Il dottor Francesco Loperfido spiega a Gazzetta Active le difficolt¨¤ e le tante variabili di una scelta pi¨´ difficile di quanto si pensi
I difetti visivi pi¨´ comuni fanno ormai parte anche del mondo dello sport. Tantissimi sportivi fanno uso di occhiali o lenti a contatto nella vita di tutti i giorni e anche durante l¡¯attivit¨¤, ma qual ¨¨ la scelta migliore da fare in base allo sport che si pratica? Lo spiega a Gazzetta Active il dottor Francesco Loperfido, responsabile del servizio di Oftalmologia generale all¡¯Ospedale San Raffaele di Milano e oftalmologo della ¡°Commissione Difesa Vista¡±.
¡°La lente a contatto porta dei grossi vantaggi¡± spiega Loperfido: ¡°Pensiamo a chi ha delle notevoli differenze visive tra un occhio e l¡¯altro, che sono mal sopportate dagli occhiali: in questo caso le lenti a contatto sono in grado di correggere questi difetti, recuperando una visione binoculare soddisfacente per lo sportivo. Ovviamente ci sono sport come calcio, pallavolo, basket o rugby nei quali ¨¨ quasi impossibile pensare all¡¯uso degli occhiali, se non per alcune eccezioni. Parliamo per¨° di casi particolari come il glaucoma, nei quali ¨¨ necessario evitare degli urti diretti agli occhi, come quello di Edgar Davids¡±.
Lenti a contatto: quali scegliere?
¡ª ?Le lenti a contatto non sono tutte uguali. Ci sono differenze di durata, di forma e di idratazione che vanno tenute in considerazione quando si decide di utilizzarle per fare sport: ¡°Innanzitutto, le lenti a contatto devono essere sempre giornaliere, poich¨¦ le condizioni del terreno dello sport non sono compatibili con una prolungata igiene della lente, per cui dopo una partita andrebbero tolte immediatamente e buttate, per evitare infezioni. Inoltre, ¨¨ importante anche la scelta di una lente che abbia il giusto livello di idratazione. Per consuetudine, si tende a considerare una lente come un ¡®rubinetto¡¯ che rifornisce l¡¯occhio dell¡¯acqua necessaria, ma non ¨¨ proprio cos¨¬: ¨¨ la nostra lacrima a farlo, mantenendo la giusta curvatura e l¡¯idratazione stessa della lente. Se la lente si disidrata, si appiccica alla superficie oculare e il paziente comincer¨¤ a vedere male e far¨¤ fatica anche a toglierla: questo perch¨¦ la scelta di una lente troppo idratata non ¨¨ sempre compatibile¡±.
GLi occhiali: quando vanno usati?
¡ª ?L¡¯uso degli occhiali, nello sport, ha una doppia funzione. Oltre alla correzione dei difetti visivi, infatti, c¡¯¨¨ anche una necessit¨¤ di ¡°protezione¡± dell¡¯occhio: ¡°Gli occhiali usati dal ciclista, ad esempio, sono occhiali curvi che hanno lo scopo di proteggere dagli agenti esterni, quale vento o sbalzi termici in considerazione del fatto che si tratta di uno sport di movimento. Questo tipo di occhiali pu¨° anche essere graduato, sia con lenti colorate ¨C da sole ¨C sia con le classiche lenti bianche¡± spiega Loperfido. ¡°C¡¯¨¨ anche la possibilit¨¤ di utilizzare entrambi: ci sono alcuni difetti visivi, come detto prima, che prediligono l¡¯uso delle lenti a contatto, e poi si possono usare degli occhiali curvi ¡®da sportivo¡¯ non graduati per proteggere la stabilit¨¤ della lente a contatto, oltre a proteggerla dagli agenti esterni e dalla disidratazione: esistono prodotti che correggono anche grosse basi astigmatiche, ma in alcuni sport ¨¨ assolutamente consigliato anche utilizzare un occhiale di protezione¡±.
Nuoto: occhiali, lenti o entrambi?
¡ª ?E per gli sport acquatici come ci si pone? ? possibile operare la scelta migliore in base alle proprie caratteristiche anche per attivit¨¤ come il nuoto o la pallanuoto: ¡°Ci sono varie possibilit¨¤. Siccome l¡¯utilizzo della lente a contatto pu¨° essere un problema, sia per il cloro, sia perch¨¦ nell¡¯acqua la lente pu¨° spostarsi e dare fastidio, esistono degli occhialini da nuoto correttivi, graduati, che permettono di vedere bene anche in acqua. Inoltre, si pu¨° mettere un occhialino di protezione che faccia bagnare il meno possibile gli occhi, e sotto la lente a contatto che si preferisce¡± conclude Loperfido.
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