Oggi, 24 aprile, ricorre la Giornata Mondiale contro la meningite, una malattia che colpisce in tutto il mondo milioni di persone
Con il termine meningite si intende un'infiammazione delle membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale (le meningi), che pu¨° avvenire per cause infettive o non infettive (ad esempio da farmaci o neoplasia). La meningite infettiva pu¨° essere causata da virus, batteri e funghi o miceti.?Quella virale, detta anche meningite asettica, ¨¨ la forma pi¨´ comune: solitamente non ha conseguenze gravi e si risolve nell'arco di 7-10 giorni. La forma batterica, invece, ¨¨ pi¨´ rara ma molto pi¨´ grave e pu¨° portare alla morte. Stesse conseguenze potenzialmente letali per la meningite da funghi o miceti, che si manifesta soprattutto in persone con deficit della risposta immunitaria.
come si trasmette la meningite
¡ª ?Come per molte patologie influenzali, la meningite si?trasmette da persona a persona per via respiratoria, attraverso le goccioline di saliva e le secrezioni nasali, che possono essere disperse con la tosse, con gli starnuti o mentre si parla. Il contagio pu¨° avvenire solo se si sta a stretto e prolungato contatto con una persona infetta o se ci si trova in ambienti molto affollati e poco areati. L'agente patogeno della malattia generalmente non supera il raggio di due metri dalla persona infetta. Tuttavia, l'esposizione a questi patogeni non comporta necessariamente lo sviluppo della meningite: sono molto diffusi i casi di portatori sani, ovvero persone che entrano a contatto con il virus o batterio e non sviluppano alcuna sintomatologia.
sintomi della meningite
¡ª ?I sintomi della meningite variano in baso al tipo di agente patogeno.?I primi sintomi possono essere generici: sonnolenza, cefalea, inappetenza. Dopo 2-3 giorni di solito il quadro clinico peggiora e compaiono nausea e vomito, febbre, pallore, fotosensibilit¨¤; sintomi tipici della meningite sono la rigidit¨¤ della nuca e quella all'estensione della gamba.?Nei neonati alcuni di questi sintomi non sono molto evidenti, mentre possono essere presenti pianto continuo, irritabilit¨¤ e sonnolenza, al di sopra della norma, e scarso appetito. A volte si nota l'ingrossamento della testa, soprattutto nei punti non ancora saldati completamente (le fontanelle), che pu¨° essere palpato facilmente.?La meningite e la sepsi meningococca si possono anche presentare con forme fulminanti, con il peggioramento delle condizioni in poche ore, e la comparsa di petecchie, piccole macchie rossastre o violacee dovute a micro-emorragie dei vasi.
cura della meningite
¡ª ?Quando si ¨¨ in presenza di meningite di tipo virale, l'antibiotico non serve: in questo caso la malattia ¨¨ meno grave e si risolve nel giro di una settimana circa.?Nel caso di meningite batterica, il trattamento deve essere tempestivo e a base di antibiotici; la cura ¨¨ pi¨´ efficace se il ceppo responsabile dell'infezione viene caratterizzato e identificato. Per stabilire una terapia specifica ¨¨ fondamentale identificare l'agente patogeno che causa la malattia, soprattutto per definire una profilassi tra i contatti stretti della persona colpita da meningite.
vaccino per la meningite
¡ª ?La vaccinazione ¨¨ senza dubbio lo strumento pi¨´ efficace per la prevenzione della meningite batterica, che ¨¨ quella pi¨´ letale.?Esistono tre tipi di vaccino anti-meningococco:
- il vaccino coniugato contro l'Haemophilus influenzae tipo b, che viene somministrato di routine a tutti i bambini che iniziano il ciclo vaccinale (¨¨ incluso nel vaccino esavalente che viene abitualmente somministrato nel primo anno di vita)
- il vaccino coniugato tetravalente: protegge dai sierogruppi A, C, W e Y
- il vaccino contro il meningococco di sierogruppo B: protegge esclusivamente contro questo sierogruppo
Altri vaccini contro forme batteriche di meningite sono quelli contro l'Haemophilus Influenzae B (emofilo tipo B) e contro loStreptococcus pneumoniae (pneumococco).
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