La nuova motorizzazione 400 Hpe ereditata dal cugino Beverly rappresenta un po¡¯ la quadratura del cerchio per la gamma Piaggio MP3: siamo a stati a provarlo a Parigi, una citt¨¤ che il tre ruote di Pontedera ¨¨ riuscito a conquistare fin dagli esordi
Sono passati ben 15 anni dal suo debutto sul mercato, tre lustri nel corso dei quali Piaggio MP3 non ha mai smesso di far parlare di s¨¦. Snobbato dai ¡°puristi¡± ma apprezzatissimo da chi vi si ¨¨ avvicinato senza preconcetti o pregiudizi, il tre ruote di Pontedera ha letteralmente creato dal nulla un segmento, facendo da avanguardia a un¡¯intera categoria di veicoli. Da quel lontano 2006, MP3 non solo ¨¨ stato oggetto di ispirazione anche da parte di altri marchi, ma ¨¨ stato venduto in oltre 200.000 unit¨¤ in Europa nelle cilindrate di 125, 250, 300, 350, 400 e 500 cc: numeri che, a maggior ragione per un mezzo cos¨¬ anti-convenzionale, sono indubbiamente quelli di un successo strepitoso. Nel 2021, dopo essere scomparsa dai radar per qualche anno, torna alla ribalta una versione da 400 cc che, montando il nuovissimo propulsore Hpe (High Perfomance Engine), si pone esattamente a met¨¤ strada tra il pi¨´ piccolo 300 e il top di gamma della line-up MP3, il maxi da mezzo litro di cilindrata. Per provare il nuovo MP3 400 Hpe siamo stati in Francia, a Parigi, una citt¨¤ che fin dagli esordi di questo tre ruote ne ¨¨ stata letteralmente folgorata.
PIAGGIO MP3 400 HPE: COM¡¯¨¨ FATTO
¡ª ?Il propulsore di questo nuovo MP3 400 Hpe arriva direttamente dal ¡°cugino¡± a due ruote, il Beverly di pari cilindrata che abbiamo gi¨¤ avuto l¡¯occasione di provare. Questo monocilindrico a quattro tempi, nato sulla base del precedente 350, mantiene le caratteristiche di compattezza e leggerezza dell¡¯unit¨¤ che va a sostituire, e nonostante l¡¯introduzione dell¡¯omologazione Euro5 riesce a migliorarne le prestazioni. La potenza massima, erogata a 7.000 giri/min, cresce fino a quota 35 Cv, mentre la coppia sale a 38 Nm sprigionati a 5.500 giri/min (sia l¡¯una che l¡¯altra raggiungono il loro picco pi¨´ in basso nel contagiri rispetto a quanto avveniva sulla versione precedente). Dotato di raffreddamento a liquido e testata a quattro valvole, il motore 400 Hpe ¨¨ abbinato ad una trasmissione automatica Cvt con frizione multidisco in bagno d¡¯olio.
CICLISTICA E FRENI
¡ª ?A livello ciclistico sono confermati la sospensione anteriore a quadrilatero articolato con quattro bracci di alluminio ¨C dotata anche qui di sistema di bloccaggio, per rimanere in equilibrio anche durante le soste ¨C e il doppio ammortizzatore posteriore, regolabile nel precarico su quattro posizioni. In quanto all¡¯impianto frenante, sulle ruote basculanti da 13¡± troviamo due dischi da 258 mm mentre al retrotreno ¨¨ stata adottata una soluzione da 240 mm; presente anche un sistema Abs a due canali sviluppato con Continental che fa il paio con il controllo di trazione disinseribile. Anche qui ritroviamo il comando a pedale per la frenata integrale, mentre una differenza importante con il fratello maggiore da 500 cc sta nell¡¯assenza della retromarcia.
DESIGN E STRUMENTAZIONE
¡ª ?Esteticamente parlando non assistiamo a rivoluzioni, visto che il design ¨¨ fondamentalmente immutato rispetto al predecessore. Una rinfrescata allo stile arriva dal nuovo impianto di illuminazione full Led con luci Drl, ma effettivamente le abbondanti linee dell¡¯MP3 iniziano ad accusare un po¡¯ il peso degli anni. Un discorso analogo si pu¨° fare per la strumentazione, chiaramente ispirata al mondo dell¡¯automobile con i due tondi quadranti laterali a cingere uno schermo Lcd multifunzione sistemato centralmente: indubbiamente ben leggibile e ricco di informazioni, il cockpit, e pi¨´ in generale la plancia di comando, mostrano ormai un po¡¯ il fianco quando si parla di look.
CONNETTIVIT¨¤
¡ª ?Passi avanti sono invece stati fatti sul fronte tecnologico, in particolare si quello della connettivit¨¤. Su MP3 400 Hpe fa infatti la sua comparsa il sistema Piaggio Mia, una presenza che si traduce nella possibilit¨¤ di collegare smartphone Android e iOS al veicolo per gestire musica, chiamate, mail e messaggi anche attraverso i comandi vocali. Questa piattaforma multimediale consente inoltre di visualizzare attraverso l¡¯app dedicata numerose informazioni sul percorso e sullo stato del mezzo, oltre che di ricorrere alle comode funzioni find me e follow me per ritrovare facilmente il proprio veicolo anche nei parcheggi pi¨´ affollati. Per ricaricare i dispositivi ¨¨ stata predisposta una presa Usb, collocata nel vano portaoggetti dotato di cassetto e sistemato proprio sopra la strumentazione.
PREZZO E VERSIONI
¡ª ?Piaggio MP3 400 Hpe ¨¨ disponibile in due versioni, la standard e una declinazione pi¨´ aggressiva, denominata Sport. La prima abbina i cerchi ruota verniciati in grigio a due livree, Nero Lucido e Grigio Materia. La seconda, arricchita da accattivanti dettagli rossi e contraddistinta dalle ruote di colore scuro, pu¨° essere acquistata nelle colorazioni Nero Meteora, Bianco Luna, Argento Cometa e Blu Zaffiro. I prezzi? Per portarsi a casa la versione ¡°liscia¡± servono 9.190 euro, mentre per la Sport sono necessari 200 euro in pi¨´ per un totale di 9.390 euro.
PIAGGIO MP3 400 HPE: COME VA
¡ª ?Per chi non lo conosce i primi metri in sella ad un MP3 sono sempre una sorta di incognita. Anche con questo 400 Hpe basta qualche curva per prendere la giusta confidenza e rendersi conto di quanto, in fondo, il tre ruote di casa Piaggio sia dinamicamente simile a tutto ci¨° che abbiamo sempre guidato. Fatta eccezione per una cosa: la capacit¨¤ di perdonare errori che su alti scooter avrebbero esiti disastrosi, come passare sopra anche a pav¨¦, sampietrini bagnati, rotaie ed altre irregolarit¨¤ del fondo con una serenit¨¤ che i pi¨´ convenzionali colleghi a due ruote non si possono certo permettere. La sicurezza ¨¨ grande, e non solo quella percepita: stabilit¨¤ e feeling con l¡¯avantreno sono ai massimi livelli, anche se ovviamente lo scotto da pagare ¨¨ una maneggevolezza che non pu¨° guadagnarsi la lode.
Nel pieno della citt¨¤
¡ª ?Nel traffico urbano si apprezza anche il modo in cui in Piaggio sono riusciti a contenere gli ingombri. Vero, nella parte bassa l¡¯avantreno appare decisamente massiccio, ma a conti fatti ci¨° rappresenta un limite solo in caso di¡ ¡°assembramenti¡± particolarmente fitti: il manubrio offre infatti un metro di misura perfetto per valutare lo spazio occupato dalle ruote anteriori, la cui ampiezza pu¨° difficilmente risultare d¡¯ostacolo alle manovre. Nella giungla cittadina ¨¨ di grande aiuto il sistema di bloccaggio della sospensione anteriore, un dispositivo che si pu¨° attivare al di sotto di una certa velocit¨¤ e che consente di fermarsi senza appoggiare i piedi a terra. Per ripartire basta disattivarlo con lo stesso interruttore al manubrio utilizzato per l¡¯inserimento, oppure semplicemente ruotare la manopola del gas.
COMFORT SU TUTTI I TERRENI
¡ª ?Non ci ¨¨ piaciuta troppo la frenata, un po¡¯ spugnosa e non particolarmente potente. Per decelerare energicamente bisogna infatti strizzare per bene la leva, fidandosi dell¡¯ottimo funzionamento dell¡¯Abs e dell¡¯assicurazione offerta dalle tre ruote. Rimandato anche il freno a pedale che agisce sia sull¡¯avantreno che sul retrotreno: forse in questo caso ¨¨ solo questione di abitudine, ma onestamente non abbiamo riscontrato un gran feeling. Eccellente ¨¨ invece il comportamento delle sospensioni, che non alzano bandiera bianca nemmeno quando le condizioni del fondo stradale oltrepassano ogni limite di tolleranza. Ogni asperit¨¤ viene assorbita con una gentilezza da riferimento, e d¡¯altra parte il comfort ¨¨ sempre stato uno dei punti di forza di MP3. A questo proposito non si pu¨° non lodare la seduta, davvero comodissima grazie ad una triangolazione indovinata e ad una sella che ha poco da invidiare ad un sof¨¤. Ampia, ben sagomata e soffice il giusto, nasconde per altro un vano di dimensioni esagerate dotato di apertura elettrica azionabile anche a distanza: a livello di capacit¨¤ di carico MP3 ¨¨ davvero la station wagon degli scooter, ma se non basta si pu¨° sempre fare ricorso ad uno dei bauli posteriori da 37 e 50 litri proposti nel catalogo optional. Entrambi sono dotati di uno schienalino che va ad aggiungersi a quello montato di serie, perch¨¦ su questo tre ruote anche il passeggero gode di ampia considerazione ed ¨¨ possibile viaggiare senza alcun problema anche in due.
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Tre ruote per tutto l¡¯anno
¡ª ?Ottima ¨¨ anche la protezione aerodinamica: il parabrezza fum¨¦ con paramani integrati evita turbolenze persino alle velocit¨¤ pi¨´ sostenute, creando una vera e propria bolla attorno al conducente. A proposito di prestazioni, il propulsore Hpe da 400 cc si conferma brillante e ricco di coppia, sebbene in termini di performance velocistiche si percepisca sensibilmente l¡¯aggravio di peso rispetto al Beverly . Di contro, le vibrazioni di troppo che avevamo riscontrato sul cugino a due ruote qui sembrano magicamente scomparire: una differenza che abbiamo rilevato con un certo piacere. Un¡¯ultima nota positiva che vale la pena sottolineare ¨¨ la presenza nel catalogo ufficiale di un parabrezza maggiorato, di due teli coprigambe e di un kit di accessori riscaldati (manopole e telo) per chi intende utilizzare MP3 anche nella stagione pi¨´ rigida. Cio¨¨ la grandissima parte della clientela di MP3, che guarda a questo scooter come un mezzo da impiegare senza patema d¡¯animo 365 giorni l¡¯anno, in ogni condizione climatica.
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IN SINTESI
¡ª ?Anche se sotto certi punti di vista il progetto MP3 inizia ad accusare un po¡¯ il peso degli anni, questo scooter non-convenzionale continua a rappresentare un riferimento all¡¯interno non solo dei tre ruote, ma anche nel pi¨´ omnicomprensivo settore del commuting. Questa versione 400 Hpe rappresenta il migliore compromesso tra il 500 (forse addirittura ¡°eccessivo¡± in certe situazioni) e il pi¨´ piccolo 300. Il prezzo da 9.190 euro ¨¨ effettivamente un po¡¯ salato, ma d¡¯altro canto il sistema di sospensione brevettato da Piaggio ¨¨ molto raffinato e ci¨° si riflette anche sul costo finale del prodotto.
PREGI E DIFETTI
¡ª ?Piace: il comfort a bordo ¨¨ eccellente, cos¨¬ come la stabilit¨¤; il motore 400 Hpe rappresenta forse la quadratura del cerchio della gamma; ottima la capacit¨¤ di carico, fondamentale per uno scooter di questo tipo.
Non piace:il design e certi dettagli della plancia appaiono ormai un po¡¯ datati esteticamente; frenata spugnosa e non troppo potente; prezzo abbondante.
PIAGGIO MP3 400 HPE: scheda tecnica
¡ª ?Motore: monocilindrico 4 tempi; 399 cc; distribuzione sohc a 4 valvole; raffreddamento a liquido; alesaggio x corsa 84 mm x 72 mm; iniezione elettronica; omologazione Euro5; potenza massima 35,4 Cv (26 kW) a 7.000 giri/min; coppia massima 37,7 Nm a 5.500 giri/min.
Cambio: variatore automatico CVT con asservitore di coppia; frizione centrifuga multidisco in bagno d¡¯olio.
Telaio: Doppia culla in tubi di acciaio.
Sospensioni: anteriore a quadrilatero articolato (85 mm di escursione); posteriore doppio ammortizzatore idraulico regolabile nel precarico molla su 4 posizioni (102 mm di escursione).
Freno: anteriore doppio disco da 258 mm; posteriore disco singolo 240 mm
Ruote: anteriore 110/70-13" x 3,00¡±; posteriore 140/70-14''x 4,00.
Dimensioni: lunghezza 2.200 mm; larghezza 800 mm; interasse 1.560 mm; altezza sella 790 mm; capacit¨¤ serbatoio carburante 13,2 litri (riserva 1,8 litri).
Consumi: 3,8 l/100 km (ciclo Wmtc).
Emissioni CO2: 89 g/km (ciclo Wmtc).
Prezzo: da 9.190 euro.
ABBIGLIAMENTO UTILIZZATO
¡ª ? Casco: Osbe Tornado.
Paraschiena: Dainese Pro-Armor Back.
Pantaloni: Dainese Classic Slim Text Pants.
Giacca: Dainese San Diego.
Scarpe: Stylmartin Marhall
Guanti: Spidi G-Warrior.
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