Freddo fuori, caldo dentro. Gli sbalzi di temperatura, l'aria e il vento gelidi, le ore di buio influiscono sul benessere della vista
Non ci si pensa spesso, ma l'inverno con le temperature fredde all'aperto e l'aria calda (cambiata tropo di rado) negli ambienti chiusi, comporta una fatica aggiuntiva anche per la vista, sulla quale grava anche un numero maggiore di ore al buio. "Non solo - aggiunge?Francesco Bandello, ordinario di Oftalmologia all¡¯Ospedale San Raffaele di Milano -: molte persone in questi mesi escono meno e passano pi¨´ ore davanti agli schermi luminosi. E le conseguenze si vedono: gli occhi lacrimano al contatto esterno con l'aria gelida oppure si seccano al chiuso. Molte persone poi hanno la vista appannata, specie al mattino".
lacrime e aria calda
¡ª ?Che fare allora? Un primo passo ¨¨ prendersi cura del film lacrimale, lo strato di liquido che bagna le strutture anteriori dell¡¯occhio: arrossamento, prurito, bruciore o sensazione di corpo estraneo nell¡¯occhio e una difficolt¨¤ ad aprire gli occhi la mattina sono i sintomi che devono insospettire, perch¨¦ costituiscono la prima spia di una secchezza oculare dovuta a un¡¯insufficiente produzione di liquido lacrimale o alla sua eccessiva evaporazione. "Quando guardiamo tv, computer e smartphone sbattiamo troppo poco le palpebre - ricorda Bandello -. L'uso di lacrime artificiali (colliri) pu¨° essere molto utile contro la secchezza oculare in inverno. Allo stesso modo meglio sarebbe non sedersi troppo vicino alle fonti di calore, inclusi i?condizionatori in auto durante i lunghi viaggi (basta rivolgere il flusso d'aria lontano dal viso)".
cibo, acqua e riposo
¡ª ?Altrettanto fondamentale, soprattutto sulla neve e per chi pratica sport all'aperto, ¨¨ indossare gli occhiali da sole, che difendono gli occhi sia dal gelo sia dalla luce del sole che anche in montagna, specie in alta quota, pu¨° creare problemi alla vista proprio come al mare in estate. E poi c'¨¨ la dieta: "La salute degli occhi dipende anche da quello che mettiamo in tavola - chiarisce l'esperto -. Bere le giuste quantit¨¤ di acqua ¨¨ strategico anche per l'idratazione degli occhi, cos¨¬ come un'alimentazione sana, ricca di verdura, frutta e di omega-3 contenuti soprattutto nel pesce.?La dieta mediterranea, insomma, ¨¨ un¡¯ottima alleata pure della vista". E poi c'¨¨ il sonno: quando dormiamo tutto il corpo, occhi inclusi, sfrutta il tempo per recuperare energie e sforzi. Dormire 7-8 ore ¨¨ l'ideale, dunque, anche per rilassare la vista e rigenerare il film lacrimale. L'ultima regola aurea? "Mai trascurare i sintomi - conclude Bandello -. Se un disturbo non passa, rinviare una visita con l'oculista significa solo perdere tempo e rischiare che un problema, magari piccolo e facilmente risolvibile, peggiori".
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