Il bilancio finale del DG di Vittoria Assicurazioni Campaner: ¡°La grande partecipazione generale, anche da parte degli uomini, ci fa capire l¡¯estremo valore di questo progetto¡±
Una giornata tanto lunga quanto meravigliosa chiude l¡¯edizione 2024 del Vittoria for Women Tour, il viaggio itinerante organizzato da Vittoria Assicurazioni con la Fondazione Specchio dei tempi e la Federazione Italiana Rugby: sulle spiagge dell¡¯Arena Beach di Capaccio Paestum (provincia di Salerno) 14 squadre (10 maschili e 4 femminili) si sono date battaglia per la conquista del Trofeo Italiano di Beach Rugby, che ha visto trionfare i Crazy Crabs (maschile) e le Sabbie Mobili (femminile) trascinate da un¡¯immensa Sara Barattin, 116 presenze in azzurro e al fianco di Manuela Furlan durante la giornata per raccontare l¡¯importanza della prevenzione. Un lungo viaggio che anche quest¡¯anno ha portato grandi risultati, come spiegato dal direttore generale di Vittoria Assicurazioni Matteo Campaner: ¡°Il bilancio ¨¨ estremamente positivo. Lo dicono i numeri, perch¨¦ arriveremo a un migliaio di visite di prevenzione e abbiamo raccolto al momento pi¨´ 12.000 euro che serviranno ad acquistare degli ecografi mobili per a rendere ancora pi¨´ completa l¡¯attivit¨¤ di prevenzione, con una maggiore partecipazione anche da parte degli uomini che ci fa capire ancora di pi¨´ l¡¯estremo valore di questo progetto. Volendo riassumere con un gioco di parole, ¨¨ stata sicuramente una grande vittoria¡±.
La storia
¡ª ?? la storia di Roberta, 40 anni, psicoterapeuta, a dimostrare quanto prevenzione e salute siano tutt¡¯altro che semplici slogan. Roberta ha scoperto che qualcosa non andava proprio durante una visita senologica durante una tappa del Vittoria for Women Tour 2023: "? successo tutto abbastanza improvvisamente. Mi sono accorta, facendomi la doccia, di queste due ¡®palline¡¯ sotto pelle. Qualche giorno dopo c¡¯¨¨ stata la tappa finale a Torre San Giovanni, e ho pensato che un consulto sul VittoriaBus?sarebbe stato utile. La dottoressa si ¨¨ accorta della presenza di questi noduli e mi ha subito prescritto una mammografia, e subito dopo ho fatto un¡¯ecografia. Fortunatamente ho trovato un medico fantastico che ¨¨ riuscito a fare una diagnosi molto precisa, e mi ha detto ¡®c¡¯¨¨ qualcosa che non va, queste due cose non devono starci, devi operarti il prima possibile¡¯. E infatti era un tumore maligno. Fortunatamente avevamo l¡¯assicurazione sanitaria, quindi la mammografia mi ¨¨ stata pagata, ma c¡¯¨¨ anche chi non pu¨° farlo e deve aspettare, questo dovrebbe far riflettere. Da l¨¬ due cicli di chemio, prima 12 una volta a settimana, poi altre 4 in 3 mesi. In quel momento ho capito quanto dovessi curare l¡¯alimentazione: in ospedale ti dicono che puoi mangiare quello che vuoi, ma ho capito presto che alcuni alimenti non andavano bene. Ho cercato di mangiare meno, e bene, per evitare che il mio corpo si intossicasse di pi¨´: questo mi ha aiutata, mi sono concentrata sulla cucina, preparando cose particolari che non mi facessero male, e ci¨° mi portava a prendermi cura di me. Un¡¯altra mia fortuna ¨¨ stata il non dovermi fermare, ho sempre continuato a lavorare".
Riflessioni
¡ª ?Tornare al Vittoria for Women Tour, dove tutto ¨¨ iniziato con una visita senologica, per Roberta ¨¨ un¡¯emozione molto particolare: "Ci pensavo proprio stamattina. ? come aver iniziato una nuova vita, ho capito che dovevo fare qualcosa per me stessa. All¡¯inizio ¨¨ una bomba che esplode, non immagini mai possa capitare a te, ti arrabbi. Poi ho iniziato a rifletterci. Lavoravo troppo, forse mi prendevo poco cura di me, e questa cosa mi ha fatto riflettere. Tutto ci¨° che accade nella vita deve farci riflettere. Quando ti dicono ¡®hai un tumore¡¯ gi¨¤ la parola in s¨¦ fa saltare dalla sedia ma s¨¬, dobbiamo dirlo per forza che ¨¨ un tumore, dobbiamo metabolizzarlo. Tanta gente ancora non si controlla per paura di scoprire cose che non vorrebbe sapere, ma invece ¨¨ il modo migliore per prenderlo in tempo. La mia prima reazione ¨¨ stata il silenzio: volevo capire cosa mi stesse succedendo, nemmeno mia madre o mia sorella lo sapevano. Non ho messo parrucche, solo alla mia festa dei 40 anni in cui tutti avevano la parrucca, ed ¨¨ stato talmente bello che a un certo punto ci siamo anche dimenticati perch¨¦ le avevamo. Adesso per¨° il tumore non c¡¯¨¨ pi¨´, mi sento fortunata¡± conclude Roberta, mentre tutti coloro che seduti a un tavolo con lei stavano ascoltando questa storia si perdono in un inevitabile turbinio di emozioni, come Luciano Chillemi, responsabile comunicazione istituzionale e customer care di Vittoria Assicurazioni: ¡°Ho ancora la pelle d¡¯oca. Ringrazio Roberta per questa testimonianza molto importante, che ci fa riflettere e ci aiuta anche a capire quanto sia importante superare la ritrosia che spesso porta non farsi visitare. Sapere che con questa visita abbiamo dato una prospettiva di vita nuova a Roberta da un lato ci riempie d¡¯orgoglio, dall¡¯altro fa capire quanto sia importante la prevenzione e quante nuove porte pu¨° aprire".
Presente e futuro
¡ª ?Il progetto Vittoria for Women non si ferma di certo qui, come spiega il DG Campaner: "Il 21 settembre a Milano ci sar¨¤ la Vittoria for Women Run, una corsa podistica amatoriale che facciamo vicino alla nostra sede, e anche l¨¬ ci sar¨¤ la possibilit¨¤ di continuare il nostro percorso di prevenzione con le visite gratuite sul VittoriaBus. Una corsa inizialmente nata per i dipendenti e gli agenti ma che poi abbiamo aperto a tutti, e ci tengo ad invitare tutti a partecipare. Per quanto riguarda il Vittoria for Women Tour stiamo gi¨¤ lavorando per il 2025, com¡¯¨¨ nel nostro DNA dobbiamo fare qualcosa che migliori i risultati ¨C gi¨¤ ottimi ¨C ottenuti quest¡¯anno". Grande soddisfazione arriva anche dalla Fondazione Specchio dei tempi, come spiega la project manager Paola Gallo: "L¡¯aver raggiunto le 1000 visite e il fatto che si siano interessati anche molti uomini sono tra le soddisfazioni pi¨´ importanti. Inoltre, stiamo cercando di coinvolgere maggiormente anche le ragazze pi¨´ giovani, che in virt¨´ dell¡¯et¨¤ sono pi¨´ timide e restie a farsi visitare e magari pensano che tanto ¨¨ ancora presto. In realt¨¤ abbiamo avuto un caso sospetto in un uomo molto giovane, quindi s¨¬, pu¨° succedere a tutti. Ci sono persone ancora restie a farsi visitare, spesso si preferisce ancora ¡®non sapere¡¯ e si finisce per non fare prevenzione, per questo cerchiamo di costruire un dialogo e rassicurare chi ¨¨ pi¨´ timoroso: ¨¨ una visita non invasiva, veloce e soprattutto gratuita, mentre una visita senologica solitamente non costa meno di 100 euro. Anche la raccolta fondi ¨¨ andata molto bene e ci permetter¨¤ di raggiungere gli obiettivi prefissati, ovvero l¡¯acquisto di due nuovi ecografi portatili".
Il presidente FIR Innocenti: ¡°Giornata meravigliosa e grande rugby¡±
¡ª ?Finali spettacolari a Capaccio Paestum, con le Sabbie Mobili che hanno dominato la finalissima contro le Spavalde, vincendo 5-1 con una doppietta di Sara Barattin. Finale maschile tiratissima, con i Crazy Crabs che guidano gran parte del match ma rischiano una clamorosa rimonta nel finale da parte delle Sabbie Mobili maschili, che trovano il 2-3 e arrivano a pochi secondi dal pareggio. Tutto questo alla presenza del presidente della Federazione Italiana Rugby Marzio Innocenti: "La FIR ¨¨ orgogliosa di portare avanti questo progetto insieme a Vittoria, con la quale non c¡¯¨¨ solo una collaborazione sportiva ma anche sociale, basata sulla salute e sulla prevenzione. Dal punto di vista sociale la Federazione ci ha sempre tenuto ad essere molto presente. L¡¯evento poi ¨¨ come sempre bellissimo: ¨¨ stata una giornata meravigliosa con grandi partite, grande rugby e tanto pubblico. In questo momento l¡¯Italia forse ¨¨ ai vertici in Europa nel beach rugby".
? RIPRODUZIONE RISERVATA