I consigli e i chiarimenti della dottoressa Giovanna Vella su come fare il bagno, al mare o in piscina, senza compromettere la salute degli occhi
Un¡¯abitudine comune, ma molto poco salutare: immergersi sott¡¯acqua (sia in mare che in piscina) a occhi aperti e senza protezioni pu¨° causare irritazioni e problemi. Lo ha spiegato la dottoressa Giovanna Vella, oculista presso i centri Humanitas Medical Care e Ocu Medical Care: ¡°In linea generale, i disturbi pi¨´ comuni causati dall¡¯immersione a occhi aperti in acqua, sia di mare che della piscina, possono essere di entit¨¤ variabile, dal fastidio oculare, al bruciore e irritazioni, fino a delle forme di congiuntiviti o cheratocongiuntiviti¡±.?
L¡¯acqua della piscina, che contiene cloro, pu¨° peggiorare queste reazioni??
¡°Possono esserci anche delle reazioni pi¨´ complesse, che dipendono dall¡¯esposizione dell¡¯acqua a fattori chimici come il cloro, nel caso delle piscine: il cloro ¨¨ un agente chimico, utilizzato per tenere le piscine pulite e disinfettate, bloccando la proliferazione batterica, ma pu¨° avere un¡¯azione tossica molto importante per la superficie oculare e l¡¯epitelio corneale, soprattutto in occhi delicati come quelli dei bambini¡±.?
Come bisogna comportarsi quando ci si immerge??
¡°Sicuramente gli occhialini da nuoto sono fondamentali per creare una barriera protettiva per gli occhi. Se non sono disponibili, sarebbe comunque opportuno immergersi a occhi chiusi. I portatori di lenti a contatto devono assolutamente toglierle prima di immergersi, sia in piscina che in mare. Dobbiamo considerare la lente a contatto come un corpo estraneo per l¡¯occhio, che a contatto con l¡¯acqua salata e della piscina?pu¨° alterare l¡¯ossigenazione corneale e quindi favorire la contaminazione batterica, virale e fungina causando delle forme molto complesse di cheratiti¡±.?
Come mai permane ancora quest¡¯abitudine a immergersi a occhi aperti??
¡°Rientra in quelle che sono le abitudini innate. Sin da bambini, un po¡¯ per istinto un po¡¯ per curiosit¨¤, siamo stati abituati ad andare sott¡¯acqua con gli occhi aperti. ? proprio per questo che noi consigliamo sempre di insegnare ai bambini a immergersi con gli occhialini o comunque con gli occhi chiusi, perch¨¦ quello di tenere gli occhi aperti ¨¨ un meccanismo praticamente riflesso. Anche perch¨¦ nei bambini queste irritazioni possono essere maggiormente frequenti, trascorrendo molto tempo sulla spiaggia e avendo soprattutto una superficie oculare molto delicata¡±.?
Come bisogna agire se si verificano questi disturbi??
¡°Una volta terminata la nuotata, ¨¨ bene farsi una doccia con l¡¯acqua dolce, sciacquando bene il viso e gli occhi. Nella maggior parte dei casi questi disturbi hanno un effetto temporaneo: una volta sciacquati gli occhi tali fastidi tendono a scomparire in breve tempo. Pi¨´ l¡¯esposizione ai fattori di rischio dura, maggiore sar¨¤ la probabilit¨¤ che questi disturbi possano complicarsi. Ad esempio, pensiamo all¡¯azione che hanno i raggi ultravioletti non solo sulla congiuntivite e la cornea, ma anche sul cristallino e sulla retina. Sarebbe pertanto opportuno proteggere sempre gli occhi, con degli occhiali adatti e portando con s¨¦ le cosiddette lacrime artificiali, dei colliri a base di acido ialuronico e aminoacidi, che possono dare sollievo e idratazione immediata, insieme a delle garze sterili che aiutano a ripulire la parte irritata. Se i problemi persistono, ovviamente ¨¨ necessaria una valutazione specialistica pi¨´ approfondita¡±.
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