Fiandre, 18/a settimana
Per i compagni di Lamezia

Dopo la settimana di scarico ed un test "misterioso", per Leone iniziano 2 settimane importanti sotto la regia del professor Aldo Sassi. Dieta: ascolta il dottor Mondazzi.

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Questo messaggio è arrivato all'attenzione dell'Operazione Fiandre. Lo rilanciamo all'attenzione di tutti i cicloamatori che ci stanno seguendo. Sarebbe un bel gesto ricordare i compagni morti sulla strada. Siamo vicini al dolore dei familiari. Ecco il messaggio inviatoci da Marco: "Ciao Leone, ti scrivo in relazione a quanto accaduto a Lamezia Terme ai 7 sfortunati che condividevano la nostra passione; credo sarebbe giusto ricordarli tutti insieme con un piccolo gesto, ad esempio un nastro nero sul casco e/ o al braccio nell’uscita di domenica. Se ben pubblicizzata, magari con l’aiuto della Gazzetta dello Sport, la cosa potrebbe diventare oltre ad un momento di ricordo e solidarietà con le loro famiglie anche, come diceva Flavio Barutta, uno spot per sensibilizzare ed educare al rispetto verso i ciclisti".

MILANO, 7 dicembre 2010 - Sono passate diciassette settimane da quando Leone, il cicloturista che abbiamo scelto come tester, ha iniziato l'avventura verso il Giro delle Fiandre versione cicloturistica, in programma il prossimo 2 aprile, il giorno prima della classica riservata ai professionisti. Il programma si allenamento che il professor Aldo Sassi, metodologo dello sport e direttore del Centro Mapei ha studiato per il nostro cicloturista, ha dato buoni frutti, come testimonia il test cui Leone si è sottoposto la scorsa settimana. Il programma, dunque, entra nel vivo. Ricordiamo che il nostro tester ha superato la visita medico sportiva: il Fiandre è una cicloturistica, ma per seguire gli allenamenti preparati da Sassi è obbligatorio aver ottenuto prima l'idoneità medica per l'agonismo (chiunque volesse seguirli senza aver superato tale obbligatoria visita medica lo fa sotto la propria responsabilità, a proprio rischio e pericolo). Ecco il programma che attende in settimana il nostro tester. Per Leone, che vuole puntare al lungo, 5 sedute in questa settimana, praticabili comunque su ciclosimulatore seguendo le istruzioni più volte date dal professor Sassi (vedi forum). Per gli altri tester che stanno lavorando per i percorsi ridotti, bastano 3 allenamenti (obbligatori quello con le sfr e il lungo domenicale).

IL programma di Leone, 18/a settimanA — Ecco il programma che attende in settimana il nostro tester. Leone lunedì ha sostenuto un test. Doveva esere fatto sulla salita della Onno, ma le pessime condizioni atmosferiche ne hanno sconsigliato l'esecuzione. Leone ha quindi sostenuto un test sullo spin trainer che ha in casa. Sul risultato del test è subito calato uno strano velo. A tarda sera il professor Sassi, dopo un colloquio con il tester, ha deciso di "secretare" - almeno per ora - i risultati del test stesso. A cosa è dovuta questa decisione? Ciascuno ne tragga le conclusioni che ritiene più logiche. Tiremm innanz....
Ma ecco il programma della settimana
(Vedi fasce cardiache di LEONE per l'allenamento).

MARTEDI': 50-70 km con 1x15' a ritmo lungo (circa 10 pulsazioni sotto il medio) e a seguire 5' al medio. Poi, dopo un po' di recupero a ritmo libero, 1x17' al medio seguiti da 3' in soglia, possibilmente pedalando fuori sella e in salita.

GIOVEDI': 2h30' con progressione 15' lungo + 15' medio. Quindi un po' di agilità e poi 8x3' SFR (52-53/15-16, 45 ped/min su salita 7-8% senza tirare di braccia, ed fc max al medio) con recupero 2 tra ciascuna ripetuta. Alla fine dell'8/a ripetuta, 10'-15' minuti a ritmo lungo in pianura in grande agilità, minimo 100 rpm.

VENERDI' (facoltativo) : 2 ore circa, con progressione 15' lungo e 15' medio in agilità, senza salite

SABATO: ripetere il lavoro del martedì, minimo 70 km

DOMENICA: 120-130 km, con una decina di strappi in salita di 1' ciascuno da fare in fuorisella a tutta, anche oltresoglia come percezione di fatica (la fc, vista la brevità delo sforzo, invece non salirà). recupero tra uno strappo e l'altro di 4-5 minuti. L'importante è trovare sul percorso strappi abbastanza duri, in modo tale che dopo i 4-5 minuti di recupero la fc non sia ancora scesa sotto le 120.

Lavoro in palestra Confermate le due sedute settimanali di circa 45' ciascuna con esercizi di tonicità addominale e dorsale. Potranno essere svolte in palestra o anche a casa, per chi ha un minimo di esperienza di esercizi simili. "Queste sedute serviranno per aumentare la core stability - spiega il professor Sassi -, qualità che permetterà di avere più stabilità ed equilibrio sui Muri in pavè del Fiandre"

sabato 11: il "crac" prima di saturnia — Problema tecnico per Leone, fine settimana rovinato

"Discesa veloce a Moncalvo, al termine curva a sinistra per immettermi in una strada laterale in salita, sull'asfalto un canaletto di scolo dell'acqua. Appena ci sono passato sopra ho sentito crac e la bici ha sbandato. Ho temuto per il telaio, per fortuna era solo un raggio della ruota posteriore. Siccome avevo montato una ruota speciale, è però bastata la rottura di quel raggio per far deformare tutta la ruota. Ho aperto l'archetto del freno ma il cerchione toccava. Ho proseguito lentamente, per non gelare al freddo. E' venuta la moglie a prendermi in macchina. Stavo già pedalando da quasi 2 ore, l'obiettivo di oggi era il lungo, almeno 4 ore. Qui attorno non conosco meccanici (quacuno me ne sa indicare uno di fiducia?: ho telefonato al mio meccanico-amico di Milano che per domattina mi farà trovare una ruota nuova. Domani quindi non mi potrò allenare. Da Fubine andrò a MIlano, poi giù in Toscana. Sarò a Saturnia fino a sabato: se qualcuno della zona è disponibile per un lungo in settimana, lo invito a farsi vivo"

venerdì 10: un piccolo gesto per ricordare — Finalmente un po' di sole per il nostro tester

"Giornata da urlo in Monferrato. Ieri non mi sono potuto allenare, stamattina sono uscito alle 10. Sole, aria tersa, panorama spettacolo. Tre ore e 20' col solito giro sulle colline attorno a Fubine, con lavori di potenziamento in salita. A Casorzo ho provato il "muretto" che sale al paese alto: tutto bene, incute più timore a vederlo che a scalarlo. L'ho superato 2 volte senza particolari problemi. Mi sono procurato una striscia di tessuto nero, domani l'annodo al canotto reggisella: un piccolo gesto a ricorso dei compagni morti a Lamezia. Anch'io, per quel che conta, mi sento vicino ai loro familiari ed al loro dolore"

mercoledi' 8, secondo allenamento — Leone si è allento anche oggi. E se l'è vista brutta...

"Amo i cani. Ne ho sempre avuti, in genere so come comportarmi con loro. Ritengo che non esistano cani cattivi, esistono invece cattivi padroni che rendono pericolosi i cani. Quindi non ce l'ho con quel mezzo mastino che oggi, in un stradina sperduta di collina, mi ha aggredito. Faceva il suo lavoro, non doveva essere lasciato libero. L'ho visto partire da lontano nell'aia di un casolare isolato, ho capito subito che era libero e la cancellata aperta. Ho calato il rapporto e sono partito a tutta, inseguito da quel demonio che mi era arrivato ormai quasi a ruota abbaiando e ringhiando. Un bestione. In genere dopo una cinquantina di metri, quando escono dal raggio di territorio che ritengono di loro competenza, quei cani si fermano. Ma il soggetto in questione si sentiva di guardia a tutto il Monferrato! Pedalavo a tutta su una leggera salita e quel bastardone dietro ad inseguire. Duecento metri, forse di più. Ad un certo punto, da sotto le ascelle, ho visto la sua testa, era ad un metro e cercava le gambe. Mi è uscito chissà da dove un grido tremendo - forse me l'ha lasciato nei geni la bisavola Navaho - ed ho tirato un cazzotto all'indietro e verso il basso. Non l'ho preso ma, forse per il grido o forse per quel pugno, il cane si è immediatamente bloccato. Mi è andata bene. Ma se mi azzannava? Se mi faceva cadere dalla bici e mi prendeva al collo? Oggi è una giornata fortunato per me. E per i proprietari di quel cane. In totale 2 ore sotto una pioggia fine ma fastidiosa, per fortuna non faceva freddo. Solo per far girare le gambe. Solito giro sulle colline, stavolta accorciato. Molto ritmo lungo, medio basso in salita. Ritornando a quell'allungo col cane alle costole mi sono piaciuto, un bel test di potenza! Credo che anche Cipollini su quel tratto in leggera salita avrebbe faticato a battermi! Che strana la vita, a volte basta un metro per cambiare tutto. Domani mi attrezzo e ripasso di lì in bici: se succede ancora vado dai carabinieri.


martedi' 7, primo allenamento — Leone è in Monferrato. Le intenzioni sembrano buone

"Per il lavoro, per un po' di vacanza, per questa sfida che forse ho sottovalutato e mi sta cambiando la vita: questa settimana sarà in Monferrato, a Fubine, la prossima in Maremma, a Saturnia, dove spero di trovare un clima più mite. Stamattina nuvole basse, colline bianche di neve: un panorama da fiaba, non fosse per il freddo. Per fortuna strade bagnate ma pulite. Ho atteso le 11 per paura di trovare qualche lastra di ghiaccio, poi sono uscito. 3h15 su e giù per le colline: Fubine, Franchini, Altavilla, Casorzo, Grazzano Badoglio, Moncalvo, Calliano, Grana, Montemagno. Poi ancora Altavilla, Casorzo, Grana, Montemagno, Altavilla e Fubine. In totale 896 metri di dislivello. Ritno lungo in pianura (ben poca), molto medio in salita. La fc era da subito un po' altina rispetto al solito, probabilmente è colpa del freddo"

IL Viaggio Al Fiandre: passo avanti su facebook — Per fissare appuntamenti e ritrovi, potete usare una pagina che abbiamo creato su Facebook, la trovate cercando Leone delle Fiandre sul social network. Si sta parlando anche di organizzare per tempo il viaggio in Belgio in occasione del Fiandre. E c'è già un programma concreto

iscrizione al fiandre — Sul sito ufficiale per Giro delle Fiandre, sono aperte le iscrizioni all'edizione 2011. Vedi qui

dietA: i consigli del dottor Mondazzi — Il dottor Luca Mondazzi, responsabile del Servizio di Nutrizione per lo Sport e del servizio di Dietologia del Centro Mapei, mette la sua esperienza di nutrizionista sportivo a disposizione di Leone e degli altri cicloturisti di Gazzetta.it. Ecco il quarto dei suoi articoli sui fondamenti della dieta migliore per uno sportivo di enduranc, l'argomento è "indice glicemico, quale utilizzo del ciclismo?
LEGGI QUARTA LA LEZIONE; indice glicemico, quale utilizzo nel ciclismo?
LEGGI TERZA LEZIONE: indice glicemico, di cosa si tratta?
LEGGI LA SECONDA LEZIONE: il glicogeno
LEGGI LA PRIMA LEZIONE: consigli per la dieta

INVIATE QUI LE VOSTRE DOMANDE Qualcosa non è chiaro? Proveremo a girare i vostri quesiti di interesse generale al professor Aldo Sassi. Il dottor Luca Mondazzi, medico specialista in scienza dell’ Alimentazione, responsabile del Servizio di Nutrizione per lo Sport e del servizio di Dietologia del Centro Mapei, risponderà alle domande che riguardano specificatamente la dieta. Si aggiungono all'avventura tre nuovi consulenti, entrambi collaboratori di Aldo Sassi al Centro Mapei: il dottor Luigi Simonetto, traumatologo ed ortopedico, il dottor Mauro Borchini, cardiologo e cicloamatore appassionato e il professor Andrea Morelli, responsabile del laboratorio di biomeccanica di Mapei Sport. Ricordiamo che sono già oltre 450 le risposte che potete consultare nel forum, una "summa" delle conoscenze scientifiche di Aldo Sassi e degli altri professionisti interpellati che risulterà utile non solo in questa occasione e non solo per chi segue il programma Fiandre.

il test in salita: come farlo e come valutarlo — Il professor Aldo Sassi ha deciso di proporre gratuitamente un link di valutazione del VO2 max, permettendo a ciascuno di misurarsi sulla salita più vicina e comoda, senza vincoli di giorno od orario. Crediamo sia la soluzione migliore, più comoda (RICORDIAMO CHE QUESTO TEST, COME TUTTO IL PROGRAMMA DI ALLENAMENTO STUDIATO PER LEONE, PUO' ESSERE ESEGUITO SOLO E SOLTANTO DA CHI HA SUPERATO LA VISITA MEDICO SPORTIVA. CHI PROVA ENTRAMBI SENZA AVER PRIMA SUPERATO L'AUTORIZZAZIONE DI UN MEDICO SPORTIVO LO FA A PROPRIO RISCHIO, UNICAMENTE SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITA'). Per l'occasione è stato utilizzato un protocollo già presente da anni sul sito Mapei. Come ricorda Andrea Morelli, per il calcolo del consumo il metodo più preciso resta la misura diretta e in tutte le formule per la "stima" (come quella che utilizziamo) possono esserci degli errori. E' possibile in particolare che per soggetti molto lontani dai 70kg la misura stimata effettivamente sia alta... Il sistema presentato resta solo come una indicazione. Leone infatti si è sottoposto al test per conoscere i suoi dati reali. Comunque, l'importante è la ripetitività del test con la possibilità di valutare miglioramenti e/o peggioramenti. E RACOMANDIAMO DI INSERIRE CORRETTAMENTE I DATI RICHIESTI DALLE ISTRUZIONI E DI ESSERE CERTI SU LUNGHEZZA E PENDENZA DELLA SALITA, NONCHE' SUL PESO DELLA BICI.
IL TEST: scegliete una salita vicino a casa della quali conoscete con sicurezza lunghezza e dislivello. Poi GUARDATE QUESTO VIDEO ed infine CLICCATE QUI. Il professor Sassi ha anche elaborato un sistema di autovalutazione del test: CLICCATE QUI PER VALUTARE IL VOSTRO TEST. Tutto chiaro? Fateci eventualmente sapere la vostra impressione sul test e sui criteri per valutarlo inviando una mail a cbagni@rcs.it

gli altri audio — Sul Fiandre, ascolta il commento di Aldo Sassi. I consigli di Moreno Argentin, Gianni Bugno, Davide Cassani e Andrea Tafi