Una temperatura sopra le medie stagionali ci consente di continuare ad allenarci all'aperto, ma quali sono i rischi e i fastidi? Ce lo spiega l'allergologo
Il caldo anomalo di questo mese di ottobre sta inevitabilmente condizionando anche tutti coloro che praticano sport all¡¯aperto. Da un lato, in tanti possono anche incrementare le loro uscite con un clima tutto sommato favorevole, dall¡¯altro per¨° il ritardo nell¡¯arrivo di freddo e pioggia pu¨° preoccupare chi soffre di allergia e problemi respiratori, e ha paura di troppo tempo all¡¯aperto sia per il possibile contatto con allergeni e pollini, sia per gli sbalzi di temperatura.
L¡¯esperto
¡ª ?Quanto incide allora questo clima su chi fa sport all¡¯aperto? Lo spiega a Gazzetta Active l¡¯allergologo Jan Walter Volk Schroeder, direttore del reparto di allergologia dell¡¯Ospedale Niguarda di Milano, che da un lato tranquillizza coloro che soffrono di allergie ai pollini, dall¡¯altro per¨° mette in guardia sui problemi di inquinamento ambientale che sta causando il ritardo del freddo, e sulle conseguenze che possono esserci a livello respiratorio: ¡°Sicuramente non parliamo dell¡¯allergia ¡®classica¡¯ causata dai pollini, perch¨¦ in questo momento non ce ne sono pi¨´. In questo periodo i rischi sono pi¨´ legati alle sostanze irritanti presenti nell¡¯aria e ai disturbi vasomotori causati dai continui cambi di temperatura. Le persone pi¨´ a rischio in questo periodo, infatti, sono persone che soffrono di disturbi respiratori come l¡¯asma, soprattutto per quanto riguarda l¡¯umidit¨¤ e gli sbalzi di temperatura¡±.
L¡¯Inquinamento
¡ª ?Il vero problema di questo caldo anomalo, per chi fa sport all¡¯aperto, ¨¨ rappresentato invece dall¡¯inquinamento: ¡°Normalmente in questo periodo il livello di inquinamento viene abbassato dalla pioggia e dal vento, invece quest¡¯anno tanti agenti inquinanti non sono ancora stati eliminati a causa delle alte temperatur, e possono causare problemi respiratori a chi ne ¨¨ gi¨¤ predisposto, ad esempio chi soffre di asma o bronchite cronica, come detto prima. Il vero allergene, il polline, in questo momento non c¡¯¨¨, ma l¡¯inquinamento invece c¡¯¨¨ eccome, ed ¨¨ quello di cui bisogna preoccuparsi. Sicuramente qualche giorno di pioggia aiuterebbe a rimuovere un po¡¯ di agenti inquinanti e a rendere l¡¯aria pi¨´ respirabile¡±.
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Conclusioni
¡ª ?Per quanto riguarda gli sport da praticare in questo periodo, il dottor Schroeder non pone particolari limitazioni: ¡°Per chi fa sport in maniera abituale, ¨¨ comunque utile continuare a uscire. Se si sta bene e si ¨¨ in buone condizioni di salute va benissimo¡±. La stessa cosa vale anche per chi soffre di allergie: ¡°Da questo punto di vista non c¡¯¨¨ da preoccuparsi, i vari pollini in questo periodo dell¡¯anno sono comunque scomparsi e i ¡®classici¡¯ allergici non hanno ¡®nemici¡¯ nell¡¯aria che possono creare problemi. Come detto, l¡¯attenzione va posta sull¡¯inquinamento, che purtroppo riguarda tutti¡±.
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