Dopo anni da boss di Aprilia Racing e i trionfi della sua Rsv4 in Superbike, Luigi ¡°Gigi¡± Dall¡¯Igna approd¨° in Ducati nel 2014 per prendere subito le redini del prestigioso reparto Corse interno, brevemente guidato dal tedesco Bernhard Gobmeier dopo l¡¯acquisizione della casa bolognese da parte di Audi. L¡¯ingegnere veneto apport¨° subito cambiamenti consistenti alla Desmosedici riguardanti motore e ciclistica e spinse molto sullo sviluppo dell¡¯aerodinamica. Il suo lavoro di costante affinamento, punteggiato da sorprendenti innovazioni, aveva progressivamente ma inesorabilmente riportato Ducati ai vertici della MotoGP. Tuttavia l¡¯ambito titolo piloti era sfuggito anche nel 2020, anno in cui Dovizioso non riusc¨¬ a sfruttare il ko di quella che era stata la sua nemesi negli anni precedenti: Marc Marquez. Nel 2021 ci fu quindi un totale cambio di piloti nel team ufficiale con l¡¯ingaggio di Jack Miller e Francesco Bagnaia, rilevati in quest¡¯ordine dal team satellite Pramac. La Desmosedici GP21 era in pratica un leggero aggiornamento, senza stravolgimenti, della moto 2020: al fine di contenere i costi in un mondo ancora stravolto dall¡¯emergenza pandemica, il regolamento tecnico di quella stagione ¡°congelava¡± infatti le specifiche tecniche a quelle del marzo 2020. Miller la port¨° al successo nel 4¡ã e 5¡ã round stagionali, ma a sorprendere tutti fu Bagnaia che vinse 4 delle ultime 6 gare. Il suo "risveglio" arriv¨° troppo tardi per soffiare il titolo alla Yamaha di Fabio Quartararo. Ducati biss¨° per¨° la vittoria del titolo costruttori dell¡¯anno precedente e a fine stagione era convinzione diffusa che la Desmosedici GP fosse ormai diventata la moto migliore del lotto.?
? RIPRODUZIONE RISERVATA