LA PROVA
Zero FX 2021, la prova: quando l¡¯enduro leggero si fa¡ elettrizzante!
Parlando di due ruote, commuting urbano a parte, uno dei settori in cui la propulsione elettrica ha forse il potenziale pi¨´ elevato ¨¨ quello del fuoristrada leggero, dell¡¯off-road senza pretese corsaiole. E questo non solo perch¨¦ le emissioni zero hanno la possibilit¨¤ di spalancare le porte di luoghi altrimenti interdetti, a livello legislativo, alle moto convenzionali: il raggio limitato delle escursioni e la volont¨¤ di immergersi nella natura da ¡°ospiti¡±, nel modo pi¨´ discreto possibile, fanno di motoalpinismo et similia terreni di caccia ideali per le due ruote elettrificate. Qualche anno fa l¡¯americana Zero Motorcycles ha fiutato la ghiotta opportunit¨¤, comprendendo prima di altri che la rivoluzione green poteva partire anche dai boschi, oltre che dalle metropoli: ¨¨ cos¨¬ arrivata sul mercato la FX, una enduro light che dal 2015 ad oggi si ¨¨ evoluta e migliorata fino a guardare dritta negli occhi, con intenzioni pi¨´ che bellicose, le colleghe a combustione interna. L¡¯abbiamo provata nella splendida cornice della Valle Argentera, in Piemonte, ritrovandoci tra le mani non solo un prodotto ¡°maturo¡± ma soprattutto una moto divertentissima, che ha tutte le carte in regola per fare la voce grossa quando si parla di fuoristrada leggero.
Zero FX 2021: COM¡¯¨¨ FATTA
¡ª ?Leggero, in tutti i sensi. S¨¬, perch¨¦ se tradizionalmente ¨¨ proprio il peso uno dei principali talloni d¡¯Achille delle moto elettriche nel confronto con le endotermiche, sulla bilancia la FX ¡°paga¡± pochissimo alle cugine con motore tradizionale: i chili sono infatti solamente 131, un risultato eccezionale se si pensa che qui non vi sono liquidi da aggiungere al conto finale. E che la potenza a disposizione ¨¨ tutt¡¯altro che modesta, visto che il propulsore brushless Z-Force 75-5 eroga ben 106 Nm di coppia a 4.500 giri/min ed una potenza massima di 44 Cv a 4.300 giri/min. Valori, questi, che consentono un paragone grossomodo diretto con monocilindriche a quattro tempi da 450 cc, pi¨´ dotate in termini di cavalli ma anche molto meno ricche di coppia.
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Autonomia di quasi 150 km
¡ª ?Capace di assicurare un¡¯autonomia di 146 km, il pacco batterie agli ioni di litio da 7.2 kWh ¨¨ ricaricabile al 100 % in poco meno di 10 ore, anche se con i caricatori supplementari si possono tagliare radicalmente i tempi scendendo fino ad un¡¯ora e 20 minuti per il ¡°rabbocco¡± al 95 %. Un¡¯operazione che si pu¨° fare tranquillamente anche da casa, attaccandosi a una comune presa da 220 Volt. Ovviamente il raggio d¡¯azione della FX varia anche a seconda dal riding mode utilizzato: si va dalla Eco, votata al massimo risparmio, alla Sport, certamente pi¨´ energivora ma in grado di mettere sul piatto performance libere da ogni costrizione.
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Estetica, nessuna rivoluzione
¡ª ?Esteticamente la FX non azzarda rivoluzioni, sfoggiando una linea gradevole ma ¡°classica¡± per gli standard del suo segmento. Anche ciclisticamente parlando, la enduro di Zero Motorcycles si presenta in una veste piuttosto convenzionale: al telaio tubolare sono abbinate sospensioni pluri-regolabili a lunga escursione marchiate Showa, una forcella upside-down da 41 mm all¡¯avantreno ed un mono-ammortizzatore posteriore da 40 mm. Per quanto riguarda i freni, l¡¯impianto firmato da J.Juan si fa forte di una pinza anteriore a doppio pistoncino e di una a pistoncino singolo per il retrotreno, mentre i dischi sono entrambi da 240 mm. Le ruote sono infine a raggi, 18¡± dietro e 21¡± davanti come si conf¨¤ ad una vera enduro, ma esiste anche una versione motard denominata Fxs ed equipaggiata con cerchi in lega di minori dimensioni.
Basta la patente A2
¡ª ?Guidabile con patente A2 (grazie a un¡¯omologazione che prende in considerazione la potenza continua di 21 Cv) la Zero FX ha un prezzo di 13.480 euro. Sappiamo bene per¨° che quando si parla di veicoli elettrici fermarsi al listino pu¨° essere fuorviante ¨C e non di poco! ¨C perch¨¦ vanno tenuti in considerazioni anche i vari incentivi che possono variare sensibilmente da regione a regione. E grazie ai quali l¡¯obolo pu¨° scendere drasticamente, fino dimezzarsi: ecco che la cifra richiesta, gi¨¤ molto concorrenziale rispetto agli standard a cui ci hanno abituato auto e moto elettriche, si fa decisamente interessante, tanto pi¨´ che il pacco batterie ¨¨ garantito per ben cinque anni senza vincoli di chilometraggio. La versione che abbiamo provato noi era inoltre equipaggiata con il kit Enduro: questo pacchetto accessori, pensato per un utilizzo specialistico, include tra le alte cose paramani, pedane dedicate e soprattutto una trasmissione finale a catena che rimpiazza la cinghia dentata offerta di serie.
Zero FX 2021: COME VA
¡ª ?Se siete tra coloro che non riescono a liberarsi dai preconcetti nei confronti delle moto elettriche, non leggete oltre: vi avvertiamo gi¨¤ che andrete incontro a una sequela di elogi a cui non credereste, convinti ¨C nella migliore delle ipotesi ¨C che si tratti di un modo per ricambiare l¡¯invito di Zero a provare la FX. Se invece siete davvero curiosi, come lo eravamo anche noi, di sapere come si coniugano la guida in off-road e la propulsione elettrica, proseguite pure, nella consapevolezza che dall¡¯enduro californiana siamo scesi letteralmente folgorati. Un termine che, anche se pu¨° risultare ambiguo nel parlare di zero emissioni, ¨¨ da intendersi nel senso pi¨´ positivo del termine.
Maneggevolezza e spinta
¡ª ?Nei primi metri percorsi su asfalto la Zero FX ¨¨ quasi spiazzante. Niente cambio, niente frizione, tutto quello che dovete fare ¨¨ girare la manetta. ¡°Che noia¡±, penserete. E invece no: perch¨¦ la prima scoperta interessante che si fa riguarda una maneggevolezza estrema, merito del peso contenuto e del baricentro basso, che invita a concentrarsi solo sulla guida, lasciando da parte ogni nostalgia per le care vecchie marce. La seconda riguarda la spinta taurina che il propulsore Z-Force ha anche in modalit¨¤ Eco, una ¡°castagna¡± davvero strabiliante che archivia definitivamente ogni dubbio riguardo all¡¯assenza di una convenzionale trasmissione manuale.
cambi di direzione fenomenali
¡ª ?Velocissima nello scendere in piega e semplicemente fenomenale nei cambi di direzione, nel misto stretto dei trasferimenti la FX si comporta come la migliore delle fun bike: prende la corda in un battito di ciglia e vi invita a dare gas con sempre pi¨´ anticipo, lasciando che l¡¯enorme coppia sempre a disposizione di polso destro vi lanci fuori da curve. E siamo su una enduro: mentre la facciamo danzare tra i tornanti di Sestriere ci domandiamo quanto dev¡¯essere piacevole su asfalto la motard Fxs, con le sue ruote stradali e un setting ciclistico pi¨´ rigido. Poco prima di iniziare il tratto in off ci sentiamo pronti a provare anche la mappa Sport, quella che promette potenza piena e pi¨´ emozioni. Il verdetto? La FX diventa una catapulta, una fionda, va bene qualsiasi paragone con un arnese che non aspetta altro che lanciarvi in avanti. Le accelerazioni si fanno mozzafiato, e l¡¯anteriore non perde occasione per puntare verso il cielo stuzzicando gli istinti pi¨´ maleducati che albergano dentro ogni motociclista.
Velocit¨¤ massima e divertimento
¡ª ?Zero dichiara 137 km/h di velocit¨¤ massima, ma su una moto come questa il divertimento non si misura certo con il tachimetro. E infatti non appena mettiamo le ruote sullo sterrato riusciamo ad apprezzare anche le altre doti della FX, quelle squisitamente fuoristradistiche. Come la formidabile trazione che sa garantire su ogni fondo e l¡¯erogazione super lineare del propulsore, che invita anche chi ¨¨ tutt¡¯altro che un endurista provetto (come il sottoscritto) a giocare con il posteriore ed osare qualche bel traverso. In salita la FX divora in un sol boccone anche le pendenze pi¨´ ripide con un filo di gas, e se serve pi¨´ spinta ¨¨ sufficiente girare la manetta: ammetterlo ci fa quasi male al cuore, ma con un motore cos¨¬ il cambio ¨¨ davvero qualcosa di superfluo, e il non dover pensare alle marce si traduce in una preoccupazione in meno soprattutto se non si ¨¨ troppo esperti in off-road.
Si cerca la frizione...
¡ª ?Lo stesso non si pu¨° dire della frizione: spesso si ¨¨ indotti a cercare inutilmente il comando con la mano, e in particolare nei tratti di fuoristrada pi¨´ lenti e complessi (cos¨¬ come nelle svolte molto strette) se ne sente un po¡¯ la mancanza. Anche solo psicologica, perch¨¦ a conti fatti la grande coppia del propulsore ¨¨ pi¨´ che sufficiente a tirarvi fuori dagli impicci: forse ¨¨ solo questione di abitudine, ma siamo sicuri che la sua assenza possa rappresentare uno dei bocconi pi¨´ duri da digerire per i pi¨´ incalliti appassionati di fuoristrada. Assieme all¡¯impossibilit¨¤ di ricaricare fuori dalla ¡°civilt¨¤¡± nel malaugurato caso in cui si restasse a secco, un limite probabilmente pi¨´ teorico che pratico vista la pi¨´ che discreta autonomia della FX. Ma, come ogni endurista sa, la salvifica tanichetta di benzina nello zaino aiuta se non altro a godersi le escursioni senza patemi d¡¯animo¡
Gli stop in salita
¡ª ?Un¡¯altra piccola critica riguarda la mancanza di un freno di stazionamento collocato sul manubrio. Questo, gi¨¤ presente su alcune moto con trasmissione automatica , risulterebbe di grande aiuto nelle soste in pendenza, un¡¯eventualit¨¤ tutt¡¯altro che remota quando si pratica off-road. Qui ¨¨ invece necessario agire sui freni, laddove con una moto tradizionale basterebbe spegnere il motore e inserire la marcia. E il capitolo sound? Sino ad ora non ne abbiamo praticamente parlato. Ci¨° che vi aspettate, probabilmente, ¨¨ di sentirvi dire quanto ci ¨¨ mancato il corposo ¡°braaap¡± dei mono a quattro tempi, o il ronzio metallico dei motori a miscela. Ce lo aspettavamo anche noi, e invece¡ tutt¡¯altro: con nostra grande sorpresa, l¨¬ in mezzo ai boschi e agli anfiteatri rocciosi, quella che ¨¨ comunemente considerata una delle principali criticit¨¤ delle moto elettriche sul fronte emozionale si ¨¨ sorprendentemente trasformata in un pregio. Guidare immersi nella natura nel pi¨´ totale silenzio, in compagnia solo di un flebile ronzio e dei rumori della Terra, ¨¨ quella che motociclisticamente parlando definiremmo un¡¯esperienza mistica. Fidatevi. O, ancora meglio, provatela¡
IN SINTESI
¡ª ?Chi scrive non ¨¨ un fautore dell¡¯elettrico ad ogni costo. Anzi: nelle moto in particolare, anche a bordo delle elettriche stradali pi¨´ potenti e performanti, l¡¯impressione di stare a bordo di un ¡°veloce elettrodomestico¡± ¨¨ difficile da lavare via. A mancare ¨¨ prima di tutto il sound, ma anche tutta una serie di sensazioni meccaniche, tattili e non solo, a cui noi motociclisti siamo abituati e a cui ci riesce difficile rinunciare. Non di rado l¡¯impressione che si ha appena scesi ¨¨ pi¨´ o meno riassumibile con un ¡°Bella, ma non ci siamo ancora¡±, perch¨¦ a livello puramente emozionale e sensoriale il gap con le moto tradizionali ¨¨ ancora sensibile. Bene: non ¨¨ il caso della Zero FX. Sar¨¤ che si tratta di un progetto ormai ben collaudato, sar¨¤ che il fuoristrada si sposa meglio di altre discipline con la caratteristiche tipiche delle emissioni zero, ma la enduro venuta dagli States ha letteralmente demolito ogni nostro accenno di pregiudizio. Ci ¨¨ piaciuta da matti, oltre ogni aspettativa, convincendoci del fatto che in questo segmento le moto elettriche abbiano gi¨¤ tutti gli attributi necessari a dire la loro contro le senatrici a combustione interna. E farvi divertire come mai avreste pensato, obbligandovi a rinnegare ogni vostra convinzione. Il futuro dell¡¯off-road ¨¨ gi¨¤ qui?
Zero FX 2021: PREGI E DIFETTI
¡ª ?Piace:il motore ha una coppia strepitosa e spinge come un forsennato, con una potenza sempre alla portata di polso; la maneggevolezza ¨¨ sorprendente, cos¨¬ come il divertimento impagabile che la FX ¨¨ in grado di regalare.
Non piace: l¡¯assenza di frizione e del freno di stazionamento possono rappresentare un limite piuttosto significativo nell¡¯utilizzo in fuoristrada; impossibilit¨¤ di fare affidamento sulla classica tanichetta nello zaino in caso di necessit¨¤¡
SCHEDA TECNICA
¡ª ?ZERO FX 2021
Motore: Z-Force 75-5 brushless a raffreddamento ad aria passivo; magnete permanente interno e a flusso radiale.
Potenza massima: 44 Cv (33 kW) a 4.500 giri/min.
Potenza continua: 21 cv (15 kW) a 4.300 giri/min.
Pacco batterie: ioni di litio da 7,2 kWh.
Tempo di ricarica: standard 9,7 ore (carica al 100%) / 9,2 ore (carica al 95%); con il massimo dei caricatori supplementari 1,8 ore (carica al 100%) / 1,3 ore (carica al 95%).
Trasmissione: diretta senza frizione; finale a cinghia (a catena con kit enduro-
Autonomia: 146 km.
Telaio: tubolare in acciaio.
Sospensioni: anteriore Forcella Showa a steli rovesciati da 41 mm regolabile (218 mm di escursione); posteriore ammortizzatore Showa da 40 mm regolabile (227 mm di escursione).
Freni: anteriore pinza flottante a due pistoni J.Juan, disco 240 mm con Abs; posteriore pinza flottante monopistone J.Juan, disco 240 mm con Abs.
Pneumatici: anteriore Pirelli Scorpion MT 90 A/T 90/90-21 x 1,85¡±; posteriore Pirelli Scorpion MT 90 A/T 120/80-18 x 2,50¡±.
Dimensioni: interasse 1.438 mm; altezza sella 881 mm; avancorsa 104 mm.
Prestazioni: velocit¨¤ massima 137 km/h.
Peso: 131 kg (in ordine di marcia).
Prezzo: da 13.480 euro.
ABBIGLIAMENTO UTILIZZATO:
¡ª ? Casco: Caberg Tourmax.
Giacca: Spidi Sport Warrior H2Out.
Pantaloni: Spidi Furious Pro.
Guanti: Spidi G-Warrior.
Stivali: Xpd X-Sense Outdry.
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