Trekking nel Mugello e in bici sulla Montagna Pistoiese, terre silenziose ma di grande fascino. Ideali quindi per divertirsi nella natura pi¨´ vera
Il Mugello vuole raccontare al mondo di non essere solo outlet e autodromo. Pistoia, messa in ombra dalle grandi citt¨¤ d¡¯arte toscane, alle quali ha comunque poco da invidiare, accende i riflettori sulle proprie montagne con una serie di percorsi per biker di grande interesse sportivo e paesaggistico. Ecco quindi qualche idea per scoprire il lato active di due lembi di Toscana defilati rispetto alle mete pi¨´ battute.
A piedi o a cavallo nella natura del Mugello
¡ª ?Il Mugello sembra fatto apposta per camminare in luoghi rilassanti e non troppo esigenti fisicamente. Il primo itinerario che suggeriamo parte dalla splendida Badia di Moscheta (nei pressi di Firenzuola), edificata dai monaci benedettini dall¡¯inizio dell¡¯anno Mille e prezioso punto di ristoro per pellegrini e viandanti. Il percorso parte da Badia da dove si percorre la Valle dell¡¯Inferno sul sentiero CAI 713 per toccare la Fonte dei Fossati, il rifugio Serra e il Monte Acuto per poi arrivare dopo altri 50 minuti circa all¡¯abitato di Giogarello da dove si rientra al punto di partenza tre ore abbondanti dopo il via (dislivello 510 metri, distanza 9 chilometri).
Altro anello che parte da Badia Moscheta ¨¨ quello diretto alle Cascate dell¡¯Abbraccio. Si passa dal Rifugio La Serra, dal bivacco Capanna Marcone e dal Mulino Diacci per arrivare alle cascate e tornare a Badia. Sicuramente pi¨´ impegnativo del precedente, misura 18 chilometri con oltre mille metri di dislivello. Per chi, in Mugello, vuole invece fare le sue prime esperienze a cavallo la meta giusta ¨¨ il Centro Ippico La Commenda in localit¨¤ Il Colle Molezzano nel comune di Vicchio che organizza interessanti escursioni tra boschi e pascoli della zona. Al termine si pu¨° assistere alle evoluzioni del team di giovanissime amazzoni che qui si preparano per partecipare a competizioni di livello internazionale di monta western.
In bici sulle montagne pistoiesi
¡ª ?I rilievi della Montagna Pistoiese sono particolarmente adatti alle uscite in bicicletta, muscolare o a pedalata assistita che sia. Un itinerario adatto a tutti, anche alle famiglie con bambini, si snoda per 14 km da Pracchia verso Orsigna con una percorrenza di circa un¡¯ora. Durante il percorso non bisogna perdere la visita al Molino di Giamba e ripercorrere la Via della Castagna dell¡¯Ecomuseo della Montagna Pistoiese (www.ecomuseopt.it) o far visita a un produttore di formaggio di capra lungo la strada per poi magari interrompere il tour per assaggiare a Molino di Berto qualche prelibatezza locale. Altro circuito assai pi¨´ impegnativo ¨¨ quello che si snoda sempre con partenza da Pracchia verso Orsigna, Molino di Giamba poi verso Maresca, Pontepetri e rientro: sono circa 1050 metri di dislivello su 26 chilometri di tracciato. Questo itinerario richiede una buona padronanza del mezzo che sia e-bike o mountain bike muscolare e fa parte del progetto EMEX Ecomuseo Mountain Bike Experience che propone una serie di 6 percorsi cicloturistici per scoprire le bellezze territorio, percorrendo tutte le tappe dell¡¯Ecomuseo.
Cultura e sapori dopo lo sport
¡ª ?In terra di Mugello da ricordare in ambito sportivo il percorso permanente Granfondo Cicloturistica del Mugello-La via del latte, un itinerario di 120 km (dislivello 2.300 metri) con partenza da Scarperia (www.mugellotoscanabike.it). Pedalando senza ansie agonistiche si pu¨° facilmente trovare il tempo per assaporare le delizie culinarie della zona come gli squisiti tordelli di patate, il fritto toscano, i fiori di zucca ripieni o i cantucci col Vin santo. I punti di ristoro da non perdere sono, Il Poggio agli Ulivi a Barberino del Mugello e la Casa del Prosciutto a Vicchio. Nella stessa localit¨¤ si visita la casa natale di Giotto e si trova la Scuola Diffusa del Mugello con sede nella Casa di Benvenuto Cellini dove arte e artigianato locali, soprattutto cuoio e tessuti, trovano nuovamente la loro identit¨¤ (www.mugellotoscana.it) Dopo le escursioni tra le montagne pistoiesi, invece, si scende nel capoluogo Pistoia, da sempre crocevia di cammini, si riesce a vivere in totale relax fra la bellezza di palazzi ed edifici religiosi di notevolissima importanza artistica. Oltre alla straordinaria Piazza del Duomo con la sontuosa cattedrale romanica di San Zeno , merita la visita la chiesa di San Giovanni FuorCivitas con il campanile da ¡°scalare¡± fino alla vetta per godere uno spettacolare panorama sulla citt¨¤ e sulla cupola rinascimentale della Basilica dell¡¯Umilt¨¤. Da non perdere anche una visita al Deposito Rotabili Storici, museo di macchine a vapore e treni storici in manutenzione. www.visitpistoia.eu
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