Nei primi Anni 80, esistevano alcune certezze circa le auto ad alte prestazioni, una di queste era che fossero basse, potenti ma soprattutto a trazione posteriore. Certo si sarebbe affacciata nel mondo dei rally quello stesso anno una certa Audi Quattro ma fino a quel momento, la trazione integrale era riservata ad altro, lontano anni luce dal mondo delle auto stradali ad alte prestazioni. Naturalmente anche in Porsche si compivano i primi studi tecnici, l¡¯idea di trasmettere a terra potenze sempre pi¨´ elevate sulle quattro ruote, era accarezzata dai costruttori di supercar, ed a Stoccarda si lavorava in segreto ad una nuova Hypercar a trazione integrale, la Porsche 959. Un progetto che comunque, al momento, sarebbe dovuto rimanere lontano dalle polverose piste sabbiose. Ma ¨¨ qui che entra in scena Jackie Ickx, pilota leggendario e molto versatile, gi¨¤ pilota Ferrari in F1, e due volte vice campione del mondo, annovera nel suo palmares partecipazioni e vittorie in tutte le specialit¨¤ dell¡¯automobilismo: nell¡¯endurance, nei rally, nelle categorie sport prototipi fino ai raid marathon. Il forte pilota belga ha gi¨¤ corso con Porsche, ma la 959 non ¨¨ ancora pronta al debutto. ? lui a chiedere ed ottenere che vengano allestiteiin tutta fretta due prototipi su base Porsche 911. La ricetta ¨¨ semplice: prendete una 911 3.2 di serie, spogliatela, saldateci all¡¯interno una gabbia roll-bar in acciaio che funge da anche da elementi di rinforzo della scocca, rinforzate alcuni punti critici, abbassate la compressione del motore 6 cilindri boxer di 3.164 cc, che erogher¨¤ cos¨¬ 300 Cv in luogo dei 320 di serie, ma potr¨¤ funzionare senza grossi problemi anche con benzine di scarsa qualit¨¤, come quelle reperibili nel deserto. Poi equipaggiate l¡¯auto con la nuova trazione integrale Porsche, che prevede un blocco centrale del differenziale inseribile manualmente ed una suddivisione della potenza fra gli assi anteriore e posteriore di 31:69. Alzate tutto da terra donando maggiore escursione (circa 270 mm) alle sospensioni anteriori a doppio braccio e doppia molla e dotate le posteriori di un ponte pi¨´ rigido e molle aggiuntive. Non dimenticate un serbatoio anteriore maggiorato da 120 litri ed uno supplementare, posteriore da 150 litri, ed ecco pronta la vostra Porsche 911 Carrera 3.2 4x4, ufficialmente conosciuta con la sigla 953.?
Le perplessit¨¤ prima del via sono tante, ma le tre Porsche schierate si dimostrano subito molto competitive, nonostante problemi tecnici ed inconvenienti inevitabili nei 12.000 km percorsi nel deserto dell¡¯edizione 1984. A raggiungere per prima la spiaggia di Dakar sar¨¤ la Porsche 911 di Ren¨¦ Metge. Il favorito Ickx, arriver¨¤ sesto, dopo una clamorosa rimonta dal 139¡ã esimo posto, dove era finito a causa di un sasso che danneggiando l¡¯impianto elettrico gli aveva fatto perdere tempo prezioso. La terza Porsche 911, affidata a Kussmaul, arriver¨¤ 26esima anche lei senza grossi problemi meccanici. Non solo quindi, tutte e tre le Porsche schierate raggiungeranno il traguardo, ma sar¨¤ la prima volta che un¡¯auto sportiva trionfer¨¤ alla Dakar. Le Porsche 911 (953) tornate a Stoccarda, daranno ulteriore impulso e vigore al progetto della trazione integrale su auto sportive ad alte prestazioni, facendo s¨¬ che gi¨¤ l¡¯anno successivo, la Porsche 959, sia presentata al pubblico. Nascevano le supercar ad alte prestazioni a trazione integrale.
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