Soprattutto nei giovani, il down dei social network e l¡¯assenza di segnale possono causare ansia e rendere nervosi. Ecco come superare il problema
Con il passare degli anni sono identificati nuovi disturbi psicologici. A volte si tratta di problemi in realt¨¤ presenti gi¨¤ da tempo in fasce non trascurabili della popolazione, ma che non si ¨¨ riusciti prima a definire con precisione. Altre volte, invece, si tratta di problemi che davvero prima non c¡¯erano, perch¨¦ strettamente collegati all¡¯evoluzione della societ¨¤. In quanto correlata allo sviluppo delle nuove tecnologie, rientra sicuramente in quest¡¯ultima categoria la nomophobia.
cos'¨¨ la?nomophobia
¡ª ?La nomophobia, che consiste nella paura di rimanere scollegati dal mondo digitale quando non si ha con s¨¦ lo smartphone o quando non se ne possono sfruttare tutte le potenzialit¨¤, ¨¨ dunque una fobia contemporanea. Questo termine deriva dall¡¯inglese ed ¨¨ l¡¯acronimo di ¡°no mobile phone phobia¡±. Pi¨´ che l¡¯impossibilit¨¤ di telefonare, a far paura ¨¨ non poter accedere a internet e, dunque, non collegarsi a social network e ai siti che si seguono maggiormente. Trattandosi di un problema psicologico emerso in tempi recenti non vi sono ancora dati solidi riguardo alla sua incidenza; sicuramente, per¨°, colpisce di pi¨´ i giovani rispetto alle altre fasce della popolazione. ¡°Il peso dello smartphone nella vita quotidiana ¨¨ lievitato ulteriormente nel corso della pandemia da Covid 19, quando in molti casi tale strumento ha rappresentato l¡¯unico mezzo per interagire con coetanei, persone care e figure di riferimento, sia in ambito scolastico sia per semplice svago¡± osserva la dottoressa Giulia Gialdi, psicologa e ricercatrice della Facolt¨¤ di Psicologia dell¡¯Universit¨¤ Vita-Salute San Raffaele di Milano.
problemi di socialit¨¤ e rischi
¡ª ?? proprio a seguito dell¡¯aumento dell¡¯utilizzo dello smartphone che se ne avverte la ¡°mancanza¡± quando non lo si ha con s¨¦ o quando non si ha la possibilit¨¤ di sfruttare la sua connessione a internet. Chi soffre di nomphobia ha paura di rimanere tagliato fuori se non ha modo di comunicare con gli altri n¨¦ di aver accesso alle informazioni che cerca quando si dimentica (eventualit¨¤ molto rara) di portare il telefonino con s¨¦, quando il dispositivo si scarica, quando ha problemi di connessione o quando i social hanno un?down. ¡°A essere pi¨´ a rischio di questa fobia sono le persone che hanno problemi collegati alla socialit¨¤. ? il caso, per esempio, di chi soffre di ansia sociale e ha difficolt¨¤ a relazionarsi con gli altri per il timore di essere giudicato negativamente e che, per proteggersi, si rifugiano nel mondo virtuale¡± sottolinea la dottoressa Gialdi. Ci¨° per¨° non significa che a essere a rischio di nomophobia sia soltanto chi passa la maggior parte del proprio tempo chiuso in casa a navigare su internet e sui social network. Infatti, pu¨° esserne vittima anche chi esce spesso in compagnia, ma poi si isola, preferendo utilizzare lo smartphone invece che conversare con gli altri.
le soluzioni
¡ª ?I sintomi che contraddistinguono la nomophobia, che si manifestano quando non si ha la possibilit¨¤ di usare lo smartphone come si vorrebbe, sono ansia, irritabilit¨¤ e nervosismo. Li si sviluppa perch¨¦ si ha paura che, nel mondo o pi¨´ semplicemente nella propria cerchia di conoscenti, stia accadendo qualcosa di importante e di non poterlo sapere in tempo reale. ¡°Questa sintomatologia ¨¨ accentuata dal fatto che spesso chi soffre di tale fobia passa molto tempo davanti al telefonino prima di andare a letto, abitudine che ha ripercussioni negative sulla qualit¨¤ del sonno¡± spiega la dottoressa Gialdi. Inoltre, in questa situazione si rischia di avere anche difficolt¨¤ di concentrazione, problema che non fa rendere al meglio delle proprie capacit¨¤ n¨¦ a scuola n¨¦ in ambito professionale. Per limitare tale forma di dipendenza dallo smartphone sono paradossalmente utili delle applicazioni per monitorare il tempo che si passa davanti allo schermo. Inoltre, alcuni social network danno la possibilit¨¤ di impostare limiti di tempo in cui rimanervi connessi, inviando una notifica di avviso quando li si supera. Se per¨° il problema ¨¨ serio ¨¨ necessario rivolgersi a uno psicoterapeuta, con cui lavorare su questa fobia tramite una terapia cognitivo comportamentale.
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