Di questa patologia esistono pi¨´ di 40 tipologie diverse
Ha fatto scalpore e scatenato preoccupazione oggi la notizia della malattia di Oliviero Toscani. Il celeberrimo fotografo ha raccontato di avere l'amiloidosi, una patologia rara che colpisce ogni anno circa 800 persone in Italia e della quale esistono almeno 41 tipologie finora. Ma di cosa si tratta?
Amiloidosi cos'¨¨? Quali sono i sintomi?
¡ª ?L'amiloidosi ¨¨ una malattia che si verifica quando del materiale proteico a ridotto peso molecolare e insolubile detto amiloide si deposita in sede extracellulare in diversi organi, danneggiandoli. La classificazione ¨¨ di due tipi: clinica e biochimica, quest'ultima cio¨¨ a seconda della proteina d'origine. In base alla tipologia cambiano le cause e il livello di deposizione, ossia l'organo che viene colpito. I sintomi sono molto vari e per questo la diagnosi ¨¨ molto complicata. Dipende infatti da quale organo viene colpito. La malattia pu¨° quindi cominciare a manifestarsi con un ingrossamento della lingua o con delle macchie intorno agli occhi, con problemi dei reni o gastrointestinali, con una perdita di peso involontaria o con problemi cardiaci. Per avere una diagnosi corretta occorre fare?esami di sangue e urine e biopsia tissutale, per esaminare un campione di tessuto e verificare il deposito di proteine amiloidi.
Si pu¨° guarire dall'amiloidosi?
¡ª ?Olivero Toscani ¨¨ stato piuttosto drastico anche a causa dell'et¨¤ avanzata e probabilmente dal tipo di amiloidosi che lo ha colpito. In realt¨¤ proprio a seconda della tipologia ¨¨ possibile arrestare la malattia ed eventualmente anche recuperare la funzione degli organi danneggiati (o ricorrere a un trapianto). ? fondamentale per¨° capire qual ¨¨ la proteina responsabile del danno agli organi coinvolti. Quando viene individuata se ne pu¨° bloccare la produzione grazie ai progressi che sono stati fatti negli ultimi anni nella terapia delle amiloidosi sistemiche e in particolare alla disponibilit¨¤ di nuovi farmaci mirati. Se il danno agli organi non ¨¨ irreversibile, si pu¨° recuperare integralmente la loro funzione. Poich¨¦ ¨¨ fondamentale avere una diagnosi corretta e precisa, ¨¨ importante, in caso di sospetta amiloidosi, rivolgersi ad esperti e in Italia per fortuna esiste una rete di centri di riferimento che ¨¨ coordinata dal Centro per lo studio delle amiloidosi sistemiche della Fondazione IRCCS San Matteo di Pavia. Qui vengono sperimentati nuovi farmaci e sono impiegati medici specialisti di diverse discipline, proprio perch¨¦ la cura multidisciplinare del malato di amiloidosi ¨¨ spesso decisiva.
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