Dopo l’allenamento, meglio l’idromassaggio, la sauna o il bagno turco?

Una grande differenza tra sauna e bagno turco sta nell’ambiente: nella sauna, l’aria è molto secca e i livelli di umidità non vanno oltre il 20%; nel bagno turco, invece, è al 100%. Sia il bagno turco che la sauna si basano principalmente sullo sfruttamento del calore a vantaggio del corpo. Benefici? Alleviano le microlesioni muscolari grazie alla dilatazione dei vasi sanguigni, migliorano la circolazione e garantiscono un significativo rafforzamento del sistema immunitario stimolando l’espulsione dei batteri che causano le infiammazioni. Sauna e bagno turco, inoltre, vanno a implementare l’effetto anti invecchiamento prodotto dall’attività sportiva, contribuendo a un’ulteriore eliminazione delle tossine, dei radicali liberi e dei metalli pesanti. Dal punto di vista estetico, agiscono positivamente sulla pulizia della pelle. Entrambi sono partner ideali contro ansia, stress e insonnia. Consentono di eliminare i gonfiori, i liquidi in eccesso e di purificare gli organi interni. “L’esposizione passiva alle alte temperature, che in genere vanno da 45 °C a 90 °C - testimonia Carlo Tranquilli - provoca una lieve ipertermia, inducendo una risposta termoregolatoria che coinvolge meccanismi neuroendocrini, cardiovascolari e citoprotettivi che funzionano in modo sinergico nel tentativo di mantenere l’omeostasi e cioè il perfetto equilibrio dell’organismo”.