La band romana torna sul palco che ha dato il via alla sua esaltante carriera internazionale assieme a Tom Morello
La vittoria su questo palco del 2021 con Zitti e buoni ¨¨ stata l'inizio di una serie continua di trionfi internazionali e loro non hanno dimenticato. I Maneskin tornano all'Ariston (per il terzo anno consecutivo se consideriamo quello in cui erano concorrenti) e infiammano ancora una volta Sanremo.?
a tutto rock?
¡ª ?A sorpresa entrano dalla platea, tra la gente incredula che non ha nemmeno avuto il tempo per tirare fuori lo smartphone per immortalare Damiano e compagni. Amadeus li presenta, ricordando che "sono nati qui" e elencando i loro successi, dall'album Rush primo in 15 paesi del mondo ai 7 miliardi di streaming. Neanche una parola, imbracciano gli strumenti e partono: circa dieci minuti di puro rock, con il medley di I wanna be your slave, l¡¯immancabile Zitti e buoni, The loneliest e Gossip con un chitarrista pazzesco come Tom Morello.
superospiti
¡ª ?Scendono tra il pubblico, stavolta sapientemente armato di telefono. Damiano con un bolero (destinato a volare via) sul petto nudo e Victoria con un body/perizoma piuttosto insolito da queste parti. Ma ormai loro possono fare quello che vogliono, fanno parte di un altro mondo, lo ha detto anche Amadeus in conferenza: "I Maneskin per me sono grandi ospiti internazionali, quindi la regola dell'over 70 per gli ospiti italiani con loro non vale".
il tour
¡ª ?A fine esibizione ricevono il premio Citt¨¤ di Sanremo. "Grazie a tutti"; dice Damiano che ricorda che a febbraio "ripartiamo con il tour europeo e italiano, faremo gli stadi, Olimpico e San Siro".
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