A differenza del digiuno classico, che prevede almeno tre giorni consecutivi senza ingerire cibi solidi, l'opzione intermittente ¨¨ meno vincolante: consiste nel non mangiare nulla durante una determinata fascia oraria. Esistono diverse varianti: il digiuno a giorni alterni, un giorno alla settimana, la "dieta 5:2", cinque giorni di alimentazione equilibrata e due giorni di restrizione calorica, il digiuno "notturno", cio¨¨ sedici ore senza alimentazione. Quest'ultima alternativa ¨¨ la pi¨´ accessibile: tra cena e colazione digiuniamo gi¨¤ in media dalle otto alle dieci ore.
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