 g/km
Trasmissione 6 velocit¨¤
Trasmissione finale a Catena
Freni anteriore a doppi dischi semi-flottanti da 300 mm, pinza a doppi pistoncini; posteriore a disco singolo da 220 mm, pinza a singolo pistoncino
Sospensioni anteriore forcella telescopica da 41 mm; posteriore back-link orizzontale con regolazione del precarico molla
Telaio a traliccio, acciaio ad alta resistenza
Dimensioni lunghezza 2.065 mm; larghezza 800 mm; altezza 1.115 mm; interasse 1.405 mm; altezza sella 820 mm; altezza dal suolo 125 mm; avancorsa 100 mm
Pneumatici anteriore 120/70ZR17M/C (58W); posteriore 160/60ZR17M/C (69W)
Capacit¨¤ serbatoio 12 litri
Peso 187 kg in ordine di marcia
Prezzo da 8.190 euro
ABBIGLIAMENTO UTILIZZATO
ĄŞ ?Durante il nostro test abbiamo utilizzato:
Casco Arai Concept X
Paraschiena Dainese Pro-Armor Back
Pantaloni Dainese Classic Slim Text Pants
Giacca Dainese San Diego
Stivali Tcx Rook WP
Guanti Spidi G-Warrior
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