Nell'isola considerata le Hawaii d'Europa, si ¨¨ svolto l'evento internazionale di sky running che ha visto primeggiare anche l'italiano Gianluca Ghiano
Che spettacolo la Madeira Ultra Sky Running, la manifestazione di sky running (la corsa in montagna con difficolt¨¤ alpinistiche) disputatasi nell¡¯isola considerata (a ragione) l¡¯Hawaii d¡¯Europa, che ha visto susseguirsi ben quattro gare di diverse distanze nel corso del weekend. Prima il Santana Vertical Kilometer, quasi 5 chilometri in salita fino a sfiorare i 1800 metri di quota, e poi la gara regina, la Madeira Skyrace di 45 chilometri per 3500 metri di dislivello positivo (settima tappa del Merrell Skyrunner? World Series), che ha visto primeggiare con record gli atleti francesi Robert Loic (4:59:03, il tempo di arrivo) e Lucille Germain (5:33:17).?
Ben quaranta le nazionalit¨¤ presenti sulla linea di partenza a Santana, comune non tanto grande di 8 mila abitanti, ma meta turistica imperdibile per le pittoresche case rosse e bianche dal tetto spiovente. E con l'impegnativo percorso che ha preso il via con il buio, alle 6 del mattino di sabato, e caratterizzato per buona parte da pioggia, cielo coperto, e nebbia. Successivamente ¨¨ stata la volta della Santana Sky Race di 22 chilometri e della Furao Sky Race di 12 chilometri, tutte con tanto dislivello positivo, molti scalini, torrenti da guadare, e fango, per mettere a dura prova le gambe, ma soprattutto la testa.?
IL PRIMO DEGLI ITALIANI GIUGNTO 6¡ã ASSOLUTO
¡ª ?Nella gara lunga si sono dati battaglia alcuni dei migliori specialisti della disciplina tra cui anche il nostro Gianluca Ghiano.
L¡¯atleta piemontese che sperava nel podio e ha combattuto sin dalle prime battute, si ¨¨ dovuto accontentare del sesto posto assoluto (5:30:50 il suo tempo), facendo comunque un¡¯ottima prestazione. Del resto la sfida tra i titani dello skyrunning ¨¨ stata resa ancor pi¨´ dura dalle condizioni meteo avverse (c¡¯¨¨ stato spazio per un po¡¯ di sole solo per pochi attimi) che hanno accompagnato gli atleti al traguardo.?
Ghiano, primo degli italiani, ha raccontato dopo avere tagliato il traguardo: ¡°? andata bene, sono abbastanza contento della gara, peccato per l¡¯ultima parte che mi ha fatto perdere posizioni importanti, ma ero un po¡¯ disidratato. Ero terzo per quasi met¨¤ gara, poi negli ultimi sei chilometri ho iniziato a soffrire. Ho scelto questa competizione perch¨¦ ¨¨ del circuito Sky Running World Series, che ¨¨ tappa fissa ogni anno per me. Peccato per il tempo che non ci ha permesso di vedere fino in fondo i paesaggi, ma ¨¨ stata veramente una bella esperienza. E concludere nella top ten ¨¨ un ottimo risultato¡±.
LA GARA MASCHILE
¡ª ?Robert ¨¨ uscito vittorioso dopo aver superato lo sloveno Luka Kovacic (noto per avere scalato nel suo paese la montagna pi¨´ alta in soli trenta minuti) dopo la prima salita, garantendosi un divario sufficiente nella discesa che gli ha permesso di mantenere la posizione di testa fino al traguardo. Il tempo di vittoria del francese ¨¨ stato di 4h59'03", sette minuti pi¨´ veloce di Antonio Mart¨ªnez nel 2023, siglando cos¨¬ il nuovo record del percorso. Secondo posto per il portoghese Andre Rodrigues (5:05:27) e terzo posto per Kovacic (5:07:12).
la gara femminile
¡ª ?Nella gara femminile Lucille Germain ha agguantato il titolo femminile davanti alla spagnola Oihana Aranzeta e alla canadese Kalie Mccrystal, e si ¨¨ piazzata ottava assoluta, giungendo sola al traguardo in 5 ore e 33 minuti. Ma non si ¨¨ accontentata solo del gradino pi¨´ alto del podio, l'atleta francese ha anche infranto il precedente record stabilito da Emma Cook-Clarke lo scorso anno di ben 40 minuti. Germain ha commentato a caldo: "Ho corso la maggior parte del tempo da sola e quindi non sapevo realmente di essere la prima donna per gran parte della gara. ? stata una gara molto tecnica con molto fango e catene e corde. Amo questo tipo di percorso e mi ¨¨ piaciuto correre a Madeira".
Una manifestazione la Madeira Ultra Sky Running che ha messo a dura prova la resistenza e il coraggio di tanti runners, pronti a toccare il cielo di corsa, come ha fatto anche la sottoscritta che si ¨¨ messa alla prova semplicemente per cogliere appieno il luogo e connettersi con la natura selvaggia di quest¡¯isola posta nel bel mezzo dell¡¯Oceano Atlantico. Una connessione che ¨¨ possibile ritrovare passo dopo passo, immersi nelle lussureggianti vallate caratterizzate da una fitta vegetazione, che fa sembrare di correre in una giungla o all¡¯interno di un quadro di Rousseau.
?Questa ¨¨ Madeira, una delle isole pi¨´ verdi che ci siano (forse al mondo), con il meteo un po¡¯ pazzo che, dicono gli abitanti del posto, cambia ogni cinque minuti tanto che non ¨¨ possibile avere una previsione metereologica attendibile, e con tanti percorsi per correre o praticare trail running, per una vacanza ¡°active¡± a misura di sportivo.
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