I premi 2023 saranno assegnati il 3 giugno, intanto si possono scoprire alcuni percorsi premiati negli scorsi anni in Lombardia, Toscana e Campania
C¡¯¨¨ tempo fino al 14 maggio per presentare le candidature all¡¯Oscar Italiano del Cicloturismo 2023, che verr¨¤ poi assegnato in giugno a Cesena, Capitale del Cicloturismo 2023 in quanto posta nel territorio vincitore dell¡¯Oscar 2022 con il Grand Tour della Valle del Savio. Il premio ha come obiettivo stimolare le amministrazioni locali a valorizzare i propri percorsi eccellenti e promuovere le vacanze su due ruote creando nuovi flussi che coprano tutti i mesi dell¡¯anno.?
¡°Non esistono pi¨´ le mezze stagioni, grazie al cicloturismo¡±, ha sottolineato infatti Ludovica Casellati, presidente della giuria e ideatrice del premio. ¡°Non a caso sono molte le regioni che hanno capito le potenzialit¨¤ della vacanza su due ruote¡±.
Un premio come punto di partenza
¡ª ?La vie verdi a cui sar¨¤ assegnato l¡¯Oscar Italiano del Cicloturismo 2023 saranno proclamate sabato 3 giugno (Giornata mondiale della bicicletta) a Cesena. La cerimonia sar¨¤ preceduta, il 2 giugno, dal Bike Forum con la presentazione della terza edizione del Market Watch Ecosistema della Bicicletta di Banca Ifis, partner ufficiale della manifestazione.
L¡¯esperienza degli anni passati racconta che il premio accende sulle destinazioni vincitrici un¡¯attenzione speciale, che si protrae almeno fino all¡¯evento dell¡¯anno successivo. L¡¯assegnazione del riconoscimento si ¨¨ inoltre spesso rivelata decisiva per spingere le amministrazioni locali a valorizzare l¡¯offerta per le due ruote?nel proprio territorio e a dar vita a ulteriori servizi per i biker.
Il Gran Tour Val di Merse in Toscana
¡ª ?Tra le ciclovie premiate nelle scorse edizioni il Gran Tour della Val di Merse ¨¨ tra i pi¨´ apprezzati. Si tratta di un itinerario ad anello nel cuore della Montagnola Senese, fra le vallate meridionali dell¡¯Elsa e del Cecina, la Valle dell¡¯Ombrone e la zona pi¨´ settentrionale della Maremma grossetana. L¡¯itinerario ciclabile si snoda per circa 170 km (il 90% su strade secondarie a basso traffico), dove si trovano?paesi ricchi di tesori paesaggistici e architettonici. Strada facendo si incontrano, per esempio, la magica Abbazia di San Galgano, il fiabesco Castello di Celsa, il Museo Etrusco di Murlo, il Passo dell¡¯Incrociati, i borghi di Marmoraia, Belforte e Montalcinello. Sosta relax obbligata alle Terme di Petriolo, che vantano vasche naturali dalle fumanti acque boracifere.
Due ciclovie da Oscar in Valtellina
¡ª ?Molto frequentato ¨¨ anche il Sentiero Valtellina, una pista ciclopedonale di 115 km che collega Colico, sul lago di Como, a Bormio, nel cuore delle Alpi lombarde, seguendo per lunghissimi tratti il corso del fiume Adda. Il percorso ¨¨ quasi interamente pianeggiante, eccezion fatta per gli ultimi 25 km. Lungo l¡¯itinerario si trovano gli utili cippi chilometrici e 22 bacheche con mappe cartografiche, informazioni sul territorio e altre indicazioni utili. Il Sentiero Valtellina incrocia, nella sua parte iniziale la Ciclabile Valchiavenna (3^ classificata all¡¯Oscar 2022), un percorso ciclopedonale di fondovalle di 42 km in sede propria che collega il Lago di Como alla Val Bregaglia fino al confine con la Svizzera.
IN campagnia sulla via delle Sorgenti
¡ª ?Si trova nell¡¯Alto casertano, in Campania, la Via delle Sorgenti, anch¡¯essa premiata negli scorsi anni. Si tratta di un percorso di turismo sostenibile che si sviluppa dal Parco del Regionale del Matese e porta i cicloturisti a esplorare una terra poco frequentata, costellata di borghi dalla lunga storia - magnifico Pietravairano con il suo teatro-tempio di epoca romana, scoperto solo nel 2000 - foreste, laghi e, naturalmente, sorgenti. L¡¯anello completo misura 220 chilometri e passa anche attraverso estesi vigneti e boschi di castagni e noccioli da cui nascono prelibatezze che invitano a soste golose. Su questa ciclovia tracciata su strade secondarie e si disputa ogni anno la randonn¨¦e la Via delle Sorgenti, quest¡¯anno prevista per il 14 maggio.
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