Nella localit¨¤ a cavallo tra Toscana ed Emilia si scia da oltre un secolo. E sulle piste care a Zeno Col¨° e Celina Seghi ci si diverte ancora alla grande
Da pi¨´ di un secolo, esattamente dal 1920, l¡¯Abetone ¨¨ il punto di riferimento principale per gli sciatori toscani ed emiliani. Risale a quell¡¯anno la fondazione dello Sci Club Abetone Boscolungo in quella che al tempo era una delle poche localit¨¤ italiane dotate di, seppur rudimentali, impianti di risalita.?
Certo, il nome ¨¨ ben conosciuto in tutta Italia fin dai tempi di Zeno Col¨° (campione mondiale nel 1950 e olimpico del 1952) e Celina Seghi (medaglia di bronzo in slalom dei Mondiali del 1950), abetonesi doc, ma oggi ci si potrebbe chiedere: vale la pena voltare le spalle alle grandi stazioni dell¡¯arco alpino per spingersi fino al lontano valico che unisce le province di Modena e Pistoia? La risposta ¨¨ certamente positiva. Da queste parti nessuno ha dormito sugli allori, la skiarea ¨¨ notevolmente cresciuta e si fa apprezzare per la variet¨¤ delle piste, gli ampi spazi per il freeride e la qualit¨¤ della neve.
Abetone e una skiarea mai banale
¡ª ?Il men¨´ ¨¨ ricco e presenta 45 chilometri di piste, servite da 16 impianti di risalita, suddivise tra i comprensori della Val di Luce e del Monte Gomito collegati fra loro sci ai piedi. Caratteristica comune dei tracciati ¨¨ il fondo piuttosto mosso, dettaglio apprezzato da chi non si accontenta delle solite autostrade bianche. ¡°Qui lisciamo la neve, non le montagne¡±, amano ripetere con orgoglio in loco, aggiungendo che chi impara a sciare da queste parti non avr¨¤ problemi da nessun¡¯altra parte. Vertice della Val di Luce ¨¨ l¡¯Alpe Tre Potenze a 1.940 metri di quota. Questo versante ¨¨ caratterizzato da scarsa vegetazione e da pendii assai ampi che, quando la neve lo consente, diventano l¡¯ideale campo da gioco degli amanti del fuoripista. L¡¯innevamento spesso subisce l¡¯influenza del vicino Mar Tirreno che modifica velocemente la consistenza del manto. Meglio quindi partire con prudenza e ¡°assaggiare¡± la neve prima di scatenarsi. Fra le piste della Val di Luce spiccano la Celina Seghi, con un settore tecnico di un centinaio di metri in partenza, e la Roccione che parte nei pressi dell¡¯Alpe Tre Potenze caratterizzata da un tracciato filante ma interrotto da qualche divertente muretto.
L'Abetone e le tre piste intitolate a Zeno Col¨°
¡ª ?Nella zona del Monte Gomito le piste pi¨´ amate si chiamano Zeno 1 e Zeno 2 (entrambe disegnate proprio da Zeno Col¨°). La Zeno 1, classificata nera, presenta una prima parte ripida e tecnica che si addolcisce solo quando entra nel bosco. Pi¨´ agevole la Zeno 2 che si stacca dalla stazione a monte dell¡¯impianto del Monte Gomito. Dalla Zeno 3 invece ci si pu¨° immettere, percorrendo un raccordo con belle contropendenze nell¡¯area del Pulicchio. Qui troviamo una rossa che non passa inosservata: ¨¨ la pista Coppi 2, con la sua divertente serie di cambi di pendenza che precedono un tratto finale scorrevole e allargato di recente. Altra pista di tutto rispetto ¨¨ la Chierroni, una rossa che scende in uno scenario inconsueto tra faggi e betulle fino alla localit¨¤ Le Regine. Info: www.multipassabetone.it
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