Questo problema all¡¯occhio pu¨° compromettere la visione centrale e richiedere un intervento chirurgico
Senza dubbio la malattia pi¨´ comune che interessa la macula ¨¨ la maculopatia. Questo non ¨¨ per¨° l¡¯unico problema a cui pu¨° andare incontro tale parte dell¡¯occhio, che ¨¨ molto delicata e che pu¨° anche ¡°bucarsi¡±, dando per esempio origine al foro maculare. Chi lo presenta raramente se ne accorge subito, perch¨¦ nelle fasi iniziali le difficolt¨¤ di visione sono limitate.
FORO MACULARE: SPESSO DIPENDE DAL DISTACCO DEL CORPO VITREO
¡ª ?La macula ¨¨ la parte centrale della retina ed ¨¨ deputata alla visione centrale; permette quindi di mettere a fuoco i dettagli degli oggetti che si trovano davanti a s¨¦. In essa si trovano tantissimi fotorecettori, che trasformano gli impulsi luminosi esterni in impulsi elettrici, che a sua volta il cervello trasforma in immagini. Il foro maculare ¨¨ un vero e proprio buco che si crea in tale area della retina. Ha origine dalla separazione e da una parziale perdita degli strati della macula. ¡°Si forma una specie di ¡®finestra¡¯ che determina una zona di non visione¡± spiega il dottor Gaspare Monaco, responsabile dell¡¯Unit¨¤ Operativa di Oculistica all¡¯Irccs Policlinico San Donato di Milano. Il foro maculare pu¨° avere diverse origini. Spesso ¨¨ ¡°responsabile¡± il corpo vitreo, sostanza simile a un gel trasparente che ¨¨ a contatto con la retina. Fisiologicamente, nel corso del tempo tale sostanza tende a staccarsi dalla retina, provocando la visione di ¡°mosche mobili¡± e filamenti. A volte, durante questo distacco il corpo vitreo porta con s¨¦ una parte di macula; sulla retina si forma cos¨¬ una membrana trasparente (pucker), che provoca il raggrinzimento di questa parte dell¡¯occhio, che causa la deformazione delle immagini. A sua volta, la trazione del pucker determina la separazione in profondit¨¤ del tessuto e la fessura nella parte centrale della retina aumenta via via di dimensioni. Altre volte, il foro maculare si forma dopo un trauma o intervento di chirurgia oftalmica oppure a seguito di maculopatia, infiammazioni dell¡¯occhio e diabete in stadio avanzato.
FORO MACULARE: COME PEGGIORA LA VISIONE
¡ª ?Un foro maculare appena formatosi spesso non crea seri problemi di visione. Inizialmente si ha solo l¡¯impressione che l¡¯occhio non veda pi¨´ bene come l¡¯altro. Pi¨´ il danno avanza pi¨´ la visione peggiora, in particolare quella centrale e le immagini appaiono distorte e/o spezzettate. ¡°Linee dritte si percepiscono incurvate e gli oggetti appaiono con una forma diversa da quella reale¡± prosegue il dottor Monaco. Se si sospetta un foro maculare, anche a casa ci si pu¨° sottoporre al test di Amsler, che si reperisce facilmente anche in rete: bisogna fissare con un solo occhio il punto al centro di una griglia composta da linee orizzontali e verticali. In presenza di problemi alla macula, dopo circa 40 secondi la griglia appare con un buco al centro o deformata. In questi casi ¨¨ fondamentale una vista oculistica durante la quale, oltre al test di Amsler, ci si sottopone a un?Oct (tomografia ottica computerizzata) retinico, una sorta di Tac laser che consente di analizzare nel dettaglio questa parte dell¡¯occhio.?
VA RIMOSSO IL CORPO VITREO
¡ª ?Il foro maculare, quando causa un notevole calo della vista o una sua deformazione, richiede la rimozione chirurgica del corpo vitreo e del pucker maculare tramite un intervento di vitrectomia e peeling. ? un¡¯operazione abbastanza delicata, che prevede l¡¯inserimento di un gas al termine della procedura e che pu¨° essere eseguita contestualmente a quella per la cataratta, qualora il paziente ne sia affetto. Per favorire l¡¯azione del gas e la chiusura del foro maculare, nei giorni immediatamente successivi all¡¯intervento ¨¨ bene passare alcune ore al giorno a faccia in gi¨´. Dopo l¡¯intervento la visione ¨¨ confusa e migliora a poco a poco nelle settimane successive. ¡°Per la completa guarigione possono rendersi necessari anche alcuni mesi¡± conclude il dottor Monaco.
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