Secondo gli esperti queste attivit¨¤ sono valide alleate per motivare i malati di?Parkinson e tenerli attivi
Il?Parkinson?¨¨ una patologia neurodegenerativa che colpisce milioni di persone nel mondo, e oltre 300.000 solo in Italia.?Mentre la ricerca medica continua a cercare cure definitive, si fa strada un nuovo approccio multidisciplinare che tenta di unire sport e arte alle terapie farmacologiche convenzionali. Sembra infatti che le attivit¨¤? fisiche e artistiche riescano a migliorare sensibilmente la qualit¨¤ della vita dei pazienti, permettendo loro di mantenere un ruolo attivo nella societ¨¤ e contrastare il senso di isolamento spesso legato alla malattia.
Sport e arte contro il?Parkinson
¡ª ?La gestione del Parkinson richiede un approccio multimodale, spiegano gli esperti. E bench¨¦ l'inclusione di terapie non convenzionali come lo sport e l¡¯arte non possano curare la malattia, di certo riescono a migliorare la condizione fisica e psicologica dei pazienti. Partecipare a laboratori artistici o praticare sport consente ai malati di riscoprire le proprie capacit¨¤ e di superare lo stigma sociale legato alla patologia. Il Parkinson non colpisce solo il corpo, ma spesso incide anche sull¡¯autostima e sull'identit¨¤ personale. Si parla di attivit¨¤ come danza, pittura o addirittura paddle, vela, arrampicata, tiro con l'arco, pugilato e canoa. Sport che non solo rinforzano il corpo, ma favoriscono il recupero della dimensione umana offuscata dalla malattia.
lo stimolo della neuroplasticit¨¤
¡ª ?Uno dei vantaggi principali delle attivit¨¤ artistiche e sportive per i pazienti con Parkinson ¨¨ il loro impatto positivo sulla neuroplasticit¨¤, ovvero la capacit¨¤ del cervello di adattarsi, riorganizzarsi e creare nuove connessioni. La pratica di discipline fisiche stimola infatti i processi cerebrali che possono rallentare la progressione della malattia, migliorando le funzioni motorie. L'attivit¨¤ artistica, invece, stimola aree del cervello legate alla creativit¨¤ e all'apprendimento, e favorisce un atteggiamento mentale positivo. Piccoli miglioramenti che per¨° fanno tutta la differenza del mondo, contro una terribile patologia che porta a tremore o rigidit¨¤, lentezza, problemi di postura e equilibrio, ma anche ansia, depressione, ossessioni e declino cognitivo.
Quando i pazienti riescono a compiere attivit¨¤ fisiche o artistiche ritenute impossibili, dimostrano a se stessi e ai propri cari che non ¨¨ la malattia a definire chi sono. ? una vera e propria riscoperta delle proprie capacit¨¤.
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