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Daimler AG, Bischoff-Pischetsrieder: la staffetta nell'elettrificazione
Manfred Bischoff, nato a Calw nel 1942, da 45 anni in Daimler, e Bernd Pischetsrieder, nato a Monaco nel 1948, nuovo presidente del Consiglio di Sorveglianza di Daimler AG: due protagonisti indiscussi del Gruppo tedesco. Il primo, dopo essere diventato coordinatore aziendale con Steyer-Daimler-Puch, ha scoperto nel 1979 sul suo cammino dirigenziale una autentica ¡°pepita d¡¯oro¡±, la Classe G, uno dei primi miti della Stella. "E poco importa se l¡¯azienda in quel periodo ¨¨ sopravvissuta a molte crisi, cambiando il nome, da Daimler-Benz, a Daimler-Chrysler ancora a Daimler, Mercedes-Benz e Daimler Truck - ripeteva a se stesso Bischoff - ma era stato necessario farlo per plasmare numerose strategie ed amalgamare indispensabili riallineamenti per guardare avanti".
Strategie
¡ª ?Molte le decisioni importanti da prendere per non perdere terreno sul mercato, compresa la strategia di Edzard Reuter intenzionato a realizzare un gruppo tecnologico integrato in grado di unire i trasporti terrestri con l¡¯industria aerospaziale e con quella elettronica. Senza dimenticare la fusione con Chrysler per realizzare la World Company. E con una serie di rischi dietro l¡¯angolo puntando ad allargare la gamma 190 con l¡¯acquisizione di clienti nuovi e con il ringiovanimento dell¡¯immagine di Mercedes-Benz nel 1983. Quindi lo scenario che si allargava con la rivoluzionaria Classe A. Ma ogni mossa nello scacchiera della dama era studiata in modo maniacale: e puntuale arriv¨° la strategia di crescita voluta da Dieter Zetsche che ebbe come obiettivo di diventare il pi¨´ grande produttore di modelli premium al mondo grazie al futuristico linguaggio di design battezzato "Sensual Purity" voluto nel 2013 sulla Classe S della Serie W222.
Valori attuali
¡ª ?Quindi la decisione di puntare sull¡¯elettrificazione e sullo sviluppo delle batterie senza minimamente trascurare la digitalizzazione dei modelli e per approdare in parallelo alla sostenibilit¨¤ con il manifesto "Ambition 2039". Bischoff ha dunque dato un notevole contributo al progresso del proprio brand puntando anche al "Project Focus" con l¡¯intelligente strategia di diventare CO2 neutral per rimanere protagonisti sui mercati principali. Senza lasciare indietro il mercato dei veicoli commerciali. Nell¡¯uscire di scena Bischoff si ¨¨ augurato che "continuino a vivere i nostri valori aziendali, che si incrementano elettrificazione e digitalizzazione e che si riesca a mantenere il buon clima tra i rappresentanti dei dipendenti, il consiglio di amministrazione ed il consiglio di sorveglianza".
Il futuro dell'auto
¡ª ?"Come nel caso del mio predecessore Manfred - ha osservato Bernd - l¡¯auto ¨¨ stata importante anche nella mia vita sin da piccolo dato che il mio prozio era Alec Issigonis, l¡¯inventore della Mini. E volevo da grande studiare ingegneria meccanica. Poi ho ricoperto il ruolo di Ceo in Bmw, poi in VW e dal 2014 ricopro il ruolo di membro del Consiglio di Amministrazione di Daimler AG. Anche per me elettrificazione e digitalizzazione saranno i capisaldi che guideranno il nostro brand verso il futuro. L¡¯auto ¨¨ lo specchio della societ¨¤ ed oggi prevale il desiderio di mobilit¨¤ individuale. Sono sicuro che tra 25 anni il motore a combustione sar¨¤ qualcosa che appagher¨¤ collezionisti e nostalgici".
Modelli a batteria
¡ª ?Bischoff e Pischetsrieder, una staffetta... olimpica made in Germany verso la massiccia strategia di elettrificazione Ambition 2039, strategia che prevede sei nuovi modelli Eq gi¨¤ entro il prossimo anno. Cos¨¬ nel 2022 la gamma includer¨¤ otto primizie con la spina, a cominciare dalla lussuosa Eqs che verr¨¤ assemblata a Sindelfingen. Saranno inoltre realizzati sistemi di batteria ad alta efficienza. Nel segmento delle compatte, gli utenti, quest¡¯anno, potranno scegliere tra due Suv elettrici Eqa (sar¨¤ lanciata al Bbac di Pechino per il mercato cinese) ed Eqb. Nel 2022 un totale di otto modelli elettrici Mercedes-Eq saranno prodotti in sette stabilimenti in tre continenti. Ha ragione Eugenio Blasetti, PR di Mercedes-Benz Italia, nel dire "che questa straordinaria coppia ha fatto la storia della Stella negli ultimi 50 anni".
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