Se ne parla da tre anni, ma ora ¨¨ arrivata una conferma indiretta da chi gestisce il team Ten Kate in Superbike: la R9 correr¨¤ ufficialmente nel 2025. Quindi ¨¨ lecito attendere l'arrivo della versione stradale nel prossimo autunno, derivata dalla MT-09 equipaggiata con motore a tre cilindri
Se ne parla da tempo, le prime indiscrezioni sull¡¯arrivo della sportiva Yamaha Yzf-R9 hanno cominciato a circolare dall¡¯aprile 2021, all¡¯incirca quando si ¨¨ avuta la certezza che arrivasse la R7. Ma la realt¨¤ ha sempre smentito le supposizioni, fino ai giorni scorsi, vale a dire da quando Kervin Bos, team manager della Ten Kate Racing ha dichiarato che Yamaha sta lavorando alla moto destinata a rimpiazzare la R6 nel mondiale Supersport, con una rivoluzionaria transizione dal quattro al tre cilindri.
la sigla ¨¨ registrata
¡ª ?Con il progetto R9 la casa giapponese proseguirebbe la strada gi¨¤ intrapresa come le Yzf-R3 e R7, sviluppate sulla base delle naked della famiglia MT, quindi seguendo un percorso inverso rispetto a quanto accadeva in passato, quando erano le sportive a essere spogliate della carenatura per trasformarsi in roadster. Visti i precedenti, la prudenza ¨¨ d¡¯obbligo, tuttavia ora gli elementi che fanno credere che la presentazione possa essere preventivata per la fine del 2024 sono pi¨´ concreti. Non ultimo il fatto che Yamaha ha registrato il nome R9, e la legge giapponese prevede la cancellazione di un nome se questo non ¨¨ stato utilizzato per tre anni.
il cerchio si chiude
¡ª ?La sigla compare in una lista di 12 R abbinate a una serie di numeri compresi tra 1 e 25, che ¨¨ lecito pensare non saranno tutti utilizzati, almeno a livello globale, visto che alcuni probabilmente saranno destinati a identificare moto sportive per il mercato interno giapponese. Tuttavia R9 appare come il nome pi¨´ concreto, perch¨¦ destinato a chiudere il cerchio che lega le famiglie MT e Yzf. Da diversi anni le sportive non hanno pi¨´ il seguito di un tempo, ma la formula della doppia impostazione sfruttando il medesimo motore funziona, e l¡¯arrivo di una novit¨¤ importante contribuirebbe a rivitalizzare un segmento che ha bisogno di una sveglia.
tributo alla prima r1
¡ª ?Attesa dagli appassionati di moto, la R9 segnerebbe un nuovo capitolo per il marchio giapponese, che avrebbe una gamma articolata con la tre cilindri che si posizionerebbe a met¨¤ strada tra la bicilindrica R7 e la quattro cilindri R1. Mentre alla base rimarrebbero la R 125 monocilindrica e la R3 a due cilindri, con una gamma in grado di soddisfare ogni esigenza. Le voci che arrivano da Oriente confermano che la nuova sportiva erediterebbe il motore da 890 cc della MT-09 da 119 Cv, con un¡¯erogazione ai regimi medio-bassi pi¨´ sostanziosa rispetto alla R6. E pare che oltre a un design in linea con l'estetica della famiglia Yzf-R, le grafiche possano essere ispirate alla R1 originale del 1998, capostipite di una fortunata dinastia.
un motore, pi¨´ moto
¡ª ?Nel 2014, in occasione del lancio della rinnovata serie MT (acronimo di Master of Torque, che nel 2005 identificava la prima MT-10 con motore bicilindrico a V da 166 Cv) annunci¨° che dai loro motori sarebbero stati sviluppati altri modelli. E nella classe 700 i giapponesi sono stati di parola, visto che sono nate prima la Xsr 700, poi la T¨¦n¨¦r¨¦ e infine la Yzf-R7. Per quest¡¯ultima la ricetta ¨¨ stata relativamente semplice: ¨¨ stata montata una forcella a steli rovesciati pi¨´ professionale, modificata la posizione e naturalmente utilizzata una carenatura completa. E seguendo questa formula la R9 potrebbe risultare una piacevole sorpresa per gli appassionati e anche per chi la costruisce.
un'ottima base
¡ª ?Gi¨¤ nella configurazione standard della MT-09, il motore a tre cilindri in linea ha un temperamento vivace, che si adatta a un utilizzo sportivo. E non bisogna dimenticare che la moto ¨¨ stata aggiornata di recente, con la versione che sar¨¤ commercializzata nelle prossime settimane. Il telaio e le ruote erano gi¨¤ stati alleggeriti, e ora ci sono anche sospensioni pi¨´ evolute, una forcella Kayaba regolabile da 41 mm e un monoammortizzatore ?hlins, oltre all'impianto frenante Brembo Stylema con pinze monoblocco. Inoltre non manca una dotazione elettronica attuale e in linea con le esigenze di una moderna moto da utilizzare su strada come in pista.
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