Nel 1999 la Ferrari vinse il titolo mondiale Costruttori, ma un terribile incidente a Silverstone costrinse Schumacher a saltare 6 GP, perdendo l'occasione di lottare per il campionato piloti, conquistato da Mika Hakkinen (McLaren) con soli 2 punti di vantaggio sull'altro ferrarista Eddie Irvine. La Rossa entr¨° quindi nel nuovo millennio con la volont¨¤ di riportare un suo alfiere sul tetto del mondo, impresa che non le riusciva dal 1979 con?Jody Scheckter. Per farlo Jean Todt e i suoi uomini misero tra le mani di Schumacher e Barrichello la F1-2000, monoposto disegnata da Rory Byrne e diversa dal punto di vista tecnico rispetto alla F399 del '99. La volont¨¤ dei tecnici di Maranello era quella di avvicinare la vettura al suolo e di facilitare la circolazione dei flussi d'aria. Il primo obiettivo lo si raggiunse portando quasi a 90¡ã l'angolo del V10 Ferrari, il cui rimbombo ¨¨ ancora musica per le orecchie di tutti gli appassionati. I miglioramenti aerodinamici legati ai flussi d'aria si ottennero appiattendo il posteriore. Questo gioiello conquist¨° 10 GP, di cui 9 vinti da Schumacher, 10 pole position (9 Schumacher, 1 Barrichello) e 21 podi (12 Schumacher, 9 Barrichello), riportando la Ferrari alla conquista del titolo piloti l'8 ottobre a Suzuka. Due settimane dopo, in Malesia, il Cavallino si riconferm¨° campione del mondo Costruttori.?
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