Mai bere alcolici in aereo: ecco perché bisognerebbe evitarlo

Secondo l’Istituto di medicina aerospaziale di Colonia addormentarsi in volo dopo aver bevuto può compromettere la salute cardiovascolare

A volte, un bicchiere di vino può sembrare d’aiuto prima o durante il volo in aereo per rilassarsi o conciliare il sonno. Niente di più sbagliato, secondo l’Istituto di medicina aerospaziale di Colonia, Germania, che,?in uno studio pubblicato su?Thorax, ha spiegato quanto invece bere alcolici in volo o poco prima possa essere molto pericoloso per la salute del cuore e dei polmoni, soprattutto per chi già soffre di malattie cardiache o polmonari.

Perché bere alcolici in aereo fa male?

Come spiegato nello studio, una situazione di bassa pressione – come?quella dell’aereo – rende gli effetti dell’alcol di gran lunga peggiori, portando a una riduzione della saturazione dell’ossigeno nel sangue e all’incremento della frequenza cardiaca. In particolare, questo avviene quando ci si addormenta in aereo, riducendo ulteriormente l’ossigenazione. Quindi la combinazione di bassa pressione dell’aereo, consumo di alcolici e sonno può portare controindicazioni importanti per la salute. Inoltre, bassi livelli di ossigeno nel sangue potrebbero rendere chi beve “più ubriaco” di quanto non lo sarebbe fuori dall’aereo, a parità di consumo di alcolici, poiché la pressione barometrica in cabina è inferiore. Questa diminuzione della pressione può rendere più difficile l’assorbimento dell’ossigeno, causando vertigini e ipossia: “Noi per primi siamo sorpresi di vedere quanto siano forti questi effetti. Per favore, non bevete alcol mentre siete in aereo. Le persone giovani e sane probabilmente non rischiano danni seri alla salute, ma chi ha già dei disturbi pregressi può avere delle ulteriori complicazioni” ha spiegato la dottoressa Eva-Maria Elmenhorst, una delle autrici principali dello studio.

I dati e i rischi per chi beve in aereo

I ricercatori hanno confrontato i livelli di saturazione di ossigeno tra chi si è addormentato in volo senza aver assunto alcolici e chi invece ha bevuto durante il viaggio o prima di imbarcarsi. Considerando che i normali livelli di saturazione vanno dal 95% al 99%, il gruppo di chi non aveva bevuto aveva un livello medio di saturazione del 95% mentre chi aveva bevuto aveva un livello medio di ossigenazione del sangue dell’85%. ? stata rilevata anche una notevole differenza nel battito cardiaco: la media del primo gruppo era di 77 battiti al minuto, contro gli 88 battiti al minuto di chi aveva bevuto. Tutto questo, quindi, può mettere eccessivamente sotto sforzo il sistema cardiocircolatorio, soprattutto in chi soffre già di patologie cardiache o polmonari.