Una giornata, quella del 31 ottobre, per scoprire l'anima green di tanti comuni italiani. E a Siena si scrive la carta dei valori
Una mantra per il prossimo 31 ottobre: rallenta, respira e scopri l¡¯anima green delle citt¨¤ italiane. A passo lento, oppure sicuro e veloce, torna uno degli appuntamenti pi¨´ significativi per la promozione del turismo sostenibile in Italia: la XXI Giornata Nazionale del Trekking Urbano. Una data in cui 91 comuni italiani, da nord a sud, sproneranno cittadini e turisti a scoprire, o riscoprire, le citt¨¤ da una prospettiva diversa, per molti non abituale. ¡°Natura ad arte: memoria, artificio, paesaggio¡±: ¨¨ il tema di quest'anno per l'iniziativa che propone di esplorare il legame tra il paesaggio urbano, la memoria storica e l¡¯ingegno umano, valorizzando il patrimonio verde delle nostre citt¨¤ e promuovendo un turismo lento e sostenibile.
carta dei valori
¡ª ?Inoltre, mercoled¨¬ 30 ottobre, Siena ospiter¨¤ la prima edizione dell¡¯Urban Trek Summit, un convegno che metter¨¤ al centro la condivisione di esperienze e best practice sul mondo del turismo in Italia e che vedr¨¤ la firma della prima carta dei valori del trekking urbano. Anche grazie al Trekking Urbano, nel 2023 il Global Sustainable Tourism Council ha riconosciuto proprio Siena come la prima citt¨¤ d'arte italiana certificata per la sostenibilit¨¤ nel turismo, un accreditamento che ne evidenzia l'impegno a mantenere e migliorare la qualit¨¤ di vita dei suoi cittadini e visitatori attraverso pratiche sostenibili. Durante la tavola rotonda, una giornata di riflessioni attorno ai temi del turismo sostenibile che mira a diventare un appuntamento fisso per affrontare sfide come l'overtourism e promuovere soluzioni innovative, ci saranno momenti di condivisione di esperienze e buone pratiche da parte dei comuni, un confronto con esperti del settore per discutere delle migliori pratiche nel turismo, un momento di approfondimento legato alle nuove tendenze e sfide del turismo contemporaneo, prima di stilare la prima Carta dei Valori del Trekking Urbano 2025 che mira a fornire linee guida condivise per il futuro del trekking urbano, mettendo in luce l'importanza della comunit¨¤ e dell'autenticit¨¤ dei territori come leve fondamentali per un turismo di qualit¨¤.
da aosta alla sicilia
¡ª ?I percorsi proposti si sviluppano lungo sentieri urbani e naturalistici, unendo il patrimonio artistico e architettonico con la bellezza della natura. Arte e natura trovano una fusione perfetta in alcune citt¨¤ che celebrano il paesaggio come opera d¡¯arte a cielo aperto. Ad Aosta, un percorso tra le vestigia romane del centro storico permette ai visitatori di immergersi in una citt¨¤ antica, incorniciata dalla maestosit¨¤ delle Alpi. La fusione tra natura e architettura si ritrova anche ad Asciano, nel cuore delle Crete Senesi, dove il paesaggio modellato dal vento e dall'acqua si integra perfettamente con gli antichi edifici medievali. Qui, il trekking permette di scoprire come i maestri del Trecento e Quattrocento abbiano tratto ispirazione dalle forme naturali per le loro opere d¡¯arte, visibili oggi nel Museo di Palazzo Corboli. Alcuni itinerari mettono in luce il valore della memoria storica e dell¡¯identit¨¤ culturale, rievocando episodi e trasformazioni che hanno plasmato intere comunit¨¤. Acqui Terme, con il suo percorso che attraversa le antiche terme romane e il Castello dei Paleologi, ricorda la storia millenaria della citt¨¤ e l¡¯influenza delle sue famose acque curative. Ad Aidone, in Sicilia, il trekking urbano rivela la storia della citt¨¤ normanna attraverso i suoi monumenti e le vestigia di Morgantina, un¡¯antica polis greca che oggi svela tracce di un glorioso passato. La memoria si intreccia con la storia recente a Cassino, dove il trekking parte dal nuovo Corso della Repubblica e segue le tracce della ricostruzione post-bellica. Questo percorso urbano, pensato per celebrare l¡¯identit¨¤ e il recupero della citt¨¤ distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale, rappresenta un forte esempio di come l¡¯uomo abbia saputo riprendersi dal trauma della guerra, ricostruendo non solo il paesaggio urbano ma anche la memoria collettiva.
da ovest a est
¡ª ?Il tema dell¡¯artificio umano ¨¨ centrale anche in citt¨¤ come Monselice e Montagnana, dove le antiche fortificazioni medievali si fondono con i paesaggi collinari, offrendo ai partecipanti una riflessione su come l¡¯uomo abbia plasmato il territorio per ragioni difensive e strategiche. Questi due borghi veneti sono circondati da paesaggi naturali, ma i loro castelli e mura difensive raccontano di come il territorio sia stato modellato per essere allo stesso tempo fortezza e luogo di vita. A Passirano, in Franciacorta, il trekking attraversa vigneti e colline, svelando la storia di un luogo legato all'astronomia e alla scienza. Anche Pavia si presenta come un perfetto esempio di citt¨¤ dove l¡¯artificio umano ha contribuito a trasformare il paesaggio naturale in un centro urbano di rilievo. Il trekking pavese esplora i luoghi simbolo della citt¨¤, dalle chiese medievali ai resti delle antiche mura, fino a percorrere un tratto della Via Francigena. Un viaggio che racconta come la citt¨¤ sia cresciuta intorno al fiume Ticino, sfruttando l¡¯ambiente circostante per creare un centro di scambio e cultura che ha mantenuto la sua importanza nel corso dei secoli. La natura incontaminata ¨¨ al centro dei percorsi di citt¨¤ come Ancona e Lecco. Ad Ancona, i partecipanti potranno esplorare il Parco del Cardeto, con i suoi 35 ettari a picco sul mare e le sue rovine storiche che si mescolano con il verde circostante, in un¡¯atmosfera che evoca dipinti romantici. A Lecco, il trekking conduce tra le grotte di Laorca, un luogo suggestivo che offre panorami mozzafiato sul lago e testimonianze storiche legate alle tradizioni locali. Comacchio, invece, invita a scoprire il paesaggio unico delle Valli di Comacchio, tra casoni di pesca e bilancioni, in un¡¯immersione nelle tradizioni locali e nel patrimonio naturale del delta del Po.
bologna e paestum
¡ª ?A Bologna, il percorso si snoda attraverso l'Oasi dei Saperi, un antico centro avicolo ora convertito in un¡¯area verde ricca di biodiversit¨¤, dove la storia della produzione agricola della citt¨¤ si intreccia con le sue tradizioni culturali. La scoperta della Bologna meno conosciuta prosegue lungo il Canale Navile, con tappe a luoghi come il Macero del XVII secolo e l¡¯antica dogana di Corticella, che raccontano di una citt¨¤ fortemente legata al suo paesaggio fluviale. Alcuni itinerari si distinguono anche per l'attenzione alle tradizioni enogastronomiche e alla sostenibilit¨¤. Capaccio Paestum, con i suoi antichi uliveti e le viste spettacolari sul Golfo di Salerno, unisce storia, arte e natura, offrendo un¡¯esperienza che celebra anche i sapori locali. Empoli, con il suo trekking lungo la via del sale, narra la storia commerciale della citt¨¤, con tappe ai mulini e ai magazzini storici del prezioso minerale, mentre Ceglie Messapica, in Puglia, invita a scoprire l¡¯arte futurista e il paesaggio mediterraneo attraverso una passeggiata tra antichi boschi e campi coltivati. A Salerno, il trekking urbano porta tra i monasteri benedettini veri modelli di sostenibilit¨¤ e innovazione. Qui, i complessi di San Lorenzo e San Nicola, con i loro orti, spezierie e balnea, raccontano di un paesaggio trasformato dalla sapienza monastica. L¡¯arte e la bellezza, da sempre cardini della vita benedettina, si fondono con la sostenibilit¨¤ ambientale, offrendo un viaggio attraverso il tempo che svela come questi luoghi abbiano plasmato il paesaggio urbano e naturale della citt¨¤.
La liguria e oltre
¡ª ?Finale Ligure offre uno dei percorsi pi¨´ spettacolari del trekking urbano 2024, immergendo i partecipanti nel cuore della Riviera Ligure di Ponente, dal lungomare, dove i colori del Mediterraneo ai borghi antichi di Marina, Pia e Finalborgo. Chi ama la natura pu¨° estendere il trekking fino a Varigotti, un borgo marinaro incantevole. L¡¯itinerario di Castelfranco Veneto, invece, segue le orme di?Antonio Caregaro Negrin, l'architetto paesaggista che nel XIX secolo ridisegn¨° il parco di?Villa Bolasco, trasformando il paesaggio urbano con i suoi giardini romantici in stile inglese. Questi giardini, con i loro viali ombrosi e gli specchi d'acqua, rappresentano un perfetto esempio di come l¡¯ingegno umano possa integrarsi armoniosamente con la natura. Tra le citt¨¤ pi¨´ affascinanti che hanno aderito a questa edizione c¡¯¨¨ sicuramente Mantova, dove il trekking urbano si fa epico. Il percorso conduce dal centro storico fino al Forte di Pietole, un'antica struttura difensiva voluta da Napoleone, nascosta per anni tra i boschi. Camminando lungo l¡¯antico cammino di ronda, i partecipanti scoprono la storia militare della citt¨¤, immersi in un paesaggio che alterna architettura fortificata e natura incontaminata. Una tappa al Parco Museo Virgilio completa l'esperienza, rendendo il trekking una vera avventura tra passato e presente, dove le memorie della citt¨¤ si fondono con il verde circostante. Non poteva mancare Biella, con i suoi giardini terrazzati. Il percorso porta i visitatori a scoprire come i giardini formali, nati su antiche ripe boscose, abbiano trasformato il paesaggio. Le tappe toccano quelli dei Palazzi La Marmora, Ferrero e Gromo Losa, offrendo panorami mozzafiato.
SARDEGNA
¡ª ?E poi ci sposta sulle isole.?Tempio Pausania, nel cuore della Gallura, offre un percorso che esplora il legame tra memoria storica e paesaggio naturale. Camminando tra le vie di granito del centro cittadino, i partecipanti saranno coinvolti in un viaggio sensoriale che racconta la vita antica del luogo. Tra luci, suoni e performance artistiche, il trekking urbano diventa un'esperienza immersiva che intreccia memoria, natura e arte, svelando la bellezza autentica della Sardegna. Tutte le citt¨¤ e i percorsi su trekkingurbano.
? RIPRODUZIONE RISERVATA