La bulimia rovina anche i denti: ecco come limitare e riparare i danni

Erosione dello smalto, alterazione della forma, perdita di volume dei denti, sensibilità, problemi di occlusione: la bulimia nervosa danneggia il sorriso. Ecco come limitare e riparare i danni causati dai disturbi alimentari

La bulimia nervosa: una condizione caratterizzata da ricorrenti episodi di abbuffate associati alla sensazione di perdere il controllo durante l’assunzione di cibo. “? un disturbo alimentare che causa importanti danni anche al sorriso: il vomito autoindotto porta all’erosione dentale e questa nel tempo causa sensibilità, perdita di forma, dimensione e volume dei denti che appaiono gialli proprio a causa della perdita di parte della loro struttura, fino ad arrivare a problemi di masticazione" spiega Clotilde Austoni, odontoiatra specialista in Chirurgia Odontostomatologica.? Sconfiggere la bulimia è possibile: il primo passo è proprio chiedere aiuto e affidarsi a tutti i professionisti di cui si ha bisogno, dietologo, psicoterapeuta, endocrinologo, odontoiatra.?

La bulimia nervosa impatta in modo diretto anche sulla salute orale.? ?Cosa succede ai denti: l’erosione dello smalto. Quando il vomito viene indotto, i succhi gastrici risalgono dallo stomaco fino alla bocca. “Sono acidi, hanno un’azione erosiva, corrodono i denti. La saliva è in grado di contrastare l’acidità, esercita un effetto tampone, ma se nella nostra bocca si crea un ambiente acido, come nel caso dei comportamenti bulimici, la saliva non riesce più a contrastare tale acidità e inizia la demineralizzazione, ovvero la perdita di minerali. L’erosione avanza, i denti si usurano e diventano sempre più sottili. Nel tempo, compare sensibilità dentale, conseguenza del fatto che i denti si sono consumati fino ad esporre la parte innervata, ovvero la dentina". Se non si interviene, i denti perdono sempre più sostanza dentale, cambiano forma e dimensione,? volume fino ad evidenziare problemi di occlusione.?

• Dopo un episodio di vomito, sciacqua la bocca con acqua e un cucchiaino di bicarbonato: per riequilibrare il pH, riportandolo a valori neutri e contrastare l’azione dei succhi gastrici acidi, è utile sciacquare la bocca con acqua e bicarbonato.??

• Utilizza sempre e solo spazzolini a setole morbide: per evitare di danneggiare ulteriormente i denti, già sotto costanti attacchi acidi, è consigliabile evitare spazzolini a setole medie/dure e scegliere un dentifricio che, oltre al fluoro, contenga molecole remineralizzanti e desensibilizzanti, in modo da contrastare il più possibile l’insorgere della sensibilità dentale e proteggere lo smalto.?
• Esegui trattamenti remineralizzanti dal dentista: Il tuo odontoiatra saprà consigliarti un protocollo remineralizzante e desensibilizzante “d’urto” che preveda sedute alla poltrona e trattamenti domiciliari.

• Utilizza una mousse remineralizzante a casa: Applicala sui denti per quattro o cinque minuti e poi espelli senza risciacquare. Il procedimento va ripetuto due o tre volte al giorno per almeno un mese, anche in base a protocolli specifici creati ad hoc in base al singolo caso.?

Se i denti sono molto consumati, se hanno perso forma e dimensione originarie, è opportuno ricostruirli, ristabilire le proporzioni per consentirti una masticazione corretta.? Per proteggere i denti consumati e ricostruire il sorriso, potrai realizzare un progetto che ripristini il volume e le forme, una simulazione in bocca che consentirà di vedere in anteprima come il tuo sorriso potrebbe tornare ad essere.