La casa tedesca lo svela al Ces di Las Vegas e sar¨¤ parte dellĄŻelettrica iX. LĄŻultima generazione ¨¨ ancora pi¨´ connessa, mentre 20 anni fa il primo sistema operativo di sempre veniva integrato sulla Serie 7
LĄŻedizione 2021 del Ces - dallĄŻ11 al 14 gennaio a Las Vegas in unĄŻedizione totalmente digitale - svela una delle novit¨¤ pi¨´ interessanti, lanciata da Bmw: il sistema dĄŻinfotainmentiDrive, la cui prima generazione arriv¨° nel 2001 sulla Serie 7 , ripulendo l'abitacolo dai troppi pulsanti presenti sulla plancia. Ora lĄŻultimo aggiornamento, parte integrante del nuovo modello elettrico iX (da questĄŻanno sul mercato) che si basa sullĄŻintelligenza artificiale, su sensori ottimizzati, servizi basati su cloud e ovviamente sulla gestione dei dati. LĄŻidea con il nuovo sistema ¨¨ che la comunicazione tramite assistente auto non si fermi a semplici comandi ma vada oltre, garantendo maggiori informazioni al conducente per una guida pi¨´ confortevole. Come la possibilit¨¤ di ricevere e visualizzare avvisi di pericolo da altri veicoli Bmw o le previsioni sulla disponibilit¨¤ di parcheggi a destinazione.
Le evoluzioni nel corso degli anni
ĄŞ ?Il primo sistema operativo iDrive, come gi¨¤ detto, venne introdotto 20 anni fa sulla Serie 7, con una rotella posizionata al centro del tunnel (lĄŻiDrive Controller) e lo schermo a colori sul cruscotto (il Control Display). Il modello di allora fu anche il primo dotato del controllo vocale. Insomma, una novit¨¤ per quegli anni, ripresa successivamente da molte altre case per diventare uno standard soprattutto sui modelli di lusso. Quindi Bmw non si ¨¨ fermata, integrando lo schermo touch con il Gesture Control nel 2015 - su cui ¨¨ possibile tracciare con un dito le lettere per effettuare ricerche o impostare la navigazione - e gli ultimi aggiornamenti al software 7.0. Anche i comandi vocali si sono evoluti, tanto che oggi si ¨¨ capaci di regolare il climatizzatore o comunicare lĄŻindirizzo al navigatore, senza il bisogno di muovere le braccia e di distrarsi alla guida.
Nel 2018 lĄŻIntelligent personal assistant
ĄŞ ?Bmw ¨¨ stata anche la prima casa auto a presentare nel 2004 un Head-Up Display, che proiettava informazioni di guida rilevanti sul parabrezza nella linea di vista diretta del guidatore. Mentre tra le impostazioni sono stati introdotti anche i servizi online, lĄŻintegrazione con Google (2007) e le applicazioni di terze parti per gli smartphone nel sistema operativo del marchio tedesco dal 2012. Nel 2016, invece, ha debuttato la Bmw Connected App per controllare lo stato dellĄŻauto o impostare la navigazione direttamente dal proprio dispositivo mobile. Mentre lĄŻultimo ingresso nel mondo della tecnologia ¨¨ stato tre anni fa sulla Serie 3 : lĄŻIntelligent Personal Assistant, lĄŻassistente virtuale supportato dal software Operating System 7 che fornisce la base anche per un altro servizio, il Remote Software Upgrade.
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