Celtics ok all'overtime
Holiday rilancia i Sixers

Rajon Rondo, 26 anni, appoggia a canestro. Reuters

Orlando Magic - Boston Celtics 110-116 dts (tabellino)
Ai nuovi Magic reduci da due vittorie ma ancora confusionari con tante palle perse, non basta che per la quarta gara di fila realizzino 100 o più punti, perché poi dall'altra parte del campo devono assistere allo spettacolo messo su non solo da Pierce e Garnett, che però a fine regolamentari sbagliano i tiri del successo Celtics, ma soprattutto da Rajon Rondo: a un rimbalzo dalla tripla doppia, il play bostoniano pareggia le 37 gare di Stockton in doppia cifra di assist, e adesso ha davanti solo le 46 di Magic. Con un Terry silente (2/6) ma bravo a mandare in confusione (3 recuperi), un Nelson più di quantità che di qualità (6 perse) e con il 3/12 dell'ex Glen Davis, è con le seconde linee che Orlando entra avanti 95-88 negli ultimi 8 minuti dei regolamentari. Qui però segna solo 7 punti, e con 5 minuti di digiuno dal campo in cui colleziona uno 0/8 al tiro e 4 perse. Potendosi così permettere anche lo 0/9 di Green, la differenza la fanno i possessi in più giocati da Boston, non solo per le perse casalinghe ma anche per i 14 rimbalzi d'attacco sui 17 totali del trio composto da Garnett, Bass e Sullinger (terza doppia cifra in carriera). All'overtime Nelson sbaglia a 15" dalla fine la tripla del pari, chiudono Garnett e Bass dalla lunetta.
Orlando: Redick 21 (5/7, 3/6, 2/2 tl), Nelson 20, Davis e Afflalo 15. Rimbalzi: McRoberts 14. Assist: Afflalo 7.
Boston: Garnett 24 (10/16, 0/1, 4/5 tl), Pierce 23, Barbosa e Rondo 15, Bass 13, Sullinger 11. Rimbalzi: Bass 12. Assist: Rondo 16.

Philadelphia 76ers - Phoenix Suns 104-101 (tabellino)
I Sixers tornano al successo dopo due stop grazie al massimo in carriera di Jrue Holiday, che onora il quadriennale da 41 milioni firmato in off-season col massimo in carriera di 33 punti e 13 assist, tra cui il canestro in sospensione che il 22enne insacca a 26” dalla fine e che vale il successo su Phoenix. Alla prima di sei trasferte di fila, i Suns rientrano con Beasley (alla seconda miglior prestazione stagionale eguagliata) dal 98-91 cui si trovavano fino a 2'30" dalla fine, ma non approfittano del 2/4 dalla lunetta negli ultimi 14" che impedisce ai padroni di casa di chiudere il match perché il tiro dell'overtime in entrata di Beasley a due secondi dalla fine sul -2 danza intorno al ferro e poi esce.
Philadelphia: Holiday 33 (12/19, 1/2, 6/8 tl), Turner 16, Allen 11, T.Young 10. Rimbalzi: Turner 9. Assist: Holiday 13.
Phoenix: Beasley 21 (8/13, 5/5 tl), Gortat 18, Telfair 12, O'Neal 11, Dragic e Scola 10. Rimbalzi: Morris 10. Assist: Brown 7.