Gravidanza criptica: è davvero possibile non sapere di essere incinta?

Il caso di Valentina Mecchi, cameriera di 42 anni, che pensava di avere un virus e invece ha scoperto di essere incinta poco prima del parto, può sembrare surreale. A Lucca è successo tutto all’improvviso: Giacomo, il fidanzato di Valentina, si era recato in farmacia per comprare delle medicine per la fidanzata, che soffriva di vomito e diarrea. Tutti pensavano a un malanno stagionale, ma a quel punto Valentina si è resa conto di stare per partorire. Poco dopo è nata Michela. Era successo anche a gennaio a Saronno, dove una quarantenne si era recata in ospedale per problemi di incontinenza e dolori addominali, scoprendo solo lì di essere incinta e che mancava pochissimo al parto. Il tutto, però, è meno assurdo di quanto si pensi: la letteratura scientifica, in questo senso, stima che una donna ogni 2500 scopre di essere incinta solo al momento del parto. Questo fenomeno assume il nome di “gravidanza criptica”, e può essere causata da diversi fattori, fisici e psicologici.