Il tema di questa edizione ¨¨ "My health, my right", per richiamare l'attenzione sul diritto alla salute in tutto il mondo
? il 7 aprile e dal 1950 questa data ¨¨ dedicata al World Health Day, la Giornata Mondiale della Salute. Il motivo per cui ¨¨ stato scelto proprio questo giorno ¨¨ legato alla fondazione dell'Organizzazione Mondiale della Sanit¨¤ (OMS), che ¨¨ avvenuta il 7 aprile del 1948.
Il tema 2024: My Health, my right
¡ª ?Il tema scelto dall'OMS per la 76? edizione della Giornata Mondiale della Salute ¨¨ "My health, my right" ("La mia salute, un mio diritto") perch¨¦, come scrive la stessa Organizzazione, "il diritto alla salute di milioni di persone ¨¨ sempre pi¨´ minacciato" in tutto il mondo. In particolare a minacciarlo troviamo le malattie e i disastri che "incombono come cause di morte e disabilit¨¤"; i conflitti che "devastano vite umane, causando morte, dolore, fame e disagio psicologico"; l'uso di combustibili fossili che "sta alimentando la crisi climatica e allo stesso tempo ci sta togliendo il diritto di respirare aria pulita, con l'inquinamento dell'aria interna ed esterna che miete una vita ogni 5 secondi".
I servizi negati
¡ª ?Sempre l'OMS fa notare come il Consiglio sull'Economia della salute per tutti abbia sottolineato che la salute ¨¨ riconosciuta come un diritto costituzionale in 140 Paesi, tuttavia sono tante le nazioni che non stanno realmente mettendo in pratica le leggi per garantire a tutti i cittadini, senza distinzioni, il diritto di accedere ai servizi sanitari. Infatti almeno 4,5 miliardi di persone, ossia pi¨´ della met¨¤ della popolazione mondiale, fino al 2021 non risultavano coperte dai servizi sanitari essenziali. Il tema della Giornata Mondiale della Salute 2024 ¨¨ stato dunque scelto per difendere "il diritto di tutti, ovunque, ad avere accesso ai servizi sanitari, all'istruzione e all'informazione di qualit¨¤, nonch¨¦ all'acqua potabile sicura, l'aria pulita, una sana alimentazione, alloggi di qualit¨¤, condizioni lavorative e ambientali dignitose e libert¨¤ dalla discriminazione".
Il diritto alla salute in Italia
¡ª ?Nel nostro Paese il diritto alla salute ¨¨ garantito dall'articolo 32 della Costituzione che recita: "La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell¡¯individuo e interesse della collettivit¨¤, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno pu¨° essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non pu¨° in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana". Con la legge n. 833 del 1978 ¨¨ stato istituito il Servizio sanitario nazionale, che deve garantire a tutti l'accesso alle prestazioni sanitarie non solo per la cura, ma anche per la prevenzione e la riabilitazione.
I diritti e gli ostacoli
¡ª ?Lo Stato deve individuare i Livelli essenziali di assistenza (Lea) da garantire a tutti i cittadini su tutto il territorio nazionale. L'ultimo aggiornamento risale al 2017, ma ancora ci sono delle nuove prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale e protesica che non sono garantite ovunque a causa del rinvio dell'entrata in vigore dei tariffari al 1¡ã gennaio 2025. Le Regioni devono garantire prestazioni e servizi compresi nei Lea, in particolare:?
- attivit¨¤ di prevenzione individuale e collettiva come la sicurezza alimentare, la tutela della salute in ambienti aperti e confinati e nei luoghi di lavoro, la sanit¨¤ veterinaria, la profilassi di malattie infettive, le vaccinazioni, i programmi di diagnosi precoci, la medicina legale;
- l'assistenza ospedaliera con il Pronto soccorso, i ricoveri ospedale e in strutture di riabilitazione e di lungodegenza;
- l'assistenza distrettuale, vale a dire i servizi sanitari e sociosanitari come medicina di base, assistenza farmaceutica, specialistica e diagnostica ambulatoriale, servizi domiciliari, fornitura di protesi e ausili, servizi per la salute mentale, consultori familiari, servizi di riabilitazione, strutture semiresidenziali e residenziali per anziani e disabili;
- l'assistenza sociosanitaria per particolari categorie.
Purtroppo anche in Italia, nonostante tutti i diritti garantiti ai cittadini, l'accesso ai servizi sanitari pubblici presenta numerosi ostacoli e la situazione si ¨¨ complicata ancora di pi¨´ dopo la pandemia da Covid-19. Come fa notare Francesca Moccia, vicesegretaria generale di Cittadinanzattiva, "L'intero sistema universalistico di tutela della salute nel nostro Paese sembra pi¨´ che mai in bilico. Lo dimostrano le tante evidenze che abbiamo, i dati ufficiali sulle cure effettuate e soprattutto quelli sulle cure mancate dei tanti che ormai vi rinunciano. E lo sostiene anche un cittadino su tre che si ¨¨ rivolto a Cittadinanzattiva nell¡¯ultimo anno, proprio per segnalare attese troppo lunghe, costi insostenibili e nessuna garanzia, di fatto, di vedersi riconosciuti i Livelli essenziali di assistenza in ogni angolo del nostro Paese". Sono sempre di pi¨´ i cittadini che hanno bisogno di rivolgersi alla sanit¨¤ privata, che per¨° presenta dei costi che solo in pochi possono permettersi.
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