Dieta della longevità: dai colori nel piatto alle ore di digiuno, ecco le regole d'oro

Restare dalle 14 alle 16 ore senza ingoiare nulla, a parte le bevande non zuccherate: è la grande moda del momento. Attenzione però a non esagerare. "Esistono ormai centinaia di studi sui benefici del digiuno intermittente, che ognuno adatta al proprio gusto, ma l'approccio più salutare e sostenibile a lungo tempo è digiunare ogni giorno circa 12 ore, dalla fine della cena alla colazione - precisa Romina Cervigni. Questo digiuno intermittente, oltre ad aiutarci nel sincronizzarci con il ritmo circadiano notte-giorno, permette all’organismo di mettere in moto tutta una serie di meccanismi di difesa e riparazione chiamati "ormesi". Rispetto a periodi più lunghi di digiuno, ad esempio le 16 ore, il giusto approccio delle 12 permette di non saltare né la cena, né la colazione". Con o senza digiuno intermittente mangiare leggero e in modo sano è la soluzione più logica. E quando sai che la vita sociale e il piacere favoriscono anche la longevità, devi sapere come mettere un po' pepe alla vita