Rinnovare un classico non ¨¨ mai una missione facile, ma Piaggio ha saputo osare senza cedere ad un eccessivo conservatorismo. Abbiamo provato il nuovo Beverly, sia nella versione 300 da 26 Cv che nella 400 da 35 Cv, che si confermano ancora pi¨´ sportivi. Il prezzo parte rispettivamente da 5.490 euro e da 6.390 euro f.c.
? dal 2001 uno dei grandi protagonisti della mobilit¨¤ quotidiana, sulle strade italiane e non solo. Distribuito in tutto il mondo con quasi mezzo milione di unit¨¤ vendute, il Piaggio Beverly ¨¨ sempre stato apprezzato per la sua grande versatilit¨¤ e per la capacit¨¤ di offrire una fruibilit¨¤ quasi a 360¡ã, ponendosi a met¨¤ strada tra gli scooter leggeri (come i ¡°cugini¡± Medley e Liberty) ed i pi¨´ grossi maxiscooter. Ma dopo un decennio di onorato servizio, per la seconda generazione del ruote alte di Pontedera era ormai arrivata l¡¯ora della pensione e, dunque, in Piaggio hanno deciso di mettersi al lavoro per sfornare il nuovo erede della dinastia. Un compito difficile, che l¡¯azienda toscana ha deciso di affrontare senza il ¡°braccino¡± di un eccessivo conservatorismo. L¡¯identit¨¤ del Beverly ed i suoi tratti caratteristici non sono certo stati totalmente cestinati, ma il rinnovamento sul fronte tecnico ed estetico ¨¨ stato tutt¡¯altro che timido. Sono nati cos¨¬ i Beverly 300 e 400 2021, che nelle versioni standard ed S strizzano l¡¯occhiolino a due diverse tipologie di utente.
Piaggio Beverly 2021: com¡¯¨¨ fatto
¡ª ?Da quando ¨¨ nato, il Beverly si ¨¨ sempre contraddistinto per le sue linee classiche ed eleganti, uno stile che lo ha reso particolarmente popolare in una fascia di appassionati matura e amante della sobriet¨¤. La sfida, per questa terza generazione, era riuscire a rinnovare il look e aggiungere quella dose di sportivit¨¤ necessaria per riuscire ad allargare il bacino di clientela, rivolgendosi ad un pubblico pi¨´ giovane. Un obbiettivo pienamente raggiunto: i designer del Centro Stile Piaggio sono riusciti a sfornare uno scooter che, pur presentandosi fin da subito come un vero Beverly, fa un deciso passo in termini di aggressivit¨¤, coniugando magistralmente la classe tipica dei prodotti italiani ai muscoli di un mezzo moderno e frizzante.
Piaggio Beverly 2021: le novit¨¤
¡ª ?Nuovo il frontale, ampio nelle dimensioni e personale nel look. La tipica ¡°cravatta¡± di casa Piaggio, che fa ormai parte del family feeling degli scooter made in Pontedera, si ¨¨ trasformata in una griglia verticale con motivo a nido d¡¯ape, mentre tutta la fanaleria anteriore e posteriore (comprese luci di posizione e indicatori di direzione) adotta la tecnologia a Led. Molto sportive le fiancate, che abbandonano le forme morbide e sinuose di un tempo per culminare in un retrotreno filante e dal sapore hi-tech, caratterizzato da un profilo ad estrattore che richiama il retro delle auto da corsa. Decisamente indovinata, a nostro avviso, la scelta di posizionare il portatarga sulla ruota posteriore, una soluzione tipicamente motociclistica che dona al codone un aspetto molto pi¨´ snello.
Piaggio Beverly 2021: motorizzazioni
¡ª ?Due le motorizzazioni, rispettivamente da 300 e 400 cc. Entrambi i propulsori sono monocilindrici Euro 5 raffreddati a liquido, con testata a quattro valvole, appartenenti alla famiglia Hpe (High Perfomance Engine) di Piaggio. Nonostante le restrizioni imposte dalle ultime norme anti-inquinamento le numerose modifiche apportate al 300 cc gli hanno consentito di crescere in termini potenza e coppia fino 26 Cv e 26 Nm. Il ¡°mono¡± da 400 cc va a invece a rimpiazzare il vecchio 350, e differisce dal fratello minore non solo per la diversa cubatura, ma anche per gli pneumatici di misura maggiorata, il doppio terminale di scarico e il cupolino di serie. E ovviamente per dimensioni e pesi: il 400 ¨¨ un po¡¯ alto e lungo, e sulla bilancia fa segnare 10 kg in pi¨´ (195 contro 185, in ordine di marcia). I consumi dichiarati sul ciclo misto sono di 30 km/l e 27 km/l.
Piaggio Beverly: dettagli
¡ª ?Il nuovo telaio a doppia culla ¨¨ abbinato ad una ciclistica completamente firmata da Showa: lo specialista giapponese delle sospensioni fornisce sia la forcella anteriore da 35 mm sia la coppia di ammortizzatori posteriori regolabili nel precarico su cinque posizioni. Confermata ovviamente la ruota da 16¡± all¡¯anteriore (al posteriore c¡¯¨¨ un cerchio da 14¡±), che consente di trovare quell¡¯ideale compromesso tra l¡¯agilit¨¤ necessaria soprattutto in ambito urbano e la stabilit¨¤ che si addice ad un GT. Al comparto freni troviamo un disco anteriore da 300 mm con pinza a doppio pistoncino ed uno posteriore da 240 mm, assecondati da un Abs a due canali. Presente, sul fronte degli aiuti alla guida, anche il controllo di trazione.
Piaggio Beverly: tecnologie a bordo
¡ª ?In quanto alla capacit¨¤ di carico troviamo un vano sottosella con luce di cortesia in grado di contenere due caschi jet, ma c¡¯¨¨ anche il classico gancio portaborse nel retroscudo e un vano anteriore che ospita una presa Usb. Sulla tecnologia non si ¨¨ lesinato: arrivano una nuova strumentazione tutta digitale con schermo Lcd da 5,5¡± e il sistema keyless, che fa per la prima volta la sua comparsa su uno scooter di casa Piaggio. Ma c¡¯¨¨ anche la connettivit¨¤, dal momento che la piattaforma Piaggio Mia (di serie sul 400, optional sul 300) consente di collegare via Bluetooth i dispositivi Android e iOS per gestire musica e chiamate. Attraverso l¡¯app dedicata si possono inoltre visualizzare info sul tragitto e sullo stato del mezzo, memorizzare la posizione allo spegnimento del quadro e, addirittura, monitorare l¡¯erogazione di coppia e potenza.
Piaggio Beverly: due allestimenti
¡ª ?Il Beverly ¨¨ declinato in due allestimenti, pensati per esprimere al meglio le due anime di questo scooter: quella elegante e quella sportiva. Alla prima corrisponde la versione standard, caratterizzata da finiture metalliche e sella color testa di moro e proposta nelle livree lucide bianca, blu e grigia (queste ultime due metallizzate). La seconda trova invece la sua manifestazione nella versione S, distinguibile per le finiture opache in grigio grafite e la sella nera con cuciture a contrasto. Tre le colorazioni: oltre alle tinte opache argento e nero si pu¨° optare per l¡¯accesa Arancio Sunset, lucida e bellissima soprattutto sotto il sole. I nuovi cerchi in lega a sette razze sdoppiate sono color grigio chiaro sul Beverly e grigio scuro sul Beverly S.
Piaggio Beverly: prezzi ed accessori
¡ª ?Le due cilindrate sono ¡°divise¡± esattamente da 900 euro di differenza: per il 300 cc servono 5.490 euro franco concessionario, mentre per mettersi in garage la versione da 400 cc ¨¨ necessario staccare un assegno di 6.390 euro f.c. Ma per il suo urban crossover, cos¨¬ come lo chiamano a Pontedera, Piaggio ha pronta una lunga lista di accessori che include due bauletti da 36 litri e 52 litri (entrambi in tinta e dotati di schienalino), diverse soluzioni per cupolini e parabrezza, sella e manopole riscaldate, due tipi di antifurto (meccanico ed elettronico), oltre al telo coprigambe e protezioni termiche per le mani. Per chi volesse un ulteriore tocco di sportivit¨¤, ¨¨ disponibile anche lo scarico dedicato, che per il 400 ¨¨ realizzato da Akrapovic, e i paramani sport.
Piaggio Beverly: Come va
¡ª ?Il Beverly ¨¨ uno scooter ¡°abbondante¡± nelle dimensioni, che privilegia certamente la buona abitabilit¨¤ e il grande comfort a bordo. Anche il passeggero gode di un¡¯ampia sezione rialzata della sella, con le manopole riprogettate e con le pedane pensate per venire aperte quando si ¨¨ gi¨¤ a bordo, con il solo uso dei piedi. A bordo si apprezza una perfetta triangolazione seduta-manubrio-pedana: quest¡¯ultima ¨¨ divisa in due dal tunnel centrale contenente il serbatoio da 12 litri, ma lo spazio per i piedi non manca di certo e, anzi, c¡¯¨¨ ampia possibilit¨¤ di movimento per le gambe. Sul fronte del comfort l¡¯unica critica che si pu¨° fare riguarda qualche turbolenza di troppo alle alte velocit¨¤, ma basta mettere mano al catalogo accessori per ovviare facilmente a questo problema.
Piaggio Beverly: estetica curata
¡ª ?Colpisce, anzi stupisce, la cura dei dettagli. Dalla sella alle sovrastrutture, il Beverly ¨¨ caratterizzato da finiture davvero eccellenti e quell¡¯effetto ¡°plasticoso¡± che si ritrova in molti competitor qui non c¡¯¨¨ proprio. Anche le plastiche meno in vista non sembrano di fattura economica, ma trasmettono invece una sensazione di grande solidit¨¤. Se vogliamo essere proprio cattivi l¡¯unico neo in una qualit¨¤ percepita complessiva ai vertici del segmento ¨¨ forse la chiave elettronica, di aspetto non particolarmente robusto.
Piaggio Beverly: guidabilit¨¤
¡ª ?Il peso c¡¯¨¨, ma ¨¨ ben distribuito e anche nelle manovre da fermo ¨¨ difficile trovarsi in difficolt¨¤. Parte del merito va al serbatoio collocato nella pedana, che abbassa il baricentro e incrementa la maneggevolezza. Questo ¨¨ particolarmente vero per il 300: il ¡°piccolo¡± dei due Beverly ¨¨ agilissimo sia nel traffico che nel misto stretto. La leggerezza fa ovviamente il suo ed ¨¨ infatti sotto questo punto di vista che la differenza con il pi¨´ grosso 400 ¨¨ piuttosto sensibile. Il ¡°maxi¡± di famiglia ¨¨ meno fulmineo nei cambi di direzione, ma molto pi¨´ stabile e piantato per terra: il carattere ¨¨ da GT e, sebbene sia meno maneggevole del fratello minore, basta prenderci un po¡¯ la mano e guidarlo un po¡¯ pi¨´ fisicamente per togliersi soddisfazioni quasi motociclistiche anche sul guidato. Meglio se veloce.
Piaggio Beverly: prestazioni
¡ª ?Ottimo nei trasferimenti autostradali a velocit¨¤ sostenuta, il 400 si fa forte di un motore ricco di coppia ma piuttosto tondo nel comportamento. Il ¡°mono¡± da 399 cc abbonda in quanto a spinta ma vibra forse un po¡¯ troppo, soprattutto al minimo. Salendo con i regimi, le vibrazioni un po¡¯ fastidiose diminuiscono di molto, ma non scompaiono del tutto. Discorso completamente diverso per il 300, che nella totale assenza di vibrazioni ha il suo asso nella manica nel rapporto peso/potenza. I cavalli sono quasi dieci in meno, ma la differenza in termini di massa ¨¨ tutt¡¯altro che trascurabile e ci¨° si riflette non solo nel comportamento dinamico ma anche sulle prestazioni ¡°velocistiche¡±. Il Beverly junior risulta quasi pi¨´ allegro e scattante, pi¨´ pronto e brioso almeno alle basse velocit¨¤, anche se ovviamente il ¡°fratellone¡± spinge nettamente meglio quando si viaggia carichi oppure si affrontano tratti in salita.
Piaggio Beverly: il carattere
¡ª ?Su entrambi avremmo voluto un po¡¯ pi¨´ di mordente, in quanto i freni sono molto modulabili ma non eccellono in quanto a potenza. Una frenata volutamente poco aggressiva ¨¨ sempre stata fin dagli esordi un tratto genetico del Beverly, al fine di mettere a proprio agio anche un¡¯utenza meno esperta e smaliziata. Ora, per¨°, con l¡¯Abs diventato una costante, avremmo gradito un po¡¯ di¡ determinazione. Si poteva fare forse meglio anche in quanto a capacit¨¤ di carico nel sottosella: il vano pu¨° ospitare due jet o un integrale (a patto che non abbiano troppe protuberanze) ma ¨¨ necessario giocare un po¡¯ a Tetris per trovare la giusta sistemazione. Ci ¨¨ piaciuto invece molto il carattere del Beverly e soprattutto le sfumature che Piaggio ha voluto dare alle due differenti cilindrate: pi¨´ ¡°scooter¡± il 300, scattante e ottimizzato per la citt¨¤ e la fruibilit¨¤ quotidiana, pi¨´ ¡°moto¡± il 400, Granturismo a ruote alte che non nasconde la volont¨¤ di corteggiare anche i motociclisti ¡°duri e puri¡±. Nonostante gli scooter di oggi vadano mediamente molto, molto bene, non ¨¨ affatto scontato trovare commuter dotati di cos¨¬ tanta personalit¨¤ anche nel comportamento su strada. E brava Piaggio!
Piaggio Beverly: In sintesi
¡ª ?Piaggio ha rivoluzionato un classico e ha centrato l¡¯obiettivo attraverso un¡¯iniezione di carattere di cui hanno beneficiato sia l¡¯estetica che la dinamica di guida. L¡¯allestimento S porta il Beverly laddove non era mai stato, cio¨¨ nel terreno degli scooter sportivi. Per chi ama l¡¯understatement c¡¯¨¨ pur sempre la versione base, pi¨´ classica e sobria. Il 300, maggiormente votato all¡¯utilizzo cittadino, ci ¨¨ sembrato globalmente un prodotto pi¨´ equilibrato, anche considerando la differenza di prezzo con il 400. Se avete in mente di utilizzarlo spesso in extraurbano o farci del turismo a medio e lungo raggio, il ¡°maxi¡± ha senza dubbio i suoi assi nella manica.
Piaggio Beverly: pregi e difetti
¡ª ?Piace: design sportivo ed elegante allo stesso tempo; finiture eccellenti e grande cura nei dettagli; carattere e personalit¨¤ non scontati per uno scooter.
Non piace: qualche vibrazione di troppo sul 400; il freno anteriore non eccelle in quanto a mordente.
Piaggio Beverly 2021: scheda tecnica
¡ª ?Motore (400): monocilindrico 4 tempi; cilindrata 278 cc (399 cc); alesaggio x orsa 75 x 63 mm (84 x 72 mm); distribuzione monoalbero Sohc a 4 valvole; raffreddamento a liquido; alimentazione iniezione elettronica; omologazione Euro5; potenza massima 26 Cv a 8.000 giri/min (35 Cv a 7.500 giri/min); coppia massima: 26 Nm a 6.250 giri/min (37,7 Nm a 5.500 giri/min).
Ciclistica: telaio a doppia culla in tubi d¡¯acciaio con rinforzi in lamiera stampata; sospensione anteriore forcella telescopica idraulica; sospensione posteriore doppio ammortizzatore regolabile nel precarico su cinque posizioni.
Freni: anteriore disco singolo da 300 mm; posteriore disco singolo da 240 mm.
Ruote (400): anteriore tubeless 110/70-16¡± ( 120/70-16¡±); posteriore tubeless 140/70-14¡± (tubeless 150/70-14¡±).
Dimensioni (400): lunghezza 2.125 mm (2.155 mm); larghezza 800 mm, altezza sella 812 mm (821 mm); interasse 1.540 mm (1.550 mm); capacit¨¤ serbatoio carburante 12 litri (2 litri di riserva).
Consumi (400): 30,3 km/litro (27 km/litro).
Emissioni di CO2 (400): 77 g/km (87 g/km),
Peso (400): 185 kg (195 kg).
Prezzo (400): da 5.490 euro (da 6.390 euro).
PIAGGIO BEVERLY 2021: ABBIGLIAMENTO
¡ª ?Casco: Osbe Tornado.
Paraschiena:Dainese Pro-Armor Back.
Pantaloni: Dainese Classic Slim Text Pants.
Giacca:Dainese San Diego.
Scarpe:Stylmartin Vector WP.
Guanti:Spidi G-Warrior.
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