Alla scoperta dell¡¯Appennino Molisano-abruzzese a passo slow. Per ammirare, senza troppa fatica, una terra speciale
Esiste? Certo che esiste, anzi sorprende. Con il suo territorio articolato, il Molise ¨¨ anche una meta molto interessante per gli amanti degli sport in ambiente innevato. In particolare le escursioni con le ciaspole portano alla scoperta di aree naturali protette e silenziosi borghi d¡¯alta quota davvero poco noti. E per questo ancora pi¨´ piacevoli da visitare.
Capracotta e la cima di Monte Campo
¡ª ?Per i fondisti Capracotta non ¨¨ una novit¨¤. Due anelli omologati FIS a oltre 1.500 metri di quota, ai quali si aggiungono le pi¨´ agevoli piste turistiche, ne fanno uno dei siti nordici pi¨´ interessanti dell¡¯Appennino. Si scia in tutto per 15 km in gran parte all¡¯interno di boschi di faggi e abeti. L¡¯altopiano di Prato Gentile, dove sono tracciati gli anelli, ¨¨ anche il punto di partenza per una ciaspolata fino alla cima di Monte Campo (1.746 m). L¡¯itinerario completo misura circa 5 chilometri e si sviluppa su terreno senza difficolt¨¤ tecniche, e senza pericoli oggettivi, prima tra le foreste quindi in campo aperto fino alla croce di vetta da cui si osserva un grandioso panorama sulle montagne molisane dell¡¯Abruzzo meridionale. Proprio per la sua facilit¨¤ ¨¨ un¡¯escursione piuttosto frequentata, quindi il percorso ¨¨ sempre ben battuto. Impossibile perdersi. Dislivello in salita: 250 metri.
Nel Bosco degli Abeti Soprani
¡ª ?Sul versante opposto del Monte Campo, si distende il Bosco degli Abeti Soprani, la foresta composta principalmente da abeti bianchi in moltissimi casi plurisecolari. In questo contesto si snodano diversi itinerari percorribili con le racchette da neve, in partenza dal paese di Pescopennataro uno dei ¡°Borghi autentici d¡¯Italia¡±. Si cammina al cospetto di questi monumenti naturali alti fino a 40 metri e con una circonferenza di 4 metri seguendo le indicazioni presenti in loco.?
Le alternative non mancano. Suggestiva la passeggiata fino all¡¯Eremo di San Luca, una cappella scavata in parte nella roccia che secondo la leggenda fu il luogo in cui il Santo si rifugi¨° durante il suo viaggio verso la Palestina. Da questo luogo si gode, tra l¡¯altro, un ampio panorama sulla Maiella, sulla Valle del Sangro e fino al Mare Adriatico. ? anche possibile collegare ciaspole ai piedi Pescopennataro e Capracotta con un itinerario a mezza costa di circa 5 km (solo andata) dai dislivelli davvero modesti. Comodo campo base per tutte le escursioni ¨¨ Borgotufi (www.borgotufi.it), l¡¯albergo diffuso di Castel del Giudice situato a una decina di chilometri da entrambe le localit¨¤ che organizza anche ciaspolate ed escursioni guidate sulla neve.
? RIPRODUZIONE RISERVATA