Le bollicine si degustano intorno agli 8 gradi, i bianchi tra i 10 e i 12 e i rossi a 14
La Grande Bellezza del vino sta nella sua infinita capacit¨¤ di sorprendere. Tutti sanno che le stesse uve danno risultati diversi a seconda del terreno su cui vengono coltivate, alla quota e alla stagione. Ma anche lo stesso vino della medesima vendemmia pu¨° essere diverso perch¨¦ quello che accade dentro ogni singola bottiglia ¨¨ una magia di cui nessuno conosce la formula. E ognuno di noi pu¨° cogliere sfumature diverse nel profumo o nel sapore dello stesso bicchiere.
gusti
¡ª ?Questa premessa ci serve a far capire che la scelta dei vini per la tavola delle Feste pu¨°, e forse deve, essere assolutamente soggettiva. Quello che piace tanto al nonno, pu¨° essere diverso da quello che gradiscono il pap¨¤ o la mamma. Una cosa ¨¨ certa: ci sono vini che possono davvero far felici tutti i palati. Le Feste sono, per tradizione, il momento che esalta le bollicine, dallo champagne agli spumanti, sia metodo classico come il Trentodoc o il Franciacorta o come il Prosecco. Gli appassionati del genere amano degustare le bollicine per tutto il pasto. Va benissimo, soprattutto se si tratta delle versioni Ros¨¦ o Brut.
panettone
¡ª ?Tutti sanno che le bollicine sono perfette con gli antipasti, tuttavia noi consigliamo di provarli anche con il panettone o i dolci lievitati. ? vero che l¡¯abbinamento tradizionale ¨¨ con il Moscato e con i Demi Sec che hanno un alto residuo zuccherino, ma potreste essere stupiti dalla bont¨¤ dell¡¯abbinamento con un ottimo Brut. Le sfumature agrumate di un Franciacorta o di un Trentodoc si sposerebbero benissimo con l¡¯arancio e il cedro che caratterizzano il panettone. A proposito di vini da degustare a tutto pasto: vi consigliamo i rosati, ma anche i bianchi strutturati che rappresentano una validissima alternativa al lambrusco con i tortellini o i cappelletti in brodo. I rossi, neanche a dirlo, sono ¡°il¡± vino per definizione. E quando capita di trovarne uno davvero buono, lo si vorrebbe bere sempre, non soltanto con i secondi (anche con alcune preparazioni di pesce) cui sono storicamente dedicati.
freschi
¡ª ?Un consiglio importante: attenti alle temperature dei vini. Quando sono troppo freddi, non consentono di assaporare tutte le qualit¨¤ e quando sono troppo caldi finiscono per sembrare tutti troppo ¡°rotondi¡±, poco acidi e quindi poco freschi. Le bollicine si degustano alla grande intorno agli 8 gradi, i bianchi tra i 10 e i 12 gradi e i rossi a 14 gradi. Anche un grande rosso come un Brunello, un Barolo o un¡¯Amarone vanno serviti un po¡¯ freschi, non troppo per evitare i ¡°morsi¡± dei tannini, ma sotto i 15 gradi risulteranno molto pi¨´ bevibili.
Gazzetta dello Sport
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