Dopo circa un quarto di secolo in cui l¡¯industria automobilistica aveva privilegiato in modo pervasivo le linee squadrate e nervose, Giorgetto Giugiaro si stacc¨° da tale tendenza e scelse per la Fiat Punto di tornare alle curve. La nuova utilitaria mostrava forme arrotondate e dolci. Ma modernissime, niente nostalgie, l¡¯idea di dinamismo veniva comunicata con decisione. E migliorava anche l¡¯aerodinamica con un Cx di 0,31 contro il gi¨¤ validissimo 0,34 della Uno. Particolarmente originale la disposizione dei fanali posteriori (suggerita a Giugiaro da Paolo Cantarella, l¡¯amministratore delegato di Fiat Auto a quell¡¯epoca): verticali e molto grandi, gli stop si trovavano all¡¯altezza degli occhi di chi seguiva, in modo da migliorare la sicurezza prevenendo i tamponamenti grazie a quegli istanti in pi¨´ sui tempi di reazione, regalati proprio dalla posizione preminente delle luci di frenata. La Punto era anche leggermente pi¨´ grande della Uno, sebbene restasse un veicolo molto compatto (per i nostri standard attuali). Ottanta millimetri in pi¨´ sul passo (2.450 in totale), 120 di lunghezza (3.760 totali), 77 di larghezza (1.625) e 30 di altezza (1.460). Quindi ancora pi¨´ spaziosa dell¡¯antenata ma sempre molto agile per la citt¨¤.
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