Colosseo, Cinecittà e il borgo perugino. Per le Maison tanti progetti... ad arte

Charity e cultura. Quando il fashion scende in campo per far del bene

Far del bene, creare bellezza, riportare agli antichi splendori opere e monumenti. Ma anche sostenere progetti benefici o legati alla cura della salute e alla promozione della cultura sono attività molto diffuse fra le aziende di moda. Tanti sono i casi di mecenatismo frutto dei capitali delle maison.

bellezze

Un esempio è quello da poco annunciato da Tod’s, che ha stanziato 2,5 milioni per finanziare il restauro di Palazzo Marino, a Milano. Un impegno importante che segue quello del Colosseo, costato 25 milioni e concluso nel 2021 ancora con il supporto del gruppo di Diego Della Valle. Sempre a Roma venne realizzato il progetto del restauro di alcune fontane romane voluto da Fendi. E anche la facciata di Cinecittà è stata riportata al suo splendore con il supporto dei gioielli di Chopard. Altrettanto importante, perché al centro della visione umanistica del suo promotore, è il recupero del borgo perugino di Solomeo voluto da Brunello Cucinelli, che ha rianimato un caseggiato disabitato per creare un “luogo” bello e accessibile. Il precursore di questo modus operandi fu Ermenegildo Zegna, fondatore dell’omonimo marchio a inizio Novecento e visionario. Negli Anni 30 avviò una grande opera di piantumazione di un’area montagnosa poco distante dall’azienda, l’attuale Oasi Zegna, da cui provengono le piante che a Milano ora decoreranno l’area verde di Piazza Duomo.?

l'eccezione

Importanti sono anche i proventi delle vendite di prodotti parzialmente devoluti in beneficenza, per sostenere associazioni senza scopo di lucro. Le cronache di questi giorni purtroppo raccontano che, a volte, le cose non vanno come avrebbero dovuto, ma si tratta di eccezioni che confermano la regola. ? un fatto, invece, che molte aziende collaborino concretamente con enti e organi, coniugando un nobile intento a un serio progetto. Dalle opere di recupero di monumenti e palazzi si passa alle iniziative come quella di Arcaplanet che, con Alessandro Enriquez, crea una collezione natalizia dedicata ai Pet per sostenere l’ospedale pediatrico del Fatebenefratelli; la collezione “Hug me” di Co|te a sostegno della Lila (Lega per la lotta contro l’Aids) o quella delle T-shirt “Peace for All” di Uniqlo. Agli shopaholic piace pensare che anche aumentare le vendite “ordinarie” di chi si impegna per il sociale darà ai marchi la forza di fare ancora meglio nell’aiutare gli altri e il Pianeta.

grafiche originali

“Peace for All” è il progetto charity di Uniqlo a favore della pace nel mondo. Una collezione di T-shirt con grafiche create da designer come gli architetti Herzog & de Meuron e Ultraman, icona pop giapponese. I profitti saranno devoluti a progetti di Unhcr, (l’agenzia Onu per i rifugiati), Save the Children e Plan International.

in esclusiva

L’ironia di Alessandro Enriquez caratterizza la collezione Pet creata insieme ad Arcaplanet. Con disegni colorati e divertenti, il creativo ha disegnato 13 prodotti in esclusiva: cappottini, pettorine, collari, tovagliette, sotto-ciotola e cucce. Il 10% del fatturato proveniente dalle vendite sarà destinato a Frida’s Friends, associazione che segue il progetto di Pet Therapy del reparto pediatrico del Fatebenefratelli di Milano.

verde in città

A confermare quella che era la sua visione, cioè circondare le persone di bellezza e ossigeno per dare loro una migliore qualità di vita, Ermenegildo Zegna sarebbe stato orgoglioso nel sapere che i suoi alberi, quelli piantati negli Anni 30 a Trivero, attorno all’azienda da lui fondata, sarebbero stati donati a Milano per abbellire la zona verde di Piazza Duomo. Il progetto partirà durante il prossimo Salone del Mobile.

blu notte

Fra gli ultimi acquisti per le Feste di quest’anno potrebbero esserci anche i mocassini firmati da Tod’s e realizzati in velluto blu notte con le nappine di pelle. Un regalo che stavolta potrebbe avere un valore simbolico che va al di là dell’oggetto, se si pensa al recente annuncio di Diego Della Valle, patron del marchio, di finanziare il restyling delle facciate di Palazzo Marino, sede dell’amministrazione comunale di Milano dal 1861.

"la grande onda"

Si chiama “Avvolgi chi ami, regala un futuro” l’iniziativa di Oxfam e Coin, che ha per scopo di portare acqua alle popolazioni colpite dalle più gravi emergenze umanitarie. Argomento che ha spinto la designer brasiliana Paula Cademartori a creare la capsule “The surfer’s Christmas” ispirata alla “Grande onda” di Kamagawa: maglia, cappello e sciarpa disponibili in tre colori e realizzati in misto lana e alpaca.

anti virus

“Hug me” è il nome della capsule di Co|Te e di un progetto che, con parte del ricavato delle vendite, vuole sostenere Lila, la Lega per la lotta contro l’Aids. La capsule comprende una camicia, un maglione e una T-shirt con due rose che rappresentano il superamento delle barriere che questo virus crea fra le persone meno sensibili al tema. La novità è lo sportello virtuale e gratuito a supporto delle persone affette da Hiv e Aids.